Sarebbe Ime Udoka il favorito per succedere a Brad Stevens sulla panchina dei Boston Celtics: secondo Marc Stein del New York Times, è quello dell’assistente di Nash ai Nets il nome in prima fila per la panchina dei Greens.
Prima dell’esperienza ai Nets in questa stagione, Udoka ha accumulato stagioni da assistente allenatore a Philadelphia e soprattutto ai San Antonio Spurs.
Secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski di ESPN, il prospetto in uscita da Oklahoma State Cade Cunningham visiterà solo i Detroit Pistons prima del prossimo Draft NBA. Cunningham è considerato come la probabilissima prima scelta assoluta al prossimo Draft.
Secondo quanto riportato da Marc Stein del New York Times, i Dallas Mavericks non starebbero valutando i profili di Masai Ujiri e Danny Ainge come nuove guide del frontoffice dopo l’addio a Donnie Nelson. Ujiri è in scadenza di contratto con i Toronto Raptors, mentre Ainge ha chiuso la sua lunga esperienza con i Celtics nelle scorse settimane.
Una possibilità, come nuova guida delle basketball operations di Dallas, sarebbe quella di una promozione di Michael Finley.
Ishmail Wainright è diretto in NBA dopo l’ottima stagione in Francia con Strasburgo.
Sul giocatore c’è forte l’interesse dei Toronto Raptors, secondo quanto appreso da Sportando.
Ishmail Wainright arriva da una stagione in cui segna 11.8 punti di media con 4.6 rimbalzi 2.5 assist in Jeep Elite.
Anche Mike D’Antoni farà un secondo colloquio per la panchina dei Blazers.
Oltre a lui parleranno ancora con la franchigia dell’Oregon anche Becky Hammon e Chauncey Billups.
I Phoenix Suns hanno ufficialmente confermato Chris Paul in lista indisponibili per gara-2 delle Western Conference finals.
Il leader dei Suns resta indisponibile per health and safety protocols.
“Non ci sono aggiornamenti su Chris,” il commento di Williams dopo l’allenamento di lunedì. “Niente è cambiato.”
The Suns have officially listed Chris Paul (health and safety protocols) as out for Tuesday’s Game 2 of the Western Conference finals.
— Marc Stein (@TheSteinLine) June 22, 2021
È improbabile la presenza di Ben Simmons con la maglia dell’Australia alle prossime Olimpiadi di Tokyo, riporta Brian Windhorst di ESPN.
Simmons trascorrerebbe l’estate a lavorare dal punto di vista individuale dopo la delusione dei Playoff con i Philadelphia 76ers. L’Australia inizierà il suo training camp pre Olimpiadi a Los Angeles questa settimana.
Secondo Tim Reynolds della Associated Press, ci sono due dubbi principali per Team USA nel roster delle prossime Olimpiadi: si tratta di due giocatori attualmente impegnati nei playoff NBA come Paul George dei Los Angeles Clippers e Chris Paul dei Phoenix Suns.
Ad oggi l’unico americano ad aver dato la sua disponibilità e ancora “attivo” nei Playoff NBA è Devin Booker dei Phoenix Suns.
Gli Indiana Pacers inizieranno questa settimana i colloqui per il posto di capo allenatore, e in prima fila ci sono i nomi di Steve Clifford, Brian Shaw e Terry Stotts secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski di ESPN.
I Pacers cercherebbero un coach d’esperienza per il post Bjorkgren: oltre ai profili degli ex Magic e Blazers, spicca quello di Shaw, assistente di lungo corso ai Pacers e oggi coach del G League Ignite
Fonte: Adrian Wojnarowski.
Non solo conferme illustri, anche qualche rinuncia per Team USA sulla strada che porta a Tokyo 2020.
Secondo Adrian Wojnarowski di ESPN, Donovan Mitchell dei Utah Jazz avrebbe rinunciato a un posto nel roster per concentrarsi dal recupero dall’infortunio alla caviglia rimediato nel corso dei playoff.
Tim Reynolds di AP invece riporta che USA Basketball sta lavorando con la consapevolezza che Steph Curry non farà parte del roster in campo in Giappone. Negli scorsi mesi la presenza di Curry alle Olimpiadi era stata data come possibile
I Phoenix Suns sono fiduciosi sul pronto rientro di Chris Paul nelle prime partite della serie contro i Los Angeles Clippers, riporta Chris Haynes di Yahoo Sports.
Paul è asintomatico e sta svolgendo la sua quarantena a Los Angeles
L’assistente dei Los Angeles Clippers Chauncey Billups e l’assistente dei San Antonio Spurs Becky Hammon sono tra i finalisti per la panchina dei Portland Trail Blazers, come riportato da ESPN e The Athletic.
È la prima volta che un allenatore donna avanza alla fase finale della selezione per un ruolo da capo allenatore in NBA.
Il BC Igokea ha ufficializzato l’ingaggio di Markel Starks.
Il playmaker visto a Ferentino e Cremona ad inizio carriera viene da due stagioni con l’Avtodor Saratov, l’ultima con 11.3 punti e 3.8 assist di media in VTB League.
Entoni Markel Starks je novi igrač Igokee. Dolazi iz Rusije gdje je poslednje dvije sezone igrao za Avtodor Saratov. Igrač koji igra na poziciji 1, visok je 188 cm, rođen u Merilendu 1991. #našakuća #republikasrpska #bcigokea #aleksandrovac #laktasi #abaliga pic.twitter.com/8qah8meaT3
— Igokea (@BCIgokea) June 20, 2021
Spencer Dinwiddie ha intenzione di uscire dal contratto con i Nets non esercitando la player optino da $12.3 milioni.
Dinwiddie ha saltato tutta la stagione per la rottura del crociato.
La stella dei Clippers Kawhi Leonard non ha viaggiato con la squadra alla volta di Phoenix per Gara 1 e Gara 2 delle finali della Western Conference, riporta Chris Haynes di Yahoo Sports e TNT.
Leonard continuerà in California il recupero dall’infortunio al ginocchio subito nel corso di Gara 4 contro i Utah Jazz.
I Los Angeles Lakers hanno deciso di non rinnovare il contratto del loro capo preparatore atletico, Nina Hsieh, in quella che è la prima di una serie di mosse per cambiare l’approccio della franchigia nella gestione della salute dei giocatori. A riportarlo è ESPN.
I giocatori dei Lakers hanno saltato un totale di 201 partite in questa stagione. LeBron James non è sceso in campo in 26 delle ultime 30 partite, mentre Anthony Davis ha saltato un totale di 36 partite.
Fonte: ESPN.
Una volta liberatosi dal contratto con i Detroit Pistons, Blake Griffin ha poi firmato con i Brooklyn Nets. Ma, secondo un report di The Athletic, l’ex All NBA sarebbe stato vicino a firmare con i Boston Celtics.
Decisivo sarebbe stato l’intervento di un giocatore dei Celtics, che avrebbe consigliato a Griffin di non venire a Boston a causa dell’atmosfera che si respirava nello spogliatoio, che sperava in un cambio di guida tecnica.
I Boston Celtics hanno ufficializzato la prima trade imbastita da Brad Stevens, nuovo n.1 del Front Office dei ‘verdi’.
Un pacchetto contenente Kemba Walker, la scelta 16 nel prossimo Draft e una seconda scelta 2025 è finito agli Oklahoma City Thunder in cambio di Al Horford, Moses Brown e una seconda scelta 2023.
Per Horford si tratta di un ritorno, dopo le 3 stagioni disputate a Boston dal 2016 al 2019.
Le parole di bentornato di Stevens: “Al ha rivestito un ruolo fondamentale sia dentro che fuori dal campo durante la sua permanenza a Boston, e siamo entusiasti di dare il bentornato a lui e alla sua famiglia ai Celtics. La sua capacità di elevare il rendimento dei compagni di squadra con la sua esperienza e leadership è una grande aggiunta”.
𝐈𝐓'𝐒 𝐎𝐅𝐅𝐈𝐂𝐈𝐀𝐋
Welcome home, @Al_Horford ☘️ pic.twitter.com/2h9QaGT9Qw
— Boston Celtics (@celtics) June 18, 2021
I Brooklyn Nets hanno annunciato ufficialmente che Kyrie Irving non giocherà Gara 7 domani contro i Milwaukee Bucks a causa della distorsione alla caviglia rimediata in Gara 4.
Coach Steve Nash si è detto però fiducioso su un rientro dell’All NBA in una eventuale finale di conference.
L’All Star dei Phoenix Suns Devin Booker ha dato la sua disponibilità a prendere parte alla prossima Olimpiade di Tokyo, riporta Adrian Wojnarowski di ESPN.
Quella di Booker è la prima conferma illustre, per Team USA, da parte di un giocatore che è ancora in corsa nei Playoff NBA.
Messe al sicuro le disponibilità di All Star come Bradley Beal, Draymond Green, Damian Lillard e Jayson Tatum, il prossimo obiettivo di USA Basketball per le Olimpiadi di Tokyo è Chris Paul dei Phoenix Suns: a riportarlo, Marc Stein del New York Times.
I responsabili di Team USA starebbero puntando anche ad altri giocatori attualmente impegnati nei playoff e sarebbero disponibili a non avere tutti i giocatori presenti al giorno del raduno, il prossimo 6 luglio
Il prospetto del Real Madrid Usman Garuba sarà nella lista preliminare della Spagna in vista dell’Olimpiade di Tokyo e per tale motivo non sarà alla prossima NBA Combine. A riportarlo è Jonathan Givony di ESPN.
La Spagna svolgerà un training camp pre-Olimpiadi a Las Vegas insieme a Australia, Nigeria, Argentina e USA
Si allarga di tre nomi la lista di candidati per la panchina degli Orlando Magic, secondo quanto riportato da Josh Robbins di The Athletic.
Ai nomi precedentemente filtrati di Becky Hammon, Jason Kidd e Wes Unseld Jr si aggiungono quelli di Willie Green, assistente dei Phoenix Suns; Charles Lee, vice di lungo corso di Mike Budenholzer e Ime Udoka, nome caldo anche per la panchina dei Boston Celtics.
Fonte: Josh Robbins.
Gli Stati Uniti, per il prossimo torneo di Tokyo 2020, potranno contare anche sulla star dei Washington Wizards Bradley Beal. A riportarlo sono Shams Charania e Joe Vardon di The Athletic.
Beal viene da una stagione in cui è stato inserito nei quintetti All NBA e si va ad aggiungere a Damian Lillard, Jayson Tatum e Draymond Green come altri nomi illustri del roster che sarà guidato da Gregg Popovich.
I Dallas Mavericks provano a ripartire dopo l’addio shock di coach Rick Carlisle: sebbene il proprietario Mark Cuban abbia precisato come la scelta del nuovo allenatore sarà successiva a quella del nuovo GM, circolano già i primi tre nomi per la panchina dei Mavs.
Secondo Tim MacMahon di ESPN, in prima fila vi sarebbero l’assistente dei Mavs Jamahl Mosley -una scelta che sarebbe vista con favore da Luka Doncic- oltre all’ex Mavs (e assistente ai Lakers) Jason Kidd e all’ex coach di Portland Terry Stotts.
Tre sono i nomi, secondo Adrian Wojnarowski di ESPN, con cui i Boston Celtics sperano di avere un secondo colloquio per il ruolo di capo allenatore: Ime Udoka (Brooklyn), Darvin Ham (Milwaukee) e Chauncey Billups (Clippers).
La ricerca dei Celtics per il successore di Brad Stevens, quindi, continuerebbe a focalizzarsi sugli assistenti allenatori
Boston Celtics e OKC mettono in piedi la prima grande trade di questa off-season, peraltro a playoff ancora in corso.
Boston rinuncia alla 16esima scelta del prossimo draft, e a una seconda del 2025, inviando Kemba Walker ai Thunder in cambio di Al Horford, Moses Brown e una seconda scelta del 2023.
The Celtics are trading Kemba Walker, the No. 16 overall pick in the 2021 draft and a 2025 second-round draft pick to Oklahoma City for Al Horford, Moses Brown and a 2023 second-round pick, sources tell ESPN.
— Adrian Wojnarowski (@wojespn) June 18, 2021
Boston gets financial flexibility moving off the $73M owed Walker with the return of Horford. OKC has three first-round picks in July now. Thunder can work with Walker on what’s next for him as they did with CP3, ‘Melo and Horford. https://t.co/xKQS56kfYh
— Adrian Wojnarowski (@wojespn) June 18, 2021
Secondo quanto riportato da The Athletic, alcuni familiari di Zion Williamson spererebbero di vederlo lontano dai New Orleans Pelicans. La prossima sarà la terza stagione NBA dell’ex Duke, ancora a secco di apparizioni ai Playoff e prossimo ad essere allenato dal terzo coach diverso in carriera.
Williamson sarebbe concentrato sul suo sviluppo e sulla prossima stagione, anche se sarebbe rimasto deluso dalla cessione a stagione in corso di JJ Redick
Sergio Scariolo, parlando alla radio spagnola “Copa Malaga”, ha considerato conclusa la sua esperienza in NBA.
“Aggiungi cose, un’esperienza, cresci, provi nuove emozioni. Mi è chiaro che la NBA non è affatto disposta a scommettere su un allenatore europeo come capo allenatore. Sembra che l’allenatore europeo o il manager europeo o il direttore sportivo abbiano un limite. C’è molto rispetto e considerazione, ma c’è un punto da cui in poi è come se non fosse cosa nostra. Devi accettarlo o smettere di accettarlo, ma combatterlo non ha molto senso”.
Fonte: Bolognabasket.
Secondo Brian Robb, Kyle Anderson sarebbe da tempo uno dei giocatori monitorati dai Boston Celtics per migliorare il roster.
L’ex UCLA, sotto contratto con i Grizzlies per un’altra stagione a circa 9.9 milioni di dollari, quest’anno ha prodotto medie di 12.3 punti, 5.7 rimbalzi, 3.6 assist e 1.2 recuperi, tirando con il 47% dal campo, il 36% da tre ed il 78% dalla lunetta.
