Roberto Premier: A Livorno sbagliai io, sbagliò chi mi colpì alle spalle. Ho già fatto ammenda

Roberto Premier: A Livorno sbagliai io, sbagliò chi mi colpì alle spalle. Ho già fatto ammenda

Nel giorno del suo compleanno, vi proponiamo le parole di Roberto Premier a Sport Club

Nel giorno del suo compleanno, vi proponiamo le parole di Roberto Premier a Sport Club.

SU DAN PETERSON

«Sono stati sei anni con lui. Assieme a Cappellari mi ha fatto capire cosa dovevo aggiungere per arrivare al top con una grande squadra. Ovvero la testa. La volontà di fare canestro c’era sempre, ma bisognava stare sul pezzo, sia in allenamento che in partita. Con lui anche Mike D’Antoni e Dino Meneghin, infine Bob McAdoo. Diciamo che gli ingredienti si sono mescolati nella maniera giusta e mi hanno tirato fuori il meglio. Mi ha migliorato anche a livello tecnico, ad esempio nel tiro, che a Gorizia era osceno».

SUL PESO

«Sono partiti subito con diete e altro, per la mia salute e per la mia fisicità. Hanno provato anche con visite specialistiche, ma alla fine le hanno boicottate: a 23 anni ero 1.96 e pesavo tra i 95 e i 100 chili. Avrei dovuto scendere a 80 secondo gli esperti, ma loro hanno ritenuto che fosse peggiorativa. Quindi mi hanno solo detto di “autocontrollarmi”».

SULLA FINALE DI LIVORNO

«Gli arbitri, il tavolo e le immagini ci hanno detto che avevamo vinto noi. Per tutto quello che è successo dopo è extra-sportiva. Non ha condizionato la partita: è andata come è andata, colpa mia, colpa di nessuno, colpa del carattere mio, colpo dell’addetto della tribuna stampa che ha pensato bene di arrivarmi alle spalle e tirarmi un pugno… Ho già fatto penitenza, potevo evitarmi quel gesto tornando nel tunnel, sono stato anche un coglione a restare in campo. Però mi sembra che si tenga conto solo del post partita, e non di quello che è successo in campo, quando si giocava a pallacanestro».

SU MESSINA E SCARIOLO

«Chi avrei preferito quando ero giocatore? Messina mi avrebbe rotto le palle in difesa. Ma non credo ci sia tanta differenza tra i due. Dico 51% Messina».