Rumors NBA

New York, obiettivo Kendrick Nunn in free agency?

Secondo Ian Begley di SNY, tra gli obiettivi dei New York Knicks per la prossima offseason ci sarebbe anche l’esterno dei Miami Heat Kendrick Nunn, che sarà un restricted free agent al termine della stagione.

Nunn, 14.6 punti di media in stagione, potrebbe attrarre offerte intorno ai 15 milioni di dollari a stagione secondo John Hollinger di The Athletic.

Diversi team, big market compresi, pronti all’assalto per Dame Lillard

In un recente articolo per The Athletic, Jason Quick e Shams Charania fanno il punto della situazione sui Portland Trail Blazers dopo la separazione da Terry Stotts.

Secondo i due reporter, diverse franchigie NBA – big market compresi- starebbero monitorando con attenzione l’evoluzione del rapporto tra il team dell’Oregon e Dame Lillard, pronte a fare un’offerta per il 6-volte All Star alla prima occasione.

L’ex Weber State ha chiuso la serie persa contro Denver con oltre 34 punti e 10 assist di media, ed il record per numero di triple mandate a bersaglio (35) in una serie.

 

 

Fonte: The Athletic.

Magic, ufficiale la separazione da Clifford, interesse per Stotts

Gli Orlando Magic hanno ufficializzato la separazione da coach Steve Clifford.

Secondo Marc Stein, tra i candidati per la panchina c’è Terry Stotts, ex guida tecnica dei Portland Trail Blazers.

Stotts avrebbe chiesto a Portland di definire velocemente il loro rapporto, perchè consapevole dell’interesse di altri team.

 

Damian Lillard: “Voglio Jason Kidd come coach”. Portland più orientata su Billups?

Damian Lillard vuole Jason Kidd come head coach dopo la separazione da Terry Stotts.

“È Jason Kidd il coach che voglio” ha detto Lillard.

Kidd è stato assistente ai Lakers.

Lillard vuole avere più voce in capitolo nelle decisioni della franchigia, secondo quanto riportato da Yahoo Sports.

Secondo Lillard, Kidd potrebbe far fare il salto di qualità ai Portland Trail Blazers.

Ma se Lillard preferisce Kidd, la franchigia sembra essere più orientata a scegliere Chauncey Billups.

Aperta la caccia al successore di Terry Stotts: è ballottaggio Billups-Kidd?

Aperta la caccia al successore di Terry Stotts in casa Portland Trail Blazers.

Adrian Wojnarowski apre le schermaglie con i nomi di Chauncey Billups, assistente ai Clippers, Jeff Van Gundy, Mike D’Antoni, assistente ai Nets, e Juwan Howard, ora guida di Michigan.

Arriva Chris Haynes, che sottolinea la centralità del pensiero di Damian Lillard nella decisione. E allora, il nome espresso dal giocatore sarebbe Jason Kidd, in corsa anche per la panchina dei Celtics: «E’ lui il ragazzo che voglio».

Chiude il discorso, per il momento, Shams Charania con il ballottaggio tra Billups e Kidd.

Portland Trail Blazers, ufficiale l’addio di Terry Stotts

E’ finita la storia tra Terry Stotts e i Portland Trail Blazers. La rescissione consensuale del contratto arriva dopo la quarta eliminazione al primo turno playoff in cinque stagioni.

Stotts lascia da secondo coach più vincente della storia dei Blazers dopo nove stagioni, otto con la presenza ai playoff: 402-318 il record.

«E’ stata una decisione difficile, sia a livello personale che professionale – le parole del presidente Neil Olshey – ma è la decisione migliore nell’interesse della franchigia».

Stotts firmò un pluriennale nel 2019 e aveva ancora un anno garantito.

Marc Gasol scettico sul suo futuro ai Los Angeles Lakers

Marc Gasol scettico sul suo futuro ai Los Angeles Lakers. Il centro spagnolo ha chiuso un’annata da 19’ di media con 5.1 punti e 4.1 rimbalzi.

In estate ha firmato un biennale da poco più di 5 milioni di dollari, ma non si ritiene “in cima alla lista delle decisioni” della franchigia nel corso della prossima off-season.

Il Gm dell’Efes su Micic e Larkin: Vogliono andare in NBA, e in fondo se lo meritano

Il GM dell’Efes campione d’Europa, Alpe Yilmaz, ha parlato del futuro delle sue due supertars Vasilije Micic e Shane Larkin con BeIn Sports: «Vogliamo che restino. Ma alla fine, in un ambiente in cui andare in NBA è diventato così facile, non so come possiamo impedire a giocatori di questo livello di andarsene».

«Hanno il desiderio di giocare in NBA, e in fondo se lo meritano. Non so se andranno, se avranno la giusta offerta, certo qua sono felici».

Nei giorni scorsi l’agente di Micic, Misko Raznatovic, ha parlato chiaramente: «E’ pronto per giocare in NBA, ma non so se seia l’anno giusto. Non voglio che abbia lo stesso destino di Vassilis Spanoulis, ovvero restare seduto in panchina».

Kevin Pangos deciso ad aspettare la NBA?

Dopo un’ottima annata con lo Zenit, Kevin Pangos tenterà di giocarsi le sue carte in NBA.
Secondo Aris Barkas, l’ex Gonzaga avrebbe deciso di aspettare offerte dalla NBA, e quindi per ora non accetterà nessuna proposta proveniente dall’Europa.

Pangos ha fatto registrare medie di 13.6 punti (45% FG, 39% 3p, 84% FT) e 6.6 assist in 39 partite di Euroleague

 

Memphis Grizzlies, il General Manager Zach Kleiman firma un’estensione pluriennale

Zach Kleiman, Executive Vice President of Basketball Operations e General Manager dei Memphis Grizzlies, ha firmato un’estensione pluriennale.

Le parole dell’owner Robert Pera: “Zach ha dimostrato di essere un forte leader culturale in questa organizzazione, dimostrando costantemente alta integrità, duro lavoro, umiltà e una spinta al miglioramento continuo. Abbiamo fiducia nella nostra strategia e crediamo che si tradurrà in un’organizzazione d’élite a lungo termine”.

Memphis ha chiuso la sua stagione al primo turno dei playoff, eliminata 4-1 dagli Utah Jazz.

Celtics, anche Jerome Allen e Jay Larranaga tra i candidati per la panchina

Impazzano i rumors intorno ai nomi dei candidati che saranno intervistati da Brad Stevens per il posto di head coach dei Boston Celtics.

Secondo il nuovo N.1 del Front Office la squadra non potrà che beneficiare dall’arrivo di una nuova guida tecnica: “Conosco bene pregi e difetti della squadra, non vedo l’ora di immergermi nella ricerca del coach. Sono in quello spogliatoio ormai da otto anni. È molto tempo. I ragazzi giocheranno per un nuovo allenatore. È una buona cosa, ci saranno idee nuove e fresche”.

Tra i nomi emersi da segnalare due che da giocatori sono passati dalle nostre parti, Jerome Allen e Jay Larranaga, entrambi già nel coaching staff dei verdi. Poi alcuni dei nomi spesso associati alle panchine che si liberano, come Ime Udoka (assistente nel super staff dei Nets), Chauncey Billups (coaching staff dei Clippers) e

Celtics, difficile cedere Kemba Walker, sarà Marcus Smart a finire sul mercato?

Secondo Michael Scotto di Hoopshype, che cita diversi insider NBA, vista la difficoltà dei Boston Celtics a liberarsi di Kemba Walker (‘E’ un anno che provano a scambiarlo’) e del suo contratto da oltre 73 milioni nei prossimi due anni, il giocatore ‘sacrificato’ per migliorare il roster potrebbe essere Marcus Smart.
L’ex Oklahoma State ha un altro anno di contratto a circa 13.8 milioni.
Quest’anno Smart ha prodotto 13 punti, 5.7 assist e 1.5 recuperi.

Per quanto riguarda la situazione di Evan Fournier, free agent senza restrizioni, i rumors parlano di una sua richiesta tra i 15 e i 20 milioni annui.

Fonte: Michael Scotto.

Boston Celtics, la posizione di Brad Stevens sarà ancora più centrale?

Brad Stevens potrebbe accrescere il suo ruolo all’interno dei Boston Celtics a livello di front office.

Come noto Danny Ainge starebbe valutando un passo indietro.

Boston Celtics, passo indietro per Danny Ainge?

Possibile svolta epocale in casa Boston Celtics dopo la fine della corsa playoff per mano dei Brooklyn Nets al primo turno.

Secondo Adrian Wojnarowski il President of Basketball Operations Danny Ainge potrebbe fare un passo indietro.

Daniel Ray Ainge, guardia dei Celtics dal 1981 al 1989, nel 2003 è diventato Executive della franchigia.

Raznatovic: Micic in NBA solo nella giusta situazione. Non andrà se dovrà rimanere in panchina

In una intervista a Novasti Online, Misko Raznatovic ha smentito che il passaggio di Vasilije Micic in NBA sia cosa già fatta.

“È pronto per essere un ottimo giocatore NBA ma non sono certo che accadrà questa estate. Non permetterò a Micic di avere lo stesso percorso di Spanoulis, che è rimasto seduto in panchina” ha detto Raznatovic. “Micic non andrà sino a quando la situazione non sarà quella giusta. Forse quest’anno, forse no. Tutto è ancora aperto. Se la soluzione NBA non sarà quella giusta per lui, Vasa rimarrà in Europa un anno ancora”.

Micic ha guidato l’Efes alla vittoria della EuroLeague con il titolo di MVP della Final Four e della stagione regolare.

I 76ers tremano: infortunio al ginocchio per Embiid, farà una risonanza

I 76ers tremano per l’infortunio al ginocchio di Joel Embiid.
Il centro è uscito nel primo quarto per un fastidio e non è più rientrato in campo.

Embiid farà una risonanza magnetica nelle prossime ore per stabilire l’entità dell’infortunio.

“Una volta che è uscito Joel abbiamo smesso di far circolare la palla” ha detto Ben Simmons.

“Abbiamo bisogno di lui per vincere il titolo. Questo non significa che non saremo in grado di vincere la prossima” ha aggiunto Danny Green.

Fonte: ESPN.

Phoenix, Chris Paul gioca Gara 4 (assente Caldwell-Pope nei Lakers). Ibaka out nei Clippers

Ultim’ora dalla lista infortunati per Gara 4 tra Phoenix e Los Angeles Lakers: Chris Paul sarà della partita nei Suns, mentre lo stesso non si può dire di Kentavious Caldwell-Pope, che sarà sostituito da Wesley Matthews nel quintetto dei gialloviola.

Improbabile, stanotte, l’impiego nei Clippers di Serge Ibaka in Gara 4 contro Dallas: l’ex Thunder e Raptors aveva già saltato Gara 3 per problemi alla schiena

Ousmane Diop, Mouhamet Diouf e Gora Camara si dichiarano per il Draft NBA

Secondo quanto riportato da Jonathan Givony di ESPN, tra le early entry del prossimo Draft NBA ci sono anche tre giocatori del campionato italiano: Ousmane Diop (Torino, in prestito da Sassari), Mouhamet Diouf (Reggio Emilia) e Gora Camara (Monferrato).

Oggi è la deadline riservata alle “early entry” per il prossimo Draft. I giocatori avranno tempo nelle prossime settimane di ritirare il loro nome dalla lista dei disponibili.

Gabriele Procida si dichiara per il Draft NBA

L’azzurro Gabriele Procida, nell’ultima stagione in Serie A con l’Acqua San Bernardo Cantù, ha deciso di dichiararsi per il prossimo Draft NBA. A confermarlo è Jonathan Givony di ESPN.

Procida viene da una stagione da protagonista che gli è valsa anche il debutto con la Nazionale maggiore nella finestra FIBA di Febbraio. Il comasco classe 2002 è stato indicato come possibile scelta a fine secondo giro da numerosi Mock Draft.

Olimpia Milano, a fine giugno l’assalto a Nicolò Melli?

Secondo Daniele Dallera del Corriere della Sera, Ettore Messina e l’Olimpia Milano avrebbero individuato in Nicolò Melli il giocatore giusto per far compiere al roster un ulteriore salto di qualità.

L’ala, attualmente impegnata nei Playoff NBA con i Dallas Mavericks, diventerà un Free Agent al termine della stagione.

Secondo il reporter, Messina avrebbe contattato più volte l’agente del giocatore.

Una volta terminati i playoff di LBA, il duo Messina-Stavropoulos proverà a riportare Melli a Milano.

Sempre Dallera considera certe le conferme di Shavon Shields e Kevin Punter.

In 23 partite di regular season con la maglia dei Dallas Mavericks, Melli ha fatto registrare medie di 3.9 punti e 2.8 rimbalzi.

Miami Heat, Kendrick Nunn e Duncan Robinson verso un sostanzioso aumento…

Secondo John Hollinger, per i Miami Heat non sarà semplice confermare Kendrick Nunn e Duncan Robinson, entrambi free agent al termine della stagione.

Per Nunn si prospettano offerte intorno ai 15 milioni a stagione, mentre Robinson potrebbe aspirare a cifre ancora più alte.

I due quest’anno hanno guadagnato poco più di 1.6 milioni a testa.

Nunn in regular season ha prodotto 14.6 punti e 2.6 assist a partita.

Robinson, uno dei migliori specialisti della lega nel tiro dalla lunga distanza, ha realizzato 13.1 punti per allacciata di scarpe segnando il 41% delle 8.5 triple tentate.

Fonte: The Athletic.

Isaiah Jackson resta al draft

Isaiah Jackson ha deciso di restare nel draft NBA assumento un agente.
Jackson, al numero 11 della Top 100 di ESPN, ha segnato 8.6 punti di media con 6.6 rimbalzi e 2.1 stoppate nell’unico anno in NCAA con Kentucky.

“Mi tolgo un peso dalle spalle. Tanti tifosi di Kentucky mi hanno chiesto di tornare al college. Voglio fare dei camp e firmare autografi e guadagnare qualche soldo. Per farlo devo dichiararmi al 100%” ha detto Jackson.