Come riporta BasketNews, andando nel dettaglio delle squalifiche decise dal giudice sportivo per la maxi rissa di Gara 2 tra Real e Partizan si notano alcune incongruenze particolari. I quattro giocatori puniti (Yabusele e Deck per il Real Madrid, Punter e Lessort per il Partizan Belgrado) sono stati sanzionati in base all’articolo 27.1.a del codice disciplinare, che indica le “Serious infringements”: aggressione fisica contro un arbitro o un altro giocatore o un tifoso o un individuo in genere.
Esistono quattro possibili tipologie di sanzioni per i “Serious infringements”: una multa che va dai 30001 ai 280000 euro; l’impossibilità di accedere a eventi di Euroleague basketball per un periodo tra 1 e 4 anni; la squalifica da eventi di Euroleague basketball per un periodo da 1 a 4 anni o per almeno 3 partite (questo è stato il punto scelto); la squalifica a vita da eventi di Euroleague basketball.
I quattro giocatori coinvolti, quindi, sono stati sanzionati in base al terzo punto ma per tre di loro – Deck, Lessort e Punter – la pena decisa appare come ampiamente minore rispetto al previsto. Solo le cinque giornate di Yabusele rispecchiano il minimo di “almeno 3 partite”, pur apparendo come una sanzione lieve rispetto alle altre possibilità. Le sentenze del giudice sportivo sono inappellabili, data la fase della competizione in cui siamo attualmente, e nelle 18 ore successive alla decisione nessun esponente del management di Euroleague Basketball ha spiegato, pubblicamente, la posizione dell’ente e le motivazioni dietro la sentenza.
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