Rumors NBA

Garrison Mathews rifiuta il two-way proposto dai Celtics

I Boston Celtics avevano intenzione di convertire il non garantito di Garrison Mathews in un two-way ma il giocatore ha declinato la proposta.
Mathews è ora unrestricted free agent.

In 82 partite giocate in due stagioni, Mathews vanta 5.5 punti di media tirando col 38.9% dall’arco.

Boston ha un two-way ancora disponibile.

Caso raro nella NBA: cinque giocatori si guadagnano un garantito passando dal training camp

Sono cinque i giocatori che sono riusciti a strappare un contratto dopo essersi presentati al training camp con un non garantito.
Un numero piuttosto alto rispetto al passato.

I cinque sono:
Isaiah Hartenstein (LA Clippers)
Wayne Selden (New York Knicks)
Dennis Smith Jr. (Portland Trail Blazers)
Matt Thomas (Chicago Bulls)
Brad Wanamaker (Indiana Pacers).

Al gruppo potrebbe essere aggiunto anche Armoni Brooks che ha firmato un pluriennale con i Rockets dove era già lo scorso anno.

I contratti non garantiti diventano contratti standard in maniera automatica il giorno della prima di regular season delle rispettive squadre.

Fino a quando gli accordi sono non garantiti non contano nel salary cap o nelle tasse.

Prima di questa stagione, fu Dwight Howard nel 2019 l’ultimo giocatore con un non garantito a riuscire a strappare un contratto (Lakers).

Fonte: Twitter Keith Smith.

Phoenix Suns, Mikal Bridges firma un’estensione quadriennale da 90 milioni

Mikal Bridges firma un’estensione quadriennale da 90 milioni di dollari con i Phoenix Suns.

L’ala USA ha prodotto 12.9 punti di media, e 4.3 rimbalzi, in 94 gare l’anno scorso.

Wojnarowski: I Nets presero Harden pensando che non avrebbero potuto contare su Irving

Secondo Adrian Wojnarowski, i Nets non sono per niente fiduciosi su Kyrie Irving e pensano che il giocatore non si vaccinerà.

“Non è successo come si pensava che prima o poi si sarebbe vaccinato” ha detto il giornalista di ESPN.

“I Nets si stanno preparando al fatto che il giocatore non sarà con loro” ha continuato Wojo dicendo. “Quando hanno fatto la trade per James Harden, lo hanno visto come un giocatore necessario perché sapevano che non avrebbero potuto contare su Kyrie Irving”.

76ers-Nets: Nessuna trattativa per Kyrie Irving

Secondo Adrian Wojnarowski, non ci sono trattative tra i Nets ed i 76ers per Kyrie Irving.
Secondo il giornalista di ESPN, i Sixers non chiameranno mai i Nets per chiedere il giocatore.
Sono più volte circolate nelle scorse settimane voci di uno scambio tra Ben Simmons e Kyrie Irving vista la situazione dei due giocatori all’interno delle rispettive franchigie.

San Antonio, già attiva la ricerca per il post Gregg Popovich

Secondo quanto riportato da Jordan Schultz, i San Antonio Spurs sono già al lavoro per definire il futuro dopo il ritiro di Gregg Popovich. Il coach cinque volte campione NBA sta per iniziare la sua 26esima stagione alla guida dei neroargento e dovrebbe ritirarsi alla fine di questa o al massimo della prossima stagione

Popovich è a 26 successi dal stabilire il record NBA per il maggior numero di vittorie in carriera per un allenatore

Tacko Fall si accorda per un two-way contract con i Cavs

Tacko Fall sarà uno dei 2 two-way player dei Cleveland Cavs.

Il centro senegalese di 229 centimetri ha rivestito lo stesso ruolo ai Boston Celtics nelle ultime 2 stagioni.

Nella scorsa annata l’ex UCF ha prodotto medie di 2.4 punti, 2.7 rimbalzi e una stoppata in 19 partite.

Lakers: tagliati Joel Ayayi, Chaundee Brown Jr., Cameron Oliver e Trevelin Queen

I Los Angeles Lakers hanno annunciato il rilascio di 4 giocatori: Joel Ayayi, Chaundee Brown Jr., Cameron Oliver e Trevelin Queen.

Ayayi, guardia francese uscita da Gonzaga, aveva firmato un two-way contract con il team subito dopo lo scorso Draft NBA.

Il roster dei gialloviola ora conta 15 giocatori, compreso un two-way player.

Per i giocatori tagliati rimane l’opzione South Bay Lakers, il team G League affiliato ai Lakers.

Sacramento Kings, ufficiale il taglio di Emanuel Terry

I Sacramento Kings hanno annunciato il rilascio di Emanuel Terry.

Terry ha trascorso l’anno scorso tra la Stella Rossa e gli Agua Caliente Clippers in G League.

 

Secondo Jason Anderson dei Sacramento Bee, l’ala grande dovrebbe unirsi all’affiliata G League di Sacramento, gli Stockton Kings.

Il roster dei Kings ora conta 15 giocatori con un contratto standard e 2 two-way players (Louis King, Neemias Queta).

Dallas firma Justin Jackson ed E.J. Onu

I Dallas Mavericks hanno ufficializzato gli arrivi di Justin Jackson ed E.J. Onu.

Jackson è stato la 15a scelta assoluta nel Draft NBA 2017 ed ha medie-carriera di 6,6 punti, 2,5 rimbalzi e 1,1 assist nelle 248 partite giocate con Sacramento, Dallas, Oklahoma City e Milwaukee.

Onu è un big man rookie che da senior a Shawnee State (NAIA) ha prodotto medie di 16.9 punti, 8 rimbalzi e 4.5 stoppate.

Per i due giocatori sembra probabile l’ipotesi G League con il team affiliato a Dallas, i Texas Legends.

Pacers: 3 arrive e 3 partenze, Keifer Sykes tra i giocatori rilasciati

Gli Indiana Pacers hanno ufficializzato l’ingaggio di 3 giocatori ed il conseguente rilascio di altri 3.

Lasciano il training camp Keifer Sykes, Terry Taylor e Nate Hinton, mentre arrivano alla corte di coach Carlisle Justin Anderson, Bennie Boatwright e Derek Culver.

Per i 6 giocatori sembra probabile l’opzione  Fort Wayne Mad Ants, team G League affiliato ai Pacers con cui potrebbero guadagnare un bonus di 50.000 dollari dopo due mesi grazie alla clausola Exhibit 10.

Celtics, rilasciati Ryan Arcidiacono e Juwan Morgan

I Boston Celtics hanno deciso di rilasciare il playmaker Ryan Arcidiacono e l’ala Juwan Morgan, riporta Jay King di The Athletic.

Adam Himmelsbach del Boston Globe aggiunge che i due giocatori continueranno la stagione in G League con i Maine Celtics.

Arcidiacono ha trascorso 4 anni con i Chicago Bulls (3,1 punti a partita, 1,2 assist nel 2020/21).

Morgan la scorsa stagione ha giocato 29 partite con gli Utah Jazz.

Mavs, tagliati Feron Hunt, Carlik Jones e Tyrell Terry

I Dallas Mavericks hanno annunciato il rilascio di 3 giocatori: Feron Hunt, Carlik Jones e Tyrell Terry.

Terry, playmaker scelto al n.31 nel draft 2020, aveva ancora due stagioni di contratto garantite per circa 3.3 milioni totali.

Il roster a disposizione di Kidd ora conta 15 giocatori + 2 two-way player, sembrano salde le posizioni di Moses Brown e Frank Ntilikina.

Orlando Magic, accordo con Wendell Carter Jr per un’estensione da 50 milioni in 4 anni

Secondo Shams Charania, Wendell Carter Jr. ha raggiunto un accordo con gli Orlando Magic per un’estensione contrattuale da 50 milioni di dollari in quattro anni.

L’ex lungo di Duke, scelto n. 7 del Draft NBA 2018 dai Chicago Bulls, lo scorso anno ha segnato 11,7 punti di media con  8,7 rimbalzi, 1,6 assist e 0,8 stoppate in 22 partite giocate con i Magic.

Warriors: Accordo con Axel Toupane, tagliati Avery Bradley ed altri 3 giocatori

Ultimi movimenti di mercato per i Golden State Warriors.

Il team ha annunciato l’ingaggio di Axel Toupane ed il rilascio di ben 4 giocatori: Jordan Bell, Avery Bradley, Mychal Mulder e Gary Payton II.

A questo punto è molto probabile che Kerr inizierà la regular season con un roster di 14 giocatori più i two-way players (per ora solo Chris Chiozza), per risparmiare qualcosina sulla luxury tax.

Oltre a Bradley, sorprende il rilascio di Mulder, 5.6 punti con il 40% da tre nella scorsa stagione.

Il sospetto di alcuni Sixers: Ben Simmons avrebbe finto un contatto COVID pre G7 con Atlanta

Indiscrezione pesante, quella di Ramona Shelburne di ESPN, riguardante Ben Simmons e la famigerata Gara 7 contro gli Atlanta Hawks: secondo la giornalista, alcuni membri dei Sixers hanno avuto il sospetto che l’australiano avrebbe cercato di mentire sulla vicinanza a un contatto positivo al COVID per evitare di giocare la partita, poi persa da Philadelphia nel finale anche per responsabilità dell’ex prima scelta assoluta.

Simmons non aveva partecipato allo shootaround pre partita affermando di avere avuto un contatto con una massaggiatrice della squadra, poi effettivamente positiva; ha poi regolarmente giocato dopo la negatività al test molecolare prima della palla a due. Il dubbio di alcuni membri della franchigia riguarda quindi l’effettiva “veridicità” dell’affermazione di Simmons