Michael Scotto fa il punto della situazione sulla possibile cessione di Kevin Durant.
Diversi executive NBA che stanno valutando le ultime mosse per il proprio roster, e gli agenti che sperano di negoziare accordi per i loro clienti ancora senza squadra, attendono con ansia che si concretizzi la separazione tra KD e i Nets. Tuttavia, nella lega c’è scetticismo sul fatto che la situazione possa risolversi a breve.
Scotto rivela anche che molti addetti ai lavori ritengono che il prezzo pagato da Minnesota per Rudy Gobert abbia complicato le trattative, con Brooklyn che giustamente pretende un pacchetto superiore di scelte future.
La sensazione comune è che siano non più di 5 le franchigie con una chance realistica di imbastire una trade. Tra queste anche i Warriors, che però secondo il reporter non avrebbero intenzione di privarsi di tutti i loro giovani talenti (Jordan Poole, Jonathan Kuminga, James Wiseman e Moses Moody) per una reunion con l’ala. Discorso simile con i Raptors, che considerano Scottie Barnes incedibile.
Un GM spiega a Scotto che lui al posto di Sean Marks proverebbe a convincere Durant a restare.
“Durant ama troppo il gioco, non credo che sia in grado di restare fuori (come Ben Simmons lo scorso anno). Lo farei giocare e cercherei di convincere lui e Kyrie (Irving) che questa è la loro migliore occasione per vincere”.