“Rimini è una Società in rapidissima ascesa, una piazza storica dove arrivo con emozione. – queste le prime parole di Mauro Zambelli da Viceallenatore RBR – La tifoseria è di primissima fascia, ho potuto ammirarla dal vivo durante la serie contro Faenza. Tutte queste componenti hanno una grandissima voglia di pallacanestro così come me.”
- Come ti rapporterai con Coach Mattia Ferrari ed il resto dello staff tecnico?
“La conoscenza con Mattia risale ai tempi di Legnano: lui è un allenatore veterano di questo campionato e l’ho sempre ammirato da avversario, le sue squadre sono aggressive e precise, inoltre contribuisce alla crescita dei singoli all’interno di roster performanti.
Io sono onorato di entrare a far parte di uno staff che l’anno scorso ha lavorato benissimo, porto il mio mattoncino di dedizione e conoscenza del campionato, dato che questo sarà il mio undicesimo anno da assistente in A2.
Tutti noi dello staff dobbiamo essere molto cooperativi, con una chiara suddivisione delle competenze in modo da aiutare il capo allenatore a mettere in pratica le proprie idee; parallelamente, bisogna portare un contributo personale che poi Mattia valuta di volta in volta.
Non si deve essere permalosi od egoisti, ma mettere delle idee al servizio del progetto rispettando il proprio ruolo, aiutandosi l’un l’altro: sembrano delle banalità, ma sono i fattori che fanno funzionare gli staff vincenti.”
- Dalla tua esperienza in A2, cosa ti senti di dire al mondo RBR che si affaccia per la prima volta a questa categoria?
“Spero che si mantenga l’entusiasmo visto lo scorso anno, sicuramente sarà benzina per giocatori e staff tecnico. Dovremo essere tutti pronti ad un’annata con partite molto competitive, il salto dalla Serie B alla Serie A2 è decisivo.
Mi auguro che il Flaminio sia un fortino, però con la consapevolezza che vincere ogni partita richiederà sacrificio e precisione.”
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