Ime Udoka, coach degli Houston Rockets, di recente ha parlato dei progressi mostrati da Amen Thompson, quarta scelta assoluta dello scorso Draft NBA.
“Sta crescendo partita dopo partita,” spiega Udoka. “Ci dà molta versatilità. Contro i Suns l’ho tenuto in campo per tutto il finale, dopo il quarto fallo di Brooks. Ci serviva un altro difensore là fuori contro giocatori come Booker e Durant. Amen ha stoppato entrambi, ed ha fatto lo stesso anche con Bol Bol….. Giocatori del genere è raro che vengano stoppati. La sua attività su entrambi i lati del campo è stata ottima”.
Il rookie in azione nella vittoria sui Suns:
“Può praticamente difendere dall’uno al quattro e marcare al meglio tutte quelle posizioni,” continua Udoka. “Piano piano, più gioca, più acquisisce sicurezza. Sapevamo che la sua versatilità difensiva e l’atletismo ci sarebbero stati utili fin dalla sua prima annata in NBA”.
Nelle ultime 10 partite Thompson ha fatto registrare medie di 13 punti, 9.3 rimbalzi, 3.3 assist, 1.5 recuperi e 1.3 stoppate.
Il tiro da fuori rimane il suo punto debole (15% in stagione), ma il gemello di Ausar è riuscito a farsi largo nella rotazione di Udoka adattandosi a qualsiasi compito.
“Faccio semplicemente ciò di cui il mio team ha bisogno per vincere,” conferma Thompson. “Se significa solo andare a rimbalzo e difendere, va bene. Se si tratta di segnare punti o passare la palla, farò anche quello” .
“Ora gli avversari mi tagliano fuori, ma devo continuare a lottare per i rimbalzi. Anche solo andando a rimbalzo, senza prenderlo ma tenendo un uomo impegnato, aiuterò Şengün, Green e Jabari Smith Jr”.
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