Basket rumors

Fenerbahce, domani l’incontro tra Obradovic e il presidente Ali Koc

Il presidente del Fenerbahce Ali Koc ha appena rilasciato le seguenti dichiarazioni sugli incontri in corso con Zeljko Obradovic.

“Parlerò con Obradovic domani. Ora lui è a cena con Maurizio [Gherardini] e [il vice presidente] Semih Ozsoy. Domani ci incontreremo insieme. Il budget sarà ridotto sicuramente. Sarebbe impossibile avere un budget da 30 milioni per la prossima stagione. Se Zeljko lo accetterà, potrà rimanere. Io ho sempre detto che se vuole, può restare qui. Zeljko mi ha detto che il roster di quest’anno era il migliore che avessimo mai costruito. Ma i risultati non sono stati buoni.”

Fonte: George Zakkas.

Agribertocchi Orzinuovi: ufficiale la firma di Lorenzo Galmarini

L’Agribertocchi Orzinuovi è lieta di annunciare l’accordo con Lorenzo Galmarini, centro italiano di 200 cm, per la stagione 2020/2021.

Classe 1995 e nativo di Milano, Lorenzo Galmarini muove i primi passa nella palla a spicchi presso la Social OSA Milano, ma in tenera età si trasferisce a Firenze, dove compie l’intera trafila giovanile sotto i colori della Pallacanestro Firenze, con la quale ha l’occasione di esordire in DNA nella stagione 2012/2013. L’annata successiva spicca il volo verso l’Aquila Trento (Serie A2), in cui è una pedina fondamentale dell’Under 19, ottenendo anche alcune convocazioni in quella prima squadra che vincerà il campionato guadagnandosi la promozione Serie A. Nella stagione 2014/2015 accetta la proposta di Recanati (Serie A2 Silver), riuscendo a conquistare la qualificazione ai playoff. Durante l’estate del 2015 decide di voltare pagina e sceglie di vestire la maglia di Omegna (Serie A2), storica piazza della pallacanestro italiana, facendo registrare 1.5 punti di media a partita. Il campionato seguente coincide con un ritorno a casa, quando sceglie Firenze (Serie B), scrivendo a referto 12.4 punti di media a partita conditi da 7.9 rimbalzi catturati. Questi numeri gli valgono la chiamata di Montecatini (Serie B). La sua esperienza con il sodalizio termale è positiva, maturando 11.9 punti di media e 8.0 rimbalzi catturati ad ogni allacciata di scarpe, cifre che aiutano la formazione toscana ad agguantare la qualificazione ai playoff. La stagione 2018/2019 è quella del passaggio ad Orzinuovi (Serie B), fortemente voluto da coach Stefano Salieri per costruire una squadra giovane ed affamata. Lorenzo, con il trascorrere delle partite, diviene uno dei principali protagonisti della splendida cavalcata biancoblu verso la Serie A2. Chiude la stagione regolare con 9.7 punti di media a partita, dimostrando di essere uno dei centri maggiormente dominanti dell’intera categoria. La dirigenza orceana decide di dargli fiducia anche tra i professionisti e, dopo un’operazione chirurgica, rientra stabilmente in gruppo portando in dote 4.6 punti di media a partita addizionati a 3.5 rimbalzi catturati.
Lorenzo nel suo curriculum vanta, inoltre, diverse presenze nella selezione “All Star Game” Under 17 in Toscana e la partecipazione al “Progetto Azzurri” sotto la direzione di coach Antonio Bocchino.
Queste le parole di Lorenzo Galmarini, alla terza stagione consecutiva ad Orzinuovi: «Mi è stata offerta la possibilità di lottare un altro anno per Orzinuovi e non ho saputo resistere. Ringrazio per questo la società e coach Corbani. Non vedo l’ora di poter ritornare a giocare, sostenuto da tutti i tifosi orceani, nel nuovo “PalaBertocchi”. L’atmosfera sarà incredibile!».

Alessandro Muzio, direttore sportivo dell’Agribertocchi Orzinuovi, commenta così la firma di Lorenzo Galmarini: «Siamo molto contenti che Lorenzo resti con noi per il terzo anno consecutivo. E’ un giocatore che è stato molto utile ed importante nelle due annate precedenti e, nella prossima stagione, lo sara ancora di più. E’ un ragazzo che ha sposato il progetto. Tre anni di fila con la stessa maglia, infatti, non sono cosa di tutti i giorni e Lorenzo ha saputo instaurare un ottimo feeling sia con la società che con i tifosi ed è sempre seguito dalla sua famiglia. E’ stata un’operazione facile, in quanto, da entrambe le parti, c’era la volontà di continuare insieme e sono convinto che possa imporsi come un lungo di categoria, lavorando in allenamento con lo staff tecnico e avendo il giusto spazio in partita».

Maccabi: infortunio di Dibartolomeo meno grave del previsto, sarà pronto per la prossima stagione

Il Maccabi Tel Aviv e John Dibartolomeo possono tirare un sospiro di sollievo. Fortunatamente, l’infortunio al tendine d’Achille del giocatore del Maccabi non è grave quanto inizialmente previsto.

Dibartolomeo non si è rotto il tendine e dovrebbe essere in grado di recuperare per la prossima stagione.

Fonte: Roi Cohen.

Junior Casale, iscrizione completata per l’A2 e titolo ceduto alla JB Monferrato

Novipiù Junior Casale comunica che entro la scadenza dei termini ha completato le formalità per confermare la sua iscrizione al Campionato di Serie A2 2020/2021.

Contestualmente, Junior Casale comunica la cessione del titolo sportivo e del conseguente diritto di partecipazione al Campionato 2020/2021 alla JB Monferrato.

Una decisione sofferta, ma resasi necessaria per dare continuità alla pallacanestro di alto livello a Casale Monferrato.

La Junior Casale, però, continuerà ad esistere: il suo progetto si baserà sullo sviluppo del Settore Giovanile, che è già stato un segno distintivo di tutta la presidenza del Dott. Giancarlo Cerutti e si farà promotrice della passione per la pallacanestro tra i ragazzi della città.

Inoltre la Junior prenderà parte al campionato regionale di Serie C Gold, acquisendo il titolo sportivo dalla CB Team.

Il Settore Giovanile della Junior Casale lavorerà il sinergia con la JB Monferrato, mettendo i suoi giovani a disposizione della Prima Squadra di JBM, con l’idea di consegnare alla nuova realtà dei nuovi giovani promettenti.

Giancarlo Cerutti (Presidente d’Onore Junior Casale): “Grazie al sindaco Federico Riboldi per ospitarci ancora una volta in quella che è la casa della nostra città. Questa mattina svegliandomi e preparandomi per l’ufficio, pensando alle parole di oggi, mi è venuto in mente un numero: trentasette. Trentasette come gli anni che ho dato allo sport di questa città. Non dimentico i diciassette anni alla guida del Casale Calcio, che salvai da una situazione molto difficile, con la famosa fusione che fu la salvezza di una società gloriosa. Poi i miei vent’anni alla guida della Junior, diventando uno tra i più longevi presidenti d’Italia.

Trentasette anni sono un periodo lungo della vita di una persona, un periodo in cui lavorando ci si costruisce una pensione. Quando si investe così tanto nel mondo dello sport è naturale chiedersi anche perché. Ognuno di noi pensa al motivo per cui lo fa. Io penso che si faccia prima di tutto per passione, e senza passione non si fa nulla nella vita, nemmeno in ambito professionale. La passione alimenta la forza propulsiva di una persona, fa la differenza tra una cosa fatta solo per dovere oppure fatta con il massimo dell’investimento personale. Lo sport l’ho fatto per passione ma anche perché ho sempre tenuto a mente l’insegnamento di mio nonno Giovanni. Quando il calcio casalese stava sprofondando, mi disse: ‘Io ho giocato al calcio, sono stato nerostellato, la nostra famiglia deve occuparsene, deve fare qualcosa per mantenere in vita questa storica società’.

Tornando a questi giorni, quando un imprenditore come Savino Vurchio ha chiamato mio figlio Luigi per richiedere un incontro e parlare con me del futuro del basket a Casale Monferrato e presentarmi questo nuovo progetto, l’ho accolto con piacere. Ho avuto subito la percezione della serietà della proposta, accompagnata da partner già molto importanti della Junior come il Dott. Guido Repetto con il marchio Novipiù e Simone Zerbinati, che guida l’impresa di famiglia. Inoltre, ho subito avuto una naturale simpatia per Savino, ritenendolo da subito garbato ed elegante.

Tengo anche a chiarire quali sono i cardini del progetto che definirà il futuro della Junior e della nuova società: la JB Monferrato acquisisce il titolo sportivo per continuare l’attività ai massimi livelli nazionali, ma la Junior Casale continuerà ad esistere. Lo farà con un profilo diverso, dedicando le proprie forze allo sviluppo del settore giovanile che riveste una grande importanza a livello sociale per la nostra città, diventando anche il naturale serbatoio della JB. A proposito dell’impegno con i giovani ci tengo a ricordare dei grandi amici come Mario Oddone, Gianni e Franco Buzzi. Una famiglia, la loro, che mi ha accompagnato fin dal primo momento di questi trentasette anni. Queste due realtà le vedo come due braccia di uno stesso corpo che è lo sport di Casale Monferrato, lavorando fianco a fianco mantenendo la propria identità, che è una cosa molto importante. Simone Zerbinati sarà il presidente di questo nuovo soggetto e ritengo non potesse esserci scelta migliore: un giovane imprenditore di successo della nostra città, animato da una passione sincera e un forte legame con la propria tradizione familiare.

Mia madre mi ha insegnato una cosa importante: ‘il ricordo di noi sta nelle opere che noi lasciamo’. Credo che questo, in momenti così, sia la cosa più importante per la vita e la storia di una persona”.

Giacomo Carrera (General Manager Junior Casale): “Prima di tutto un sentito ringraziamento al Presidente Cerutti per quello che ha reso possibile a Casale in questi anni e per il progetto che vorrà portare ancora avanti sui giovani casalesi.

La Junior Casale continuerà a scrivere pagine importanti della pallacanestro nella nostra città, investendo le sue energie nel settore giovanile: i ragazzi di Casale continueranno a crescere nel segno di oltre sessant’anni di storia e la Junior diventerà’ il serbatoio naturale della nuova JB Monferrato, con l’obiettivo di formare altri giocatori come i tanti che dalle nostre palestre sono diventati importanti in Serie A e A2, oltre a dare un servizio di valore a tutta la città e alle tante famiglie che continuano a scegliere il basket anche per l’alto valore sociale.

Un grazie va anche a CB Team e a Corrado Callegari per aver compreso le potenzialità del nuovo progetto e aver accettato di cedere il titolo di C Gold alla Junior per permettere a tutti i ragazzi dell’U18 e U20 di completare il loro percorso di crescita anche con un campionato senior.”

Udine, ufficiale il ritorno di Alberto Martelossi

Alberto Martelossi è nuovamente bianconero nel doppio ruolo di Senior Assistant Coach della Prima Squadra e Direttore tecnico dell’area sportiva. L’accordo tra le parti si è materializzato dopo l’espressa volontà condivisa dal management e dal nuovo “head coach”, Matteo Boniciolli, di costruire uno staff tecnico ricco di esperienza, in modo da assolvere anche i compiti abitualmente attribuiti alla figura del General Manager.

Per “Martello”, nato e cresciuto a Udine, si tratta di un ritorno a casa in una veste inedita ma sempre da protagonista. Allenatore di esperienza consolidata, maturata dopo innumerevoli panchine (Pavia, Roseto in Serie A, Imola, Barcellona Pozzo di Gotto, Ferrara per tre volte, Verona, Brescia, Mantova, Udine e Piacenza), ha già ricoperto il ruolo di manager con responsabilità di costruzione della squadra in particolare a Brescia, dove nel 2012-13 si è aggiudicato il premio come miglior allenatore di LegaDue, e a Mantova dove ha guidato per due volte i virgiliani fino ai playoff promozione.

Alberto Martelossi fa ritorno a Udine appena un anno dopo l’ultima apparizione in bianconero, durante i playoff contro Biella. Chiamato a sostituire in corsa l’esonerato Demis Cavina nel gennaio 2019, il coach friulano è protagonista di un esordio casalingo memorabile al Carnera contro la Fortitudo capolista e chiude la regular season al quinto posto nel Girone Est. Fatale, poi, il primo turno dei playoff contro l’Edilnol: dopo la prima vittoria nella serie, l’APU incassa tre sconfitte consecutive che la estromettono dalla corsa alla Serie A. Ora una nuova possibilità come assistente di Boniciolli e Direttore del nuovo progetto tecnico bianconero.

“Per me si tratta di un’esperienza lavorativa inedita e come tutte le novità mi infonde una carica particolare e grandi stimoli – dice Martello -. Non credo sia la chiusura di un percorso, ma questo step rappresenta certamente un passaggio significativo della mia carriera che ebbe inizio nel 1984 con Guido Paderni, icona della pallacanestro udinese, e che ora, dopo tanti anni e chilometri, mi riporta in Friuli e nello specifico proprio a Udine. Desidero ringraziare sia il presidente Pedone sia il coach Boniciolli, perché la volontà congiunta di inserirmi nel progetto è stata determinante. E’ stimolante far parte di questo club che riflette le insegne della mia città, sento grandi aspettative e non voglio deluderle”.

“Abbiamo valutato attentamente questa mossa che ci permette di completare il tasso tecnico dello staff, assecondando il desiderio del coach che ama lavorare con un team composto da persone che non abbiano timore a confrontarsi apertamente con un’opinione diversa – spiega il presidente Pedone -. Ho sempre espresso la massima stima verso Martello, tanto da volerlo fortemente quale successore di Cavina e Boniciolli ha manifestato la medesima considerazione. Un anno fa riuscì a dare una sterzata positiva alla stagione e un gran contributo alla causa bianconera, guidando una squadra non plasmata da lui fino agli ottavi di finale playoff. Ora gli viene affidato un doppio ruolo e un’occasione nuova anche in ambito dirigenziale”.

L’Unics Kazan ha l’accordo con Jordan Morgan

L’Unics Kazan ha firmato Jordan Morgan.

Il giocatore firma un contratto biennale e verrà annunciato a breve.

L’ala/centro in questa stagione ha prodotto 15.5 punti e 7 rimbalzi in Fiba Europe Cup con il Pinar.

Davide Bonacini è un giocatore degli Stings

La Pallacanestro Mantovana è felice di comunicare di aver firmato per la stagione 2020/21 (con opzione per la stagione 2021/22) l’atleta Davide Bonacini.
Nato a Guastalla (RE) il 15/06/90, Davide è un play/guardia di 190 cm. che nell’ultima stagione ha vestito la maglia di Montegranaro in A2.
Inizia la propria carriera cestistica nella Pallacanestro Reggiana dove compie tutta la trafila delle giovanili con il Club biancorosso. A 17 anni la prima esperienza da professionista con la divisa di Faenza (dove resterà pre tre anni) con cui disputa i campionati di A e B Dilettanti. Nell’ultimo anno nella città parmense viene eletto come miglior giovane di tutta la A Dilettanti. Nelle successive due stagioni passa a Ruvo di Puglia (A Dilettanti) ma dopo un anno e mezzo è costretto a lasciare la Società pugliese per problemi societari della stessa; passa così a Capo d’Orlando dove disputa 10 gare tra regular season e playoff.
La stagione 2012/13 è in DNB ad Ostuni, quella successiva a Latina dove vince la Coppa Italia e perde gli spareggi promozione. Nel 2015 il passaggio nella ambiziosa Forlì che punta alla scalata verso i piani alti del basket; Bonacini e compagni non falliscono e nella prima stagione conquistano subito la A2. Dal 2016 al 2019 è in A2 con Forlì e diventa anche capitano della Società romagnola. Nella stagione 2019/20 cambia squadra e passa a Montegranaro, sempre nel girone Est di A2. Nelle 24 gare disputate chiude con 13.3 punti, 3.5 assist e 3.0 rimbalzi di media in 28.9 minuti sul parqet.
Benvenuto Davide e… buon compleanno!

Daniele Merletto resta a Fabriano

Janus Basket Fabriano SSDRL comunica di aver raggiunto un accordo per la stagione 2020/21 con Daniele Merletto, già in maglia biancoblu la scorsa annata.

Playmaker di 175 cm per 78 kg, nasce il 28 maggio del 1993 a Matera, dove intraprende la carriera cestistica indossando proprio i colori della sua città. Nella stagione 2010-11 e successiva viene arruolato nelle fila dell’Adriatica Industriale Ruvo, facendo le ossa in Serie A Dilettanti.

Passa, poi, al Basket Nord Barese (DNB 2012-13) dove conquista la promozione in DNA Silver collezionando 5.7 punti, 1.8 rimbalzi ed 1.7 assist di media a partita, guadagnandosi la conferma per la stagione 2013-14, annata in cui viaggia a 7 punti di media e 2.75 assist in 25.6 minuti di utilizzo. La definitiva consacrazione arriva al suo passaggio alla Nuova Aquila Palermo (terza serie nazionale), dove viaggia per due stagioni consecutive in doppia cifra di punti, confermandosi anche come ottimo passatore.

La stagione successiva giunge agli ordini di coach Pansa alla Allmag PMS Moncalieri; i due, dopo aver dominato in Regular Season, vengono sconfitti in semifinale dalla Baltur Cento. L’annata 2017/18 è poco fortunata: un infortunio lo tiene fuori metà stagione e nonostante i suoi 17 punti, 4.6 rimbalzi e 3 assist di media nei playout, Moncalieri retrocede.

Affermatosi nella terza categoria nazionale, torna nella città natale Matera (portandola alla semifinale playoff), per poi ritrovare coach Pansa proprio a Fabriano; qui disputa una stagione di pregevole fattura interrotta anzitempo per cause di forza maggiore.

L’intera società augura a Daniele grandi soddisfazioni per la prossima stagione, ancora una volta con i colori biancoblu.

Fonte: Ufficio Stampa Janus Basket Fabriano.

Tezenis Verona: ufficiale l’ingaggio di Lorenzo Caroti

Scaligera Basket comunica di aver sottoscritto un contratto con l’atleta Lorenzo Caroti. Playmaker nato a Cecina (Li) il 14 luglio 1997, ha disputato gli ultimi due campionati in Serie A2 con Treviglio, collezionando 65 presenze totali in campionato. Nella stagione 2019-20, in 24 partite, ha tenuto una media di 10.2 punti e 3.4 assist a partita, confermando le statistiche della stagione precedente (11.3 punti e 3.3 assist per match).
Cresciuto nel settore giovanile del Basket Cecina, con la stessa società ha esordito in Serie B giovanissimo all’età di 14 anni. Dopo 4 stagioni passa alla Viola Reggio Calabria dove rimane per altri due anni, prima di approdare a Treviglio.
Caroti, 185 cm di altezza, ha inoltre vestito la maglia delle nazionali giovanili dall’Under 15 all’Under 20.
“Siamo molto soddisfatti di aver concluso positivamente la trattativa con Lorenzo Caroti – ha commentato il Vicepresidente Giorgio Pedrollo – cercavamo un giocatore frizzante e giovane che potesse giocare sia in alternanza con Tomassini che assieme. E’ un ragazzo di temperamento e carattere che ha preferito la nostra proposta, per quello che può offrire la Scaligera Basket in termini di solidità e crescita, ad offerte dalla Serie A e da altre squadre della nostra categoria magari più vantaggiose economicamente. Crediamo nel talento e nelle capacità di Lorenzo, giocatore che ha davanti a se un futuro sicuramente molto interessante”.
“Ovviamente sono molto contento dell’accordo – ha aggiunto Lorenzo Caroti – la Scaligera Basket è un club prestigioso con un passato importante ma anche con un presente sicuramente di grande qualità. Appena è arrivata la proposta non ho esitato un secondo, ho subito accettato seppur con un ruolo diverso rispetto allo scorso anno. Non avrò sicuramente a disposizione 35 minuti in campo come gli altri anni, condividerò il ruolo con Tomassini, giocatore esperto con il quale sono convinto di poter crescere. Ho avuto modo di parlare con coach Diana, è stato molto chiaro e la sua presenza è sicuramente un valore aggiunto. Si tratta di una nuova avventura stimolante, darò il 100% come è mia abitudine, assieme metteremo in campo tutti noi stessi per fare il miglior campionato possibile”.

Virtus Bologna: ufficiale l’ingaggio di Awudu Abass

Virtus Pallacanestro S.p.A comunica di aver raggiunto un accordo pluriennale con Awudu Abass.

Ala di 200 cm, Awudu Abass nasce a Como il 27 gennaio del ‘93. Prodotto delle giovanili della Pallacanestro Cantù, debutta in serie A con il club canturino il 20 febbraio 2011, sotto la guida di coach Trinchieri, nella vittoria in trasferta contro Teramo.

Nel 2012 viene inserito nel roster che conquista la Supercoppa Italiana a Rimini, mentre dalla stagione 13/14 entra stabilmente nelle rotazioni di squadra, giocando 30 partite con 10.3 minuti di utilizzo medio a gara.

Nella stagione 14/15 il rendimento di Abass cresce sia in termini di utilizzo che in termini di rendimento (5.7 punti di media a partita), consacrandosi definitivamente l’anno successivo, dove diventa una pedina fondamentale della squadra lombarda, giocando 30 partite con una media di utilizzo di 30.6 minuti, 13.1 punti e 5.8 rimbalzi.
Nel corso della stagione 15/16, contro Venezia in trasferta, l’ala italiana segna 34 punti registrando così il suo career-high.

Lascia Cantù per trasferirsi all’Olimpia Milano, dove rimane per due stagioni e conquista uno scudetto, una Coppa Italia e due Supercoppe italiane.

Nelle due stagioni successive veste la maglia della Germani Brescia, dove conquista un posto nella spedizione azzurra nell’ultimo mondiale cinese. Chiude la stagione 19/20 con 27.8 minuti, 14.1 punti e 4.4 rimbalzi di media a partita in LBA, mentre in EuroCup raggiunge le Top 16 della competizione viaggiando con una media di 26.3 minuti, 12.3 punti, 4.8 rimbalzi.

Con la Nazionale U20 conquista la medaglia d’oro agli Europei di categoria del 2013 disputati in Estonia, dove viene inserito nel primo quintetto. Nel 2014 ha fatto parte della Nazionale sperimentale nella tournée in Cina, vestendo i gradi di capitano.

Debutta con la Nazionale Maggiore nel febbraio del 2012, con la quale vanta la partecipazione a Eur

Fonte: Ufficio Stampa Virtus Bologna.

Stefano Sardara: Gianmarco Pozzecco resta l’allenatore della Dinamo Sassari

Conferenza stampa con colpo di scena in casa Dinamo Sassari. Stefano Sardara conferma coach Gianmarco Pozzecco sulla panchina del club sardo.

La Virtus Bologna presenta Awudu Abass e Massimo Zanetti punzecchia l’Olimpia Milano

Conferenza stampa in casa Virtus Bologna. La società ha presentato Awudu Abass, nuovo acquisto, e il patron Massimo Zanetti non ha lesinato punzecchiature ad Olimpia Milano.

Pubblicato da Virtus Segafredo Bologna su Lunedì 15 giugno 2020

 

Massimo Zanetti: «Purtroppo tante squadre di basket hanno difficoltà economiche, e quindi non gli pareva vero di poter mandare via tutti e non pagare. La maggioranza vince, e quindi abbiamo dovuto accettare. La società più danarosa gli andava bene di finire il campionato perchè aveva fatto una stagione realmente negativa».

Luca Baraldi: «Siamo in contatto costante con i collaboratori di Bertomeu. Conoscono tutti i nostri progetti, noi stiamo producendo un business plan, poi decideranno anche sulla base dei rapporti con il Panathinaikos».

Massimo Zanetti: «Se noi diciamo che ci piace quel giocatore, il giorno dopo c’è Milano a strapagarlo. Una ricorsa continua alla quale noi non ci sottoponiamo. Anche perché tutti questi giocatori, anche giovani, visti tutti i campioni che hanno preso non giocheranno mai. Quindi li brucia, perchè poi non giocano. Milano ha un budget talmente grande che pensano che basti comprare dei giocatori. Ma Djordjevic insegna che non è così. Anche l’anno scorso hanno speso ma poi li abbiamo battuti».

Massimo Zanetti: «La squadra è fatta per andare in EuroLeague. Siamo su un giocatore, e Djordjevic ha detto: “Cavolo, se prendete anche questo sono costretto a vincere”».

Awudu Abass: «Ogni cosa ha il suo tempo. Noi eravamo già avanti. E’ stata lunga la trattativa, ma anche questo fa parte del gioco. Il mercato è questo. Nessuno ci correva dietro, abbiamo fatto le cose con calma».

Luca Baraldi: «Non erano questioni economiche. Abass aveva necessità di valutare ogni aspetto tecnico».

Massimo Zanetti: «La squadra potrebbe anche rimanere così. Vediamo se ci sarà un altro giocatore. Io siccome sono ottimista l’ho detto, ma non è obbligatorio».

Luca Baraldi: «L’azionista ha interesse a valutare l’asset. E’ chiaro che se andremo in EuroLeague il roster possa essere allargato numericamente. Gli obiettivi che c’eravamo dati, li abbiamo raggiunti»

CSKA Mosca: accordo triennale per Shengelia?

Il CSKA Mosca avrebbe raggiunto un accordo triennale con Tornike Shengelia.
L’ala forte Georgiana, che ha un contratto con il Baskonia, dovrebbe lasciare il team basco per accasarsi alla corte di Dimitris Itoudis.

De Raffaele: Il mio sogno è allenare la Reyer in EuroLeague ed un giorno allenare la nazionale

Walter De Raffaele ha parlato a Il Gazzettino della Reyer 2020-2021 e dei suoi sogni futuri.

Reyer del prossimo anno.

Con Casarin abbiamo convenuto che quest’anno si è interrotto il lavoro nel momento più bello della nostra espressione di squadra e identità di gioco. Al di là della vittoria in Coppa Italia. Da qui l’idea di confermare il gruppo ancor più degli scorsi anni. Vogliamo provare a concludere il lavoro con un paio di innesti. Questa stessa fame ho la sensazione ce l’abbia prima di tutti il gruppo. A ciò si aggiunge che cerchiamo sempre elementi motivati.

Sogni.

Il mio sogno è poter allenare la Reyer in Eurolega, per quello che abbiamo fatto ce la meritiamo anche se le regole non ce lo consentono. Ci proveremo per le vie permesse. Poi c’è il sogno Nazionale. Credo sia lecito ambire a guidarla. Una volta smesso di allenare mi piacerebbe intraprendere la via dirigenziale ma parliamo di un futuro lontano.

La Bakery Piacenza presenta il suo primo nuovo volto: Mark Czumbel è biancorosso

La Bakery Piacenza presenta il primo nuovo giocatore per la stagione 2020/2021. Si tratta della guardia classe 2000 Mark Czumbel, proveniente dalla Virtus Arechi Salerno. L’italo rumeno sarà così la prima novità per la squadra gestita da coach Federico Campanella. Czumbel ha rilasciato così, le prime dichiarazioni da biancorosso.

“Ho scelto la Bakery perché ho sentito solo cose positive riguardo il Presidente e l’allenatore. É una società che vuole salire di livello e ha grandi ambizioni. Penso di potermi inserire molto, bene in questo contesto, anche grazie all’aiuto del pubblico che a Piacenza, fa davvero da sesto uomo. Nella scorsa stagione hanno dimostrato di essere una grande squadra, distinguendosi in un girone particolarmente difficile.

Ho accettato perché voglio migliorare individualmente, elevare il mio gioco; farlo in un ambiente che me lo consenta è fondamentale, credo che la Bakery sia il posto giusto per me.”

Cosa ti aspetti dalla Bakery 2020/2021?

“Mi aspetto grandi cose, importanti obbiettivi di squadra e perché no, provare a vincere il campionato, divertendomi e facendo divertire il grande pubblico di Piacenza.”

Mark Czumbel è una guardia di 187 cm e 81 kg, arrivato a Piacenza dopo due stagioni passate a Salerno. In maglia granata Mark ha viaggiato con la media di 4.3 punti a a partita, 2.5 rimbalzi e 1.5 assist. Ha collezionato 22 presenze condite da 95 punti e tanti minuti sul parquet. Mark viene da due stagioni importanti a Salerno, squadra che stava lottando per il salto di categoria, a pochi punti dalla capolista Palestrina (girone D Serie B).

Fonte: Ufficio Stampa Pallacanestro Piacentina.

Djordjevic: Prolungamento non una priorità. Importante è continuare a remare dalla stessa parte

Il coach delle Vu Nere è stato ospite nella puntata del programma televisivo “Basketland”.

Di seguito un estratto dell’intervista.

Sulla stagione cancellata. “Non poter finire la stagione è stata un grande delusione. Dopo tanti anni la Virtus era in cima alla classifica, la squadra stava crescendo così come la Società. Sicuramente c’è tanto rammarico per quello che sarebbe potuto essere. Nonostante l’interruzione abbiamo stretto nuovamente un legame molto importante con la città di Bologna e con i nostri tifosi. Detto questo bisogna anche pensare al motivo per cui ci siamo fermati. Sono rimasto davvero scioccato dalla forza di questo virus, dalle migliaia di morti. Sono una persona molto sensibile e sono rimasto molto toccato nel profondo da tutto ciò che è successo ed è cambiato nelle nostre vite”.

Sui nuovi acquisti. “Quello che vogliamo fare è sotto gli occhi di tutti. Vogliamo proseguire in questo percorso di crescita, spinti dalla voglia e dalla forte motivazione di far durare questo progetto di crescita della Virtus Bologna per tanti anni. Il gruppo Segafredo Zanetti sta agendo con grande responsabilità e con grande progettualità, il mio compito è di proseguire sulla strada già tracciata, portare la squadra in finale e vincere; oltre a questo vogliamo continuare con la crescita di una forte base italiana all’interno della squadra. I giocatori arrivati ora in Virtus sono giovani con l’età giusta. Alibegovic mi è sempre piaciuto ha grandi qualità umane e una grande intelligenza cestistica. Tessitori è il cinque della Nazionale, sta crescendo e ha una grandissima potenzialità. Vogliamo che questi giocatori crescano all’interno di un sistema. Grazie a queste idee io, insieme all’Amministratore Delegato Luca Baraldi e al Direttore Generale Paolo Ronci abbiamo optato per queste decisioni.”

Su Pajola e sulla crescita dei giovani. “Ci sono vari metodologie di crescita per i giovani talenti. Si gioca per vincere e in lui e nel suo ruolo abbiamo individuato un percorso di grande crescita. Abbiamo lavorato molto per fargli abbattere il muro che c’è in questo momento tra i giovani italiani e la pallacanestro senior. Abbiamo creato un programma personalizzato, costituito da tanto lavoro in palestra. Come ho già detto, il talento in Italia c’è, ma è importante concentrarsi nel lavoro fisico quotidiano. E poi con due giocatori (Teodosic e Markovic) con tanta esperienza, qualità e personalità forti ha potuto trarre tanti insegnamenti. Ha capito che la sua vita è la pallacanestro e io sono molto contento della sua crescita e, come Head Coach, di aver contribuito a dare alla Nazionale un ottimo giocatore.”

Su Hunter. “Hunter ha un contratto pluriennale e rimarrà con noi a comporre la batteria dei lunghi. In alcune partite ha giocato da 4, anche perché ha una esplosività tale che gli permette di giocare in quella posizione. In alcune partite, come contro Venezia, al Taliercio, in quel ruolo ha fatto molto bene. Con l’aggiunta di Tessitori potremmo continuare a lavorare su di lui e ad inventare qualcosa di nuovo per sorprendere gli avversari.”

Pozzecco, Esposito e Djordjevic. “Siamo tre  persone molto competitive. Il nostro dovere è continuare sempre così, sono felice ed orgoglioso di essere insieme a loro. Tuttavia devo notare che c’è troppa leggerezza nel parlare della professione di allenatore e nel trattare questi argomenti. Il nostro è un lavoro molto bello, complicato, fatto di tanta preparazione, tanto studio e tante analisi. La nostra è una professione bellissima, straordinaria, ma deve essere valorizzata di più. Nel mondo del Basket soprattutto noi allenatori stiamo cercando di fare crescere e di trainare tutto il movimento, ed il basket è il mezzo di comunicazione più grande di cui possiamo servirci. Abbiamo una responsabilità enorme. Non esiste solo la partita del sabato sera, ma un lavoro importante e costante. Come allenatore non devo guidare solo la squadra ma un intero gruppo di persone verso la vittoria.”

Sul futuro. “In questo momento il prolungamento del contratto non è la priorità. Voglio solo pensare ad iniziare la prossima stagione. Quando verrà il momento ne parleremo. Dobbiamo remare tutti dalla nostra parte, continuando ad avere questa unità in tutti gli ambiti della Società. Importante è continuare a remare, come abbiamo fatto fino ad adesso e con forza, dalla stessa parte.”

Fonte: Ufficio Stampa Dinamo Sassari.

Virtus Bologna: è fatta per Awudu Abass

È fatta per il passaggio di Awudu Abass alla Virtus Bologna con l’annuncio che arriverà a breve, secondo quanto riferito a Sportando.
Abass ha deciso di legarsi alle VuNere con un contratto pluriennale (tre anni).

Il giocatore della nazionale sbarca a Bologna dopo due anni con la maglia della Germani Brescia dove era arrivato in seguito all’esperienza, sempre biennale, con la maglia dell’Olimpia Milano.

L’annuncio potrebbe anche arrivare nel corso della conferenza stampa del patron Massimo Zanetti in programma questa mattina all’Arcoveggio alle 11.30.

Pozzecco: Oggi nella mia testa sono l’allenatore di Sassari, serve tempo per togliermelo dalla testa

Gianmarco Pozzecco ha rilasciato solo poche battute a La Gazzetta dello Sport dopo il clamoroso divorzio dalla Dinamo Sassari che verrà annunciato nel corso di una conferenza stampa in programma questa mattina.

“Non posso parlare, mi dispiace” ha detto Pozzecco. “Oggi nella mia testa sono l’allenatore della Dinamo e ci vorrà un po’ per togliermi questa cosa dalla mente. Poi più avanti quando avrò smaltito inizierò a pensarci”.

Unics Kazan: in uscita anche Koscheev, Morgan, Palsson e Tyus

L’UNICS Kazan ha annunciato le partenze di Raimar Morgan, Andrey Koscheev, Haukur Palsson e Alex Tyus.

Tutti e quattro hanno lasciato la squadra dopo la scadenza dei contratti.

Il club oggi ha annunciato anche la partenza di Elgin Cook. Il presidente del club di Kazan, Evgeny Bogachev, ha dichiarato che il budget della squadra nella nuova stagione potrebbe essere ridotto del 10-15 percento.

Fonte: BC Unics Kazan.