Basket rumors

Stings: ufficiale l’arrivo in panchina di Di Paolantonio

La Pallacanestro Mantovana è felice di comunicare che Emanuele Di Paolantonio è il nuovo Capo Allenatore della prima squadra. La Società ed il Coach hanno siglato un accordo condizionato fino al 2023.
Di Paolantonio nasce a Teramo l’8 dicembre 1981 ed inizia la carriera da allenatore da giovanissimo, proprio nella squadra della sua città. Fino alla stagione 2011/12 è assistente proprio a Teramo, in Serie A, prima della “scomparsa” dal basket professionistico del Club abruzzese.
La sua carriera continua, sempre come assistente, per due stagioni alla Sutor Montegranaro in Serie A e poi una ad Omegna in A2.
Nel 2015 inizia la sua avventura a Roseto (A2), prima come assistente per una stagione e poi come Capo Allenatore per altre due stagioni. Nel 2016/17 ha portato la squadra al sesto posto dopo la stagione regolare, arrivando ai quarti playoff poi persi con la Virtus Bologna; in quella successiva sconfigge Napoli nella finale playout conquistando una insperata salvezza.
La stagione 2018/19 passa all’Andrea Costa Imola, sempre in A2, dove resta per due stagioni fino al campionato da poco conclusosi anticipatamente per l’epidemia.
Il nuovo Coach biancorosso verrà presentato venerdì mattina presso l’Info Point Stings con una conferenza stampa a numero chiuso viste le restrizioni attualmente vigenti.
Benvenuto Emanuele!

Germani Brescia, c’è una pista Ethan Happ

Ethan Happ nel mirino della Germani Brescia ? Questo quanto riportato oggi da La Provincia, e confermato anche a Sportando.

Il centro classe 1996 ha avuto un impatto clamoroso sulla stagione della Vanoli Cremona , chiusa con 17.9 punti di media e 9 rimbalzi, oltre a 2.5 assist.

E’ dunque vivo l’interesse della Germani Brescia , ma Ethan Happ è legato all’Olympiacos , che quest’anno ha girato il giocatore in prestito in Italia. Il club greco ha un’opzione per confermare il giocatore anche nella prossima stagione, da esercitare entro il 30 giugno.

 

Jamal Jones verso la permanenza al Bahcesehir

Jamal Jones ha trovato l’accordo per rimanere al Bahcesehir anche il prossimo anno, secondo quanto riferito a Sportando.
Jones era arrivato nel team turco a metà stagione dopo averla iniziata in Grecia con lo Ionikos (13.7 punti, 5.2 rimbalzi e 2 assist di media).
Con il team turco Jones ha disputato 7 incontri realizzando 8.1 punti di media con 4.4 rimbalzi e 2.1 assist.

Olimpia Milano: ufficiale la firma di Kyle Hines

La Pallacanestro Olimpia Milano annuncia di aver raggiunto un accordo di due anni con Kyle Hines, nato a Sicklerville, New Jersey, il 2 settembre 1986, 1.98 di statura, ala-centro, nelle ultime sette stagioni al CSKA Mosca. “Voglio ringraziare il Sig. Armani e il Sig. Dell’Orco per avermi consentito di venire all’Olimpia – dice Kyle Hines -. Sono entusiasta dell’opportunità di unirmi ad una squadra storica con l’obiettivo di aggiungere nuove vittorie a quelle passate. Io e la mia famiglia non vediamo l’ora di fare di Milano la nostra nuova casa e di cominciare questa nuova avventura insieme a tutti i tifosi dell’Olimpia”. “Con Hines, portiamo a Milano un giocatore di personalità, un uomo-squadra con mentalità vincente che sarà di esempio per tutti noi – dice il general manager Christos Stavropoulos – Sono felice anche personalmente perché dopo tanti anni torniamo a far parte della stessa squadra, con lo stesso entusiasmo e la voglia di emergere di allora”.

LA CARRIERA – Kyle Hines ha giocato un anno alla Camden Catholic High School, nel New Jersey e poi nei tre anni seguenti alla Timber Creek Regional High School. Nel suo anno da senior, è stato incluso nel secondo quintetto All-State ed è diventato il primo realizzatore di sempre della scuola. Nel 2004 è approdato a North Carolina-Greensboro, dove nel 2005 è stato nominato freshman dell’anno della Southern Conference e da junior è stato votato Giocatore dell’Anno della Southern Conference (20.9 punti, 9.0 rimbalzi per gara). Da senior ha segnato 19.2 punti con 9.1 rimbalzi a partita. Negli ultimi tre anni di college è sempre stato primo quintetto della Southern. La sua carriera professionale è cominciata in Italia a Veroli dove ha vinto per due anni consecutivi la Coppa Italia di Legadue (16.9 punti e 8.6 rimbalzi di media nel primo anno, 18.5 punti e 8.1 rimbalzo nel secondo. Nel 2010 è approdato a Bamberg dove ha vinto Supercoppa, Coppa di Germania e campionato ed è stato MVP dei playoff (12.9 punti e 5.4 rimbalzi di media in EuroLeague). Nel 2011 è arrivato all’Olympiacos Pireo dove in due anni ha vinto l’EuroLeague due volte e il titolo greco nel 2012. Nel primo anno ha segnato 9.9 punti con 4.5 rimbalzi di media, nel secondo 9.4 punti e 6.0 rimbalzi. Nel 2013 è approdato al CSKA Mosca dove ha vinto l’EuroLeague altre due volte, nel 2016 e nel 2019, oltre a conquistare sei titoli della VTB League. Nel 2016 (quando ha segnato 10.9 punti a partita) e nel 2018 è stato nominato Difensore dell’anno in EuroLeague. Nell’ultima stagione aveva 8.8 punti e 4.9 rimbalzi a partita. In carriera ha il 61.6% nel tiro da due.

NOTE – Al college ha avuto una striscia di 37 gare consecutive con almeno una stoppata. Tra i suoi compagni di squadra ha avuto Ricky Hickman (all’Olimpia nel 2016/17). E’ uno dei sei giocatori NCAA della storia ad aver avuto in carriera almeno 2000 punti, 1000 rimbalzi e 300 stoppate. E’ stato incluso nella squadra ideale del decennio di EuroLeague. E’ il primo americano nella classifica delle presenze in EuroLeague, vanta nove partecipazioni consecutive alle Final Four, dal 2012 al 2019. E’ secondo rimbalzista offensivo di tutti i tempi in EuroLeague, sesto assoluto, terzo stoppatore, quinto nei canestri da due punti. Al CSKA ha giocato con Vlado Micov (2013/14) e Sergio Rodriguez (2017-2019) ed è stato allenato da Ettore Messina (2013/14), all’Olympiacos il suo general manager era Christos Stavropoulos.

Fonte: Olimpia Milano.

Cus Jonico Taranto, coach Olive sulla Serie B: Vogliamo fare qualcosa di importante

Davide Olive siederà sulla panchina del Cus Jonico Basket Taranto anche per la stagione 2020/2021. Quella che vedrà il CJ calcare nuovamente i parquet della serie B. Di fatto il primo vero annuncio del presidente Sergio Cosenza e dal gm Roberto Conversano, anticipato già nelle prime ore successive all’ufficialità del salto in serie B.

Il Cus riparte quindi dall’allenatore che ne ha risollevato le sorti un anno e mezzo fa prendendo la squadra, lo ricorda anche lui stesso nell’intervista, all’ultimo posto del campionato di serie C, tirandola fuori dai playout in poche gare e portandola a disputare dei playoff da protagonista, eliminando prima Francavilla, sovvertendo il fattore campo, e poi spaventando Monopoli.

Quello che è stata questa stagione “a metà” è oramai storia di un campionato entusiasmante vissuto sempre nelle primissime posizioni prima dello stop per il coronavirus che ha interrotto sul più bello il sogno di vincere i playoff di Grosso e compagni.

Ora per coach Olive una nuova avventura, sempre però allenando le canotte rossoblu, ma in quella serie B che lui ha già solcato in passato, sulle panchine di Francavilla e Nardò. Lo farà insieme ancora a coach Claudio Carone, confermatissimo, pure lui, al suo fianco.

Ecco le prime parole di coach Olive da tecnico CJ in B.

Coach, cominciamo con la “bella” notizia: Cus Jonico in B. Come lo ha saputo, che tipo di reazioni ha avuto?

La società mi aveva manifestato la volontà di volerci provare già a febbraio sul campo. Per questo motivo avevamo potenziato una squadra che era già in crescita e terza in classifica inserendo un giocatore di esperienza come Ludovico De Paoli e un giovane di talento come Keegan Seho che non siamo riusciti nemmeno a presentare. Il virus e lo stop hanno infranto i nostri sogni “sportivi”. Ma la società ha sempre continuato a lavorare e non si è fatta scappare l’occasione del salto di categoria attraverso l’acquisto del titolo sportivo di Chieti. In questo momento ci sono tutte le condizioni per poter fare bene e programmare per la città di Taranto.

Era una “promozione” che poteva arrivare sul parquet? Ha mai “giocato” nella sua mente i playoff?

Sì, poteva arrivare dal parquet anche se bisognava fare i conti con squadre attrezzate come Molfetta, Monopoli e Lecce. Ho giocato tante volte i play off nella mia mente, ancora oggi mi dispiace non averli potuti disputare. Volevo vedere come avrebbe reagito Taranto, il Palafiom pieno nelle sfide decisive. Mi dispiace soprattutto per i miei ragazzi che meritavano di giocarsi questa possibilità. Il nostro era un gruppo straordinario.

Come ha vissuto il distacco dai suoi ragazzi, il periodo del lockdown?

L’inizio non è stato bello, lasciare un gruppo con cui avevi il piacere di lavorare non è stato facile.

Dopo ho trovato il modo di passare il tempo attraverso la visione dei video delle partite dei 4 giorni di B, attraverso l’aggiornamento e attraverso la programmazione dei miei progetti personali e sportivi. Adesso è il momento di creare qualcosa di importante per Taranto e per il CJ.

Tra le primissime cose messe in chiaro dalla società c’è stata la sua riconferma, che sfida sarà allenare e giocare in serie B?

Mi ha fatto piacere che la società non abbia mai messo in discussione la mia riconferma, anzi mi abbia sempre considerato al centro del progetto CJ. Ho un ottimo rapporto con ogni componente dello staff dirigenziale e questo mi rende felice. A febbraio 2019 ho preso la squadra ultima in classifica perché non potevo dire no al mio amico Roberto Conversano. Se mi guardo indietro credo che quell’incoscienza sportiva mi abbia premiato.

Avete già cominciato a parlare di “rinforzi”? Ha già in mente qualcuno? Oppure è prematuro considerando che non ci sono ancora linee precise sui campionati e le date?

La società si sta strutturando e organizzando. All’area tecnica sono stati dati degli obiettivi e un budget su cui possiamo lavorare. Insieme al ds Appeso e a coach Carone stiamo lavorando per costruire una squadra che dia soddisfazioni alla città. Abbiamo le idee chiare e ci stiamo muovendo ma non possiamo ancora fare dei nomi.

Fonte: Ufficio Stampa Cus Jonico Taranto.

Kyle Hines lascia il CSKA Mosca

Dopo sette stagioni assieme, Kyle Hines ha lasciato ufficialmente il CSKA Mosca.

Il lungo firmerà ora all’Olimpia Milano tornando in Italia dove ha già giocato in maglia Veroli.

Hines ha vinto due volte l’EuroLeague col team russo.

L’agente di Dewayne Russell: Nessuna firma con Treviso, la notizia è falsa

L’agente di Dewayne Russell, Andy Bountogianis, commenta il rumors apparso oggi su La Gazzetta dello Sport di un accordo già definito con la De’ Longhi Treviso:

«Dewayne Russell non ha firmato con Treviso o con qualsiasi altro team. Questa voce è totalmente falsa. Lui si sta preparando con il Crailsheim a riprendere la BBL la prossima settimana»

Simone Fontecchio potrebbe restare alla Grissin Bon Reggio Emilia

L’ala Simone Fontecchio potrebbe restare alla Grissin Bon Reggio Emilia secondo quanto riferito da Mario Canfora de La Gazzetta dello Sport.

Il giocatore pareva vicino al Banco di Sardegna Sassari , ma coach Antimo Martino ne farebbe un punto di partenza del suo nuovo progetto.

Simone Fontecchio ha prodotto 11 punti di media con 4 rimbalzi in questa stagione di LBA.

De’ Longhi Treviso, trattativa con DeWayne Russell

La De’ Longhi Treviso avrebbe scelto il play titolare per la prossima stagione.

Si tratta di DeWayne Russell , per cui il club sarebbe disposto a pagare un buyout ai Cralisheim Merlins . La trattativa è in evoluzione, ma anche altri club sarebbero sul giocatore.

In BBL, quest’anno, il prodotto di GCU aveva realizzato 14.5 punti di media con 6.4 assist. Ha giocato anche in Francia con Nancy nella stagione 2017-2018.

Lo riporta La Gazzetta dello Sport.

Olimpia Milano: ufficiale la firma di Malcolm Delaney

La Pallacanestro Olimpia Milano annuncia di aver raggiunto un accordo di due anni con Malcolm Delaney, nato a Baltimore, Maryland, l’11 marzo 1989, 1.91 di statura, play-guardia, nell’ultima stagione al Barcellona. “Voglio solo dire di essere felice ed entusiasta di cominciare questa nuova avventura – dice Delaney – E’ una sfida nuova e stimolante quella di far parte di questo ambizioso progetto che un club storico come l’Olimpia sta costruendo. Non vedo l’ora di raggiungere Milano e la mia nuova casa”. “Malcolm Delaney è un giocatore affermato, esperto, che porta alla nostra squadra mentalità vincente e grandi motivazioni – dice il general manager Christos Stavropoulos – Abbiamo subito identificato in lui il giocatore che cercavamo e siamo felici di averlo con noi”.

LA CARRIERA – Malcolm Delaney ha giocato alla McDonogh School nel Maryland per un anno e poi alla Towson Catholic High School di Baltimore. Da senior, è stato nominato Giocatore dell’anno nel Maryland e ha portato la sua squadra al titolo delle scuole cattoliche di Baltimore. Nel 2007 ha cominciato a frequentato la Virginia Tech University. Nel secondo anno è stato nominato nel terzo quintetto della ACC segnando 18.1 punti per gara con 4.5 assist. Da junior, è stato primo quintetto della ACC e ha segnato 20.2 punti di media, primo realizzatore di conference. Nel 2010/11, ha segnato 18.7 punti per gara ed è stato nuovamente incluso nel primo quintetto della ACC. Nel 2011/12, ha iniziato la sua carriera a Chalon in Francia, vincendo il titolo (15.0 punti per gara) e la Coppa di Francia. Nel 2012 si è trasferito a Kiev in Ucraina e ha vinto il titolo con il Budivelnik ed è stato incluso nel primo quintetto di Eurocup (16.1 punti per partita). Al termine di quella stagione, è passato al Bayern Monaco e ha debuttato in EuroLeague (13.9 punti di media, più di 4 assist) oltre a vincere il titolo tedesco. Nel 2014 è stato firmato dalla Lokomotiv Kuban dove è rimasto due anni. Nel 2015/16 ha giocato le Final Four perdendo la semifinale contro il CSKA Mosca. In quella stagione è stato incluso nel primo quintetto di EuroLeague dopo aver segnato 16.3 punti e distribuito più di cinque assist a partita. Nelle due stagioni seguenti, ha giocato nella NBA negli Atlanta Hawks, poi ha passato un anno in Cina nei Guandong Southern Tigers (19.4 punti di media) e infine un anno al Barcellona (10.2 punti, quasi cinque assist di media in EuroLeague).

NOTE – Malcolm Delaney è stato MVP del mese di ottobre in EuroLeague nella stagione 2015/16, è stato tre volte in carriera MVP del turno in EuroLeague. E’ stato MVP del campionato ucraino nel 2013, MVP del campionato tedesco e della finale della lega tedesca nel 2014.

Fonte: Ufficio Stampa Olimpia Milano.