Basket rumors

Olimpo Basket Alba, confermato coach Luca Jacomuzzi

L’Olimpo Basket Alba è lieta di annunciare la permanenza di coach Luca Jacomuzzi sulla panchina
biancorossa!
Il coach, ormai una vera e propria istituzione per il nostro club, allenerà la prima squadra per la nona
stagione. Era infatti approdato in terra langarola nel 2012-13, anno in cui era stata centrata la vittoria della
C2 e la conseguente promozione in C1 (DNC). Poi, dopo altre due stagioni culminate col primo posto in
stagione regolare nel 2014-15 in DNC, il passaggio alla PMS, prima di tornare ad Alba nel 2016-17 per
festeggiare ancora un salto di categoria, questa volta in Serie B. Dopo la salvezza (2017-18), ha raggiunto i
playoffs del 2018-19. Dopo quest’ultima inconclusa stagione, prosegue il rapporto tra Luca Jacomuzzi e
l’Olimpo Basket Alba.
L’intervista
La prossima annata si preannuncia con tante sorprese ed incognite, ma si riparte da un allenatore che ha
ormai i colori biancorossi cuciti addosso: “Sono fiero di avere rinnovato e sono felice di poter restare in un
ambente che mi piace e che mi permette di lavorare bene. Mi piace vedere questo progetto di Alba come
quello dei college americani, dove un allenatore rimane dieci/quindici anni per cicli lunghi e crea un legame
da un lato con i giocatori e dall’altro con il pubblico ed il territorio. Questa sensazione la sento molto viva
dentro di me”.
Dalla panchina dunque l’Olimpo Basket costruisce il suo nuovo futuro, in cui non mancheranno novità
anche perché ci sono state e ci saranno partenze importanti: “Le partenze sono pesanti e non saranno
coperte da nuovi giocatori senior. Cerchiamo di costruire una squadra ancora più giovane, con l’intento di
confermare parte dell’ossatura, ma inserire anche alcuni ragazzi del nostro vivaio. Ci sarà dunque un’anima
con più albesità, ma soprattutto sarà una squadra con una forte impronta piemontese. L’idea è comunque
quella di avere pochi senior e tanti under. Quindi forse pagheremo un po’ di inesperienza all’inizio, ma
cercheremo di crescere e farci trovare sempre più pronti, partita dopo partita”.
Tante incognite ci sono anche su campionato ed avversarie. Che Serie B bisogna aspettarsi? “Il primo
aspetto da capire sarà quando si inizierà a giocare. Da questo punto di vista non sappiamo come muoverci
anche se fisseremo il raduno per la seconda metà di agosto. Per la preparazione fisica, ad esempio, non
sarà semplice regolarsi, non sapendo quando si scenderà in campo. In generale comunque dalla prossima
Serie B mi aspetto un campionato frizzante con tanti giovani e pochi giocatori esperti. Fatta eccezione per
le corazzate che puntano alla promozione, le altre avversarie penso saranno più o meno su questa
lunghezza d’onda. Dunque, chi riuscirà ad inserire dei giovani validi allora potrà fare una buona stagione:
saranno i giovani a fare la differenza”.
Prosegue dunque questo felice legame ormai di lunga data tra l’Olimpo Basket e coach Jacomuzzi che ha
regalato grandi soddisfazioni ai tifosi langaroli. Oggi bisogna scrivere un nuovo futuro e si riparte da un
timoniere che è una certezza!

Bakery Piacenza, ingaggiato Sebastian Vico

La Bakery chiude la campagna acquisti col botto: Sebastian Vico sarà biancorosso.

La guardia classe 1986 (190 cm x 78kg) non ha bisogno di presentazioni, essendo un giocatore dal talento indiscusso e con un grande palmares, soprattutto in Serie B. E’dotato di grandi qualità tecniche e morali, che lo rendono perfetto per una squadra composta da senior e giovani.
Nato a Santa Fè (Argentina) il 15 maggio 1986, Vico arriva in Italia nel 2004 nell’allora Cimberio Novara. Nella stagione successiva firma a Varese, salvo poi trasferirsi a Porto Torres. Nel 2008/09 sposa il progetto di Sant’Antimo influenzando in maniera decisiva le stagioni dei campani prima nei playout e, nella stagione successiva, ai playoff.

È nel 2010 che arriva una vera e propria svolta nella sua carriera: Vico firma a Matera, in DNA Silver, dove rimane per 4 stagioni realizzando, in media, circa 15 punti a partita. Tra il 2014 e il 2016 fa incetti di trofei: due campionati di Serie B ed una Coppa Italia di categoria con le maglie di Mens Sana Siena e Unieuro Forlì. Con i biancorossi rimane anche nell’avventura in A2, con oltre 10 punti di media. A metà 2016 firma per la Baltur Cento dove gioca una stagione e mezza (39 partite) ad una media di 12.6 punti, conquistando un’altra promozione in Serie A2. Nel 2018/19 si sposta nel capoluogo toscano in maglia Firenze (Serie B), giocando un’ottima stagione da 13.1 punti, trascinando la sua squadra fino alla semifinale playoff persa contro l’Urania Milano. Nell’ultima stagione “spezzata” dal coronavirus si muove a Lucca e Levante Torrenova, entrambe nel girone A di serie B.
Con la squadra toscana realizza un totale di 12 partite con 14 punti di media e 3 assist in 30 minuti di utilizzo, mentre a Torrenova riesce ad incidere solo in 3 match. La sua media è comunque molto alta, con 13 punti e oltre 4 assist.

Sono bastate pochissime ore per accettare una proposta da una delle società più solide ed organizzate della Serie B. Durante gli anni ha sempre fatto percorsi importanti sia in B che in A2, dimostrando di essere una squadra davvero ambiziosa.

Il Presidente è molto carico e serio, così quanto l’allenatore Campanella che negli anni ho incontrato più volte, dimostrando di essere un grande lavoratore. Ci sono molti aspetti positivi che qualsiasi giocatore vorrebbe nella propria squadra, perciò al momento della chiamata non ho esitato ad accettare l’offerta del Presidente Beccari.”

Hai giocato con Liam Udom a Firenze, conosci altri giocatori biancorossi?

Si, ho giocato con Liam a Firenze. Aveva bisogno di spazio per far vedere di cosa era fatto e credo ci sia riuscita la passata stagione a Piacenza. E’un ragazzo molto interessante e credo che anno dopo anno migliorerà sempre di più.
Conosco anche altri giocatori -ha continuato il neo acquisto- soprattutto attraverso le rivalità avvenute negli anni. Conosco quasi tutti: Perin, Pedroni, Planezio, De Zardo e Birindelli. Hanno fatto una grande stagione lo scorso anno e viste le conferme, è stata una motivazione in più per la quale sono qui.”

Sei argentino: come sarà giocare con un tuo connazionale?

“Giocare con un connazionale è sempre qualcosa di molto speciale. Ho giocato diverse volte con cestisti argentini e si è sempre creato un rapporto molto intenso, dovuto anche solo a parlare nella nostra lingua madre. Sono 15 anni che gioco in Italia ed è diventata casa mia, tanto da sentirmi italiano anche io.”

Sei considerato un “uomo promozione” in Serie B. Ti pesa questa responsabilità?

“Ho avuto la fortuna di essere in squadre forti e di vivere annate strepitose, come a Siena, Forlì e Cento. Non è una responsabilità che mi pesa, anzi è un piacere prendersele per il bene della squadra. E’ molto bello avere questo tipo di pressione e non vedo l’ora di ricominciare dopo mesi di stop.

Non vedo l’ora di conoscere tutto l’ambiente, lo staff e sicuramente i tifosi biancorossi. Come avversario ho affrontato la Bakery più volte e sono sempre rimasto sorpreso dalla forza che sprigiona questo palasport e quindi spero davvero di poter rivivere questi momenti, però questa volta da giocatore biancorosso.”

Cedevita Olimpija, il colpo Mangok Mathiang è ufficiale

Il KK Cedevita Olimpija ha annunciato l’ingaggio di Mangok Mathiang.
Il big man ex Cremona in questa stagione ha prodotto per il Bahcesehir 12.2 punti, 11.1 rimbalzi e 1.3 stoppate in Fiba Europe Cup, e 12.7 punti, 10.6 carambole e 1.4 stoppate nel campionato turco.

Lo Zenit ufficializza il colpo Arturas Gudaitis

Lo Zenit San Pietroburgo ha annunciato l’ingaggio di Arturas Gudaitis.
L’ex big man dell’Olimpia Milano ha firmato un contratto biennale.
Si chiude dopo 3 anni l’esperienza del lituano a Milano.
In questa stagione, condizionata da diversi problemi fisici, Gudaitis ha messo insieme medie di 7.4 punti e 4.4 rimbalzi tra campionato ed Euroleague.

NPC Rieti, ufficiale il ritorno di Riziero Ponziani

La NPC è lieta di annunciare il ritorno alla NPC Rieti Pallacanestro del giocatore Riziero Ponziani che farà dunque parte del roster amarantoceleste nella prossima stagione di serie A2.

Nativo di San Cesareo, classe 1994 e 205 cm di altezza, per Riziero questa sarà la terza esperienza con la canotta della casa madre amarantoceleste dopo le esperienze in Serie B dal 2013 al 2015 ed il ritorno a Rieti dopo una breve parentesi con Valmontone nel corso della stagione 2015/2016.

Nel 2016/2017 invece la prima intera esperienza in serie B con la maglia di Campli, stagione che chiude a 6.1 ppg e 4.1 rpg in 34 partite. L’anno seguente lo vede ancora in Serie B, sempre con Campli, con statistiche in ascesa in un’annata sportiva 2017/2018 da 11.8 ppg e 5.8 rpg.

Negli ultimi due anni la casa di Riziero è stata invece Chieti con cui ha potuto consolidare le proprie statistiche ma soprattutto una crescita tecnica e umana culminata con una stagione, l’ultima, a 9.6 punti e 9 rimbalzi di media.

 

Per Riziero Ponziani il ritorno a Rieti è sicuramente emozionante: “Sono molto contento di questa opportunità e della fiducia che mi ha dato la società. In un certo senso sto tornando a casa perché ho iniziato la mia esperienza da senior a Rieti, dove sono rimasto per tre anni. Ora ho voglia di dimostrare il mio valore dando il mio supporto alla squadra ed ovviamente non vedo l’ora che il campionato inizi. Tornare a Rieti è una bellissima soddisfazione e spero di incontrare tutti i tifosi il prima possibile”.

Etrusca, confermato il capitano Alberto Benites

Era uno dei nomi più attesi in questi giorni e il CDA Etrusca comunica proprio in queste ore che
Alberto Benites sarà ancora un giocatore della Blukart per la stagione 2020/2021. Una
conferma importante quella di Benites, capitano e guida della squadra che ha chiuso il
campionato a fine febbraio in testa al campionato, alle porte delle Final Eight di Coppa Italia.
"Ben", classe 1997, ormai sanminiatese di adozione, è alla quinta stagione in maglia Etrusca ed
è diventato un beniamino del pubblico della Rocca, per il carisma, la caparbia e la perseveranza
che sono da esempio per tutti i ragazzi del settore giovanile biancorosso. Benites incarna i valori
che in questi anni la squadra ha rappresentato nel panorama della serie B nazionale e quei
valori che la dirigenza e lo staff tecnico cercano in tutti i giocatori che devono vestire la maglia
Etrusca: grande dedizione al lavoro, capacità di supportare i compagni sempre e comunque,
insieme a correttezza e lealtà, dentro e fuori dal campo. Oltre alle doti umane Benites ha
dimostrato in queste stagioni una grande crescita tecnica, che lo ha portato ad essere un
giocatore inamovibile nel roster di coach Barsotti. "Ho scelto ancora una volta l'Etrusca a occhi
chiusi, perchè qui mi sento a casa e devo molto a questo ambiente" le parole del capitano
Alberto Benites "In questi anni questa società mi ha dato tanto e ogni anno ho cercato di
ricambiare al massimo in campo e fuori dal campo: anche in un momento complesso come
quello che stiamo vivendo, la società ha impostato una programmazione seria, che mi ha
permesso di progettare il mio futuro in sicurezza. Anche per questo abbiamo ripreso il lavoro
fisico e tecnico a livello individuale per farci trovare pronti quando inizierà il campionato:
l'avventura che abbiamo vissuto la scorsa stagione, interrotta bruscamente, è ancora nei cuori
di tutti noi e vogliamo tutti ripartire da lì. Voglio ringraziare la società che sta dando continuità
a quello che abbiamo iniziato lo scorso anno, perché questo è un gruppo con dei valori umani
sopra la media ed è un piacere lavorare con loro. Mi dispiace che qualcuno purtroppo non potrà
rimanere e da capitano voglio pubblicamente ringraziarlo per tutto quello che ci ha dato la
scorsa stagione. Ora aspettiamo solo la data ufficiale per ripartire e per tornare a vivere
emozioni insieme al Fontevivo".

Inizia quindi a prendere forma il roster dell'Etrusca 2020/2021, in segno di forte continuità con
la stagione interrotta, con il nome di Benites che si aggiunge a quelli di Neri, Capozio, Tozzi,
Regoli e Ciano.

Olympiacos, ufficiale l’estensione biennale di Sasha Vezenkov

L’Olympiacos ha annunciato l’estensione fino al 2022 del contratto di Sasha Vezenkov.

L’ala bulgara viene da una stagione con 7 punti a partita in Euroleague, tirando con un ottimo 46% dalla lunga distanza.

Terell Parks lascia il Nizhny

Terell Parks non giocherà con il Nizhny nella prossima stagione.

Ad annunciarlo è lo stesso team russo, che ha deciso di esercitare l’opzione per terminare in anticipo il contratto dell’ala.

Parks ha disputato 11 partite prima della sospensione, con medie di oltre 11 punti e 7 rimbalzi.

Zalgiris Kaunas, anche Mumbrù e Plaza tra i candidati per il posto di head coach

Secondo Nikos Varlas lo Zalgiris Kaunas starebbe considerando altri profili oltre quello di Ertugrul Erdogan per la successione di Jasikevicius.

Si tratta di Alex Mumbrù, attuale coach del RetaBet Bilbao, e di Joan Plaza.

Erdogan sarebbe comunque il favorito.

Il dirigente del Barcelona Joan Bladé esclude l’arrivo di Gasol: Non c’è e non ci sarà trattativa

Joan Bladé i Marsal, a capo della sezione pallacanestro del Barcelona, ha annunciato che Pau Gasol non vestirà blaugrana l’anno prossimo.

Nonostante i rumors degli ultimi giorni, Joan Bladé i Marsal, ha smentito categoricamente qualsiasi voce.

“Non ci sono state e non ci saranno trattative con Pau Gasol” ha affermato a Catradio Esports.

 

Visite mediche superate, il Barcellona ufficializza il triennale con Nick Calathes

Nick Calathes ha superato le visite mediche ed è ufficialmente un nuovo giocatore del Barcellona.

Il playmaker ha firmato con i blaugrana fino al 2023.

Le sue prime parole: “Ho giocato 8 anni in Grecia, appena il Barcellona ha chiamato dicendo che mi voleva ho detto subito sì. Giocherò con gente come Mirotic, Higgins, Claver….”
La diretta streaming della sua conferenza stampa:

 

Alessandro Grande firma ad Agrigento

La Fortitudo Agrigento comunica che Alessandro Grande è un nuovo giocatore biancazzurro.

Il forte play maker è il primo nuovo innesto della Fortitudo Agrigento.

Giocatore di grande esperienza che fa della sua grinta e leadership, il vero punto di forza.

Alessandro Grande proviene da una stagione da assoluto protagonista nelle fila della Fulgor Omegna, squadra che milita nel campionato di serie B. Cresciuto nella Stella Azzurra Roma. Grande, ha indossato le maglie di: Verona, Veroli, Biella, Latina, Matera, Firenze e in ultimo Fulgor Omegna per due stagioni. Il nuovo play maker della Fortitudo Agrigento è un classe 94’, alto 180 centimetri. In regular season ha viaggiato con il 40% dei tiri da 3, il 40 % dai tiri da 2 e con  una media di 13.6 punti a partita.

Il direttore sportivo Cristian Mayer: “Alessandro è un giocatore di grande esperienza. L’abbiamo cercato e voluto, da lui mi aspetto molto. Vogliamo persone che possano trasmettere esperienza e moralità ai ragazzi che sceglieranno la Fortitudo Agrigento. La nostra idea è quella di avere, due o tre leader in campo. Alessandro, insieme al nostro capitano Albano Chiarastella, lo sarà.  Alessandro, nonostante la sua età, è un giocatore di grande esperienza e lui, sono certo, sarà da esempio per i nostri giovani”.

Alessandro Grande: “Sono molto felice di avere scelto la Fortitudo Agrigento. Chiunque abbia sentito, mi ha parlato bene di questa società. In passato l’ho anche affrontata da avversario. Sono molto carico. Ho sentito Albano Chiarastella e insieme abbiamo voglia di ricominciare. Sono sicuro che insieme ci divertiremo e ci toglieremo delle grandi soddisfazioni. La società ha tracciato un percorso e sono felice di farne parte. Vorrei anche migliorarmi a livello individuale e so che posso contare su Cristian Mayer”.

Fonte: Ufficio Stampa Fortitudo Agrigento.

Aurora Basket, confermato Fabio Giampieri

L’Aurora Basket è lieta di annunciare di essersi assicurata anche per la prossima stagione sportiva le prestazioni di Fabio Giampieri.

La guardia senigalliese classe 1993, è cresciuto tra il settore giovanile della sua città e quello della Stamura Ancona con la cui casacca ha iniziato la sua carriera senior, centrando una storica promozione nel 2012. Una categoria superiore conquistata e mantenuta l’anno seguente con un’annata bellissima all’ombra del Conero ma che, per vari motivi, sarà l’ultima. L’anno seguente per la guardia di Senigallia si aprono le porte di Porto Sant’Elpidio, un’altra annata molto coinvolgente e vibrante anche per un legame con i tifosi ancora vivo. Il 2014 sancisce il ritorno di Giampieri a Senigallia nella prima delle quattro stagioni in maglia biancorossa, inframezzate da una parentesi romagnola con la maglia di quella Forlì che oggi è avversaria dell’Aurora e si chiama Cesena.

Dal 2016 e fino alla chiamata dell’Aurora Fabio ha difeso i colori della sua città dando vita a tre annate da incorniciare, sia a livello personale che di squadra. Alle tre qualificazioni consecutive ai playoff, infatti, si è aggiunta la crescita a livello individuale (sempre intorno alla doppia cifra e ottime percentuali dalla lunghissima distanza) con un ruolo specifico di equlibratore, che fosse da sesto uomo o da pedina del quintetto. Lo scorso anno l’approdo a Jesi in un’annata in cui Giampieri si è fatto apprezzare in campo (ha chiuso l’anno a 8 punti, 3 rimbalzi e 1,5 assist a partita) e fuori, risultando più volte decisivo (come non ricordare il canestro cruciale a Rimini o la tripla del pareggio con Ozzano) e segnando sempre canestri pesantissimi. Caratteristiche che, insieme alla grande voglia, intelligenza, duttilità e applicazione, ne fanno una pedina che si incastra ottimamente in questo nuovo progetto arancioblù.
“Sono contentissimo di rimanere in un progetto importante come quello di Jesi – esordisce Giampieri –. Non ho mai pensato di rinunciare ad un opportunità del genere, specie in una piazza dove mi sono trovato benissimo e che penso meriti un palcoscenico decisamente maggiore. Inoltre, continuare ad essere allenato da Marcello Ghizzinardi sarà sicuramente un grande stimolo in più – chiosa l’esterno arancioblù –. Cercheremo insieme di fare il meglio possibile”.
“Siamo veramente felici di essere riusciti a rifirmare anche Fabio – commenta il Team Manager aurorino Carlo Maria Audino –. Le sue qualità tecniche e caratteriali le conosciamo bene e le abbiamo apprezzate già lo scorso anno, specie in quelle occasioni, come all’andata a Rimini, in cui è stato capace anche di trovare la giocata decisiva; queste caratteristiche nella prossima annata saranno ancor più importanti: sarà il quarto senior in organico e, per questo dovrà assumersi anche maggiori responsabilità per aiutare i più giovani, garantendo il suo consueto apporto. Ma siamo sicuri che anche Fabio sarà all’altezza del ruolo e della stagione che ci aspetta”.
Anche in questa nuova avventura in maglia Aurora Basket, Fabio ha scelto la canotta arancioblù numero 59; il nativo di Senigallia verrà presentato con la consueta conferenza stampa su Zoom martedì prossimo, 14 luglio, alle 17,15.

Virtus Arechi Salerno, accordo con l’ala Antonio De Fabritiis

Direttamente dalla Serie A2. Nuovo colpo ad effetto portato a termine dal direttore sportivo Pino
Corvo.
La Virtus Arechi Salerno è lieta di annunciare l’ingaggio dell’ala classe 1990 Antonio De Fabritiis
(188 cm). Un nome, una garanzia. Nonostante il pressing di altre società, il blasone e il progetto
della Virtus hanno fatto colpo nel cuore del cestista laziale. Meglio di così non poteva iniziare
l’estate del club blaugrana. Dopo Cardillo, Mennella e Maggio, è tempo ora di un altro grande
colpo di una campagna acquisti che nei prossimi giorni diventerà sempre più speciale. Ma intanto,
oggi, per la Virtus è il momento di godersi la chiusura di una trattativa che ha pochi eguali in Serie
B e di dare quindi il benvenuto a De Fabritiis: “La società sta costruendo un grande roster, questo
per me è stimolante perché voglio continuare a migliorarmi e soprattutto voglio vincere. Conosco
diversi giocatori che sono stati alla Virtus e tutti mi hanno parlato bene dell’ambiente – racconta il
nuovo arrivato in casa blaugrana -, e poi c’è il direttore Corvo che è sinonimo di garanzia. In
passato l’ho conosciuto da giocatore e ho avuto anche l’onore di affrontarlo in campo, ha sempre
dimostrato di essere un professionista serio. La stessa serietà che oggi mette nelle decisioni che
prende da dietro a una scrivania”.
Cresciuto nel settore giovanile della Stella Azzurra (5 le stagioni, tra cui anche quelle in B con la
prima squadra), Antonio De Fabritiis ha poi proseguito la sua carriera a Ferentino (A Dilettanti),
Gaeta (B), San Severo (B e C), Valmontone (due anni in B), Forlì (B) e nel 2018-19 a Cesena (B)
dove ha disputato una stagione da assoluto protagonista. I numeri messi insieme in Emilia
Romagna, 49% da due, 42% da tre e 90% ai liberi, gli hanno consentito di prendere il volo e
andare in Serie A2 a Roseto (si ringrazia il club per la concessione delle foto) dove ha fatto parlare
nuovamente di sé (19.2 minuti e 8 punti di media a partita con il 38% da due, il 40% da tre e il 77%
ai liberi): “In campo dò sempre tutto me stesso. Certo preferisco tirare da fuori, ma non mi limito
nel provare a battere l’uomo e arrivare al ferro – dice di sé il nuovo rinforzo di coach Parrillo -.
Costruisco il tiro dal palleggio ed abbino al lavoro in attacco anche grande intensità in difesa. Del
resto parte proprio tutto dalla difesa”.

Il direttore sportivo Pino Corvo commenta così l’approdo alla Virtus dell’ala De Fabritiis: “È un
giocatore che volevamo portare a Salerno già due anni fa, un giocatore che seguo da diverso
tempo. Sono convinto che in Serie B in questo momento è da prima fascia, ci darà una doppia
dimensione in difesa e in attacco. Qualitativamente è di un livello molto alto, in parole povere è un
cestista completo. Chiudere la trattativa è stato facile, voleva fortemente sposare il nostro
progetto”.
Un progetto che prosegue spedito grazie all’operato, nonché la passione, del presidente Nello
Renzullo, un progetto che ha il chiaro intento di “regalare” alla città di Salerno ancora una volta una
Virtus che sappia emozionare. Ancora di più, sempre di più. E le sorprese non sono finite.

s. Oliver Würzburg, confermato Brekkott Chapman

Brekkott Chapman ha firmato un nuovo contratto annuale con i tedeschi del s. Oliver Würzburg.
Quest’anno l’ala ha disputato appena 4 partite a causa di un infortunio al ginocchio.

Colton Iverson lascia lo Zenit

I russi dello Zenit San Pietroburgo hanno ufficializzato la separazione dal big man Colton Iverson.

Nella scorsa stagione il centro ha fatto registrare medie di 6.3 punti e 4.5 rimbalzi tra Euroleague e VTB.

Il Fenerbahce annuncia l’arrivo di Johnny Hamilton

Il Fenerbahce ha ufficializzato l’accordo 1+1 siglato con il big man Johnny Hamilton.

Hamilton viene da una stagione più che positiva al Darussafaka, con medie di 11.3 punti, 8.1 rimbalzi e 1.4 stoppate in EuroCup.

Reggio Emilia, ufficiale l’ingaggio di Brandon Taylor

Pallacanestro Reggiana comunica di aver raggiunto un accordo di durata annuale con l’atleta statunitense Brandon Charles Malik Taylor.

Playmaker classe 1994, 178 centimetri, nativo di West Hollywood (Los Angeles), Taylor è uscito nel 2016 dall’ateneo di Utah, iniziando così la sua carriera professionistica in Ungheria all’Alba Fehervar, con la quale si è laureato campione nazionale, conquistando sia il campionato che la coppa di Lega e disputando inoltre la Fiba Europe Cup.

Nel 2017-2018 passa alla Steaua Bucarest in Romania, mentre nel 2018-2019 gioca la sua prima stagione in Italia con la maglia di Bergamo in Serie A2, raggiungendo la semifinale playoff.

Nell’ultima annata Taylor ha invece calcato i parquet della prima Lega francese a Le Mans, chiudendo con 15,2 punti e 7,1 assist di media, con il 48% da 2 punti, il 37% da 3 ed il 92% ai tiri liberi.

“Firmiamo un giocatore giovane, ma con già una buona esperienza europea alle spalle – ha dichiarato il Direttore Generale Filippo Barozzi – Brandon è reduce da un ottimo campionato disputato in una società di alta tradizione come Le Mans. Siamo fiduciosi che la Pallacanestro Reggiana possa rappresentare un ulteriore step di crescita per un atleta che ha dimostrato, oltre alle sue indubbie qualità sul campo, grande ambizione”.

Queste invece le parole di Brandon Taylor: “Sono molto carico nell’accettare questa sfida che mi riporta in Italia dopo due anni, in un paese dove sono stato bene. Credo che, come la Pallacanestro Reggiana sia stato un trampolino di lancio per tanti giocatori, possa esserlo anche per me. Sogno di vivere una stagione speciale e memorabile insieme a tutta la città di Reggio Emilia”.

Fonte: Reggio Emilia.