Il nuovo coach del Basket Golfo, è il trentanovenne Damiano Cagnazzo, nato a Macerata nell’agosto del 1981, da head coach, vanta già nel suo giovane curriculum, cinque stagioni in A2.
Inizia a giocare a basket all’età di 8 anni e svolge tutte le giovanili e anche la carriera da senor, nella città natia, con una sola parentesi, a Sant’Elpidio, dove, in C1, conquista la promozione in B. All’età di 21 anni inizia a fare l’assistente in alcuni gruppi giovanili, proseguendo anche nella carriera da giocatore. Da coach, con le giovanili ha disputato, vari campionati di eccellenza, rimanendo a Macerata fino al 2009. Trasferitosi a Jesi, fra il 2009 ed il 2012 allena due squadre giovanili in eccellenza e la locale serie C regionale.
La sua carriera da coach fra i senor, parla quasi esclusivamente il dialetto marchigiano, dopo l’esperienza in C, è rimasto nella città del ct della nazionale di calcio Roberto Mancini, per dieci anni.
Nel 2012/13, con la squadra in A2, a stagione in corso, diventa allenatore in seconda, dietro Andrea Pecchia. Esperienza che ripeterà l’anno successivo, con head coach Piero Coen e ancora nel 2014/15 dietro Maurizio Lasi, stagioni in cui Jesi ottiene sempre la salvezza.
Il suo lancio come head coach, arriva ad aprile del 2016, quando con la squadra già destinata ai playout, subentra a Lasi, nell’ultima di campionato, per poi andarsi a prendere la salvezza, battendo a gara 5 Omegna.
Nel 2016/17 ottiene una salvezza un po’ più tranquilla, con un 11° posto, 4 punti sopra la zona pericolo.
Nel 2017/18 conquista i playoff con un ottavo posto, con 17 vittorie e 13 sconfitte, eliminata ai quarti contro la prima del girone Ovest, Casale Monferrato, ma con due buone prestazioni in gara uno e gara tre.
Nel 2018/19 arriva la retrocessione diretta, 16° posto a pari punti con Cento e Piacenza, a negargli i playout, la classifica avulsa. Decisiva la sconfitta all’ultima giornata, in casa contro Mantova, che era in lotta per conquistare i playoff.
Nel 2019/20 decide di lasciare Jesi, per andare ad allenare la neo promossa in A2, San Severo.
In Puglia parte benissimo, con quattro vittorie nelle prime cinque, poi incappa in una serie nera, con undici sconfitte nelle successive dodici, però perdendo contro le più forti del girone, Ravenna, Forlì e Udine, solo di strettissima misura. Il 14 gennaio, dopo la sconfitta contro Orzinuovi, con la squadra al penultimo posto, viene esonerato.
Arriva a Piombino motivatissimo e con la voglia di cancellare l’ultima sfortunata esperienza, il compito non è facile, ma l’entusiasmo e la voglia non gli mancano, come traspare dalle sue prime parole da coach gialloblu: “Ringrazio la società per aver pensato a me, sono molto contento per questa chiamata e darò il centouno per cento per ottenere i migliori risultati possibili, per questo club. Spero di riuscire a trasmettere la voglia di combattere dal primo all’ultimo secondo che saremo sul parquet e credo che questo sia il modo migliore per divertirci e per vincere più partite possibili.”
A coach Cagnazzo diamo il più caloroso benvenuto a Piombino