Nonostante il penultimo posto ad Ovest con 14 vittorie in 52 partite, Stephen Silas, coach degli Houston Rockets, non vuole nemmeno sentire la parola ‘tanking’.
“Direi che guardando da vicino il percorso di questa squadra, si capirebbe che ora siamo dove siamo principalmente a causa di molte altre cose oltre al basket, che si tratti di infortuni, COVID, trade o qualsiasi altra cosa. Non è che i ragazzi o noi dello staff non stiamo dando il massimo, anzi, stiamo cercando di vincere ogni singola partita. Penso che si veda la delusione dei nostri ragazzi dopo una sconfitta, il modo in cui lottano. Credo non sia nemmeno un qualcosa su cui discutere, è un ‘non-problema’”.
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