Vanoli Cremona – Banco di Sardegna Sassari: 89-80
CREMONA – Torna alla vittoria la Vanoli, dopo sei sconfitte consecutive, approfittando paradossalmente della sosta Covid, che ha sgonfiato la Dinamo già sul finire del primo tempo, allorquando comandava la gara con un vantaggio di 11 lunghezze, e che ha consentito a coach Galbiati di arrivare all’indisponibilità di un solo giocatore, primato per la stagione in corso. Specie. la disponibilità di un playmaker puro come Poeta, ha consentito la migliore gestione dei frangenti topici dell’incontro, fino a questo punto del campionato mai disponibile per l’intero arco della gara.
A ciò si aggiunga la prestazione record di Pecchia: 28 punti segnati in 33 minuti con sole tre conclusioni sbagliate, 9 rimbalzi, 3 recuperi, 5 assists e 48 di valutazione.
La Dinamo è parsa decisamente più provata dalla sosta forzata, ma anche rea di un atteggiamento mentale inadeguato, fatti salvi Gentile, De Vecchi e Treier.
1° QUARTO
Sprint d’avvio di marca sarda: 2-7 già al terzo minuto.
Reazione Pecchia: due palloni rubati di determinazione per l’ala Vanoli trasformati in punti (7), che riportano avanti Cremona al minuto numero 8: 14-13.
La tripla di Bendzius e il 3/3 dalla lunetta allo scadere da parte di Gentile, fissano il primo parziale sul 20-15.
2° QUARTO
Solo un punto dalla lunetta, nei primi tre minuti del secondo quarto per Sassari, fino alle due triple di Logan del 13’: 19-27, e time-out perentorio di coach Galbiati.
Dopo il massimo vantaggio di 11 lunghezze conseguito da Sassari a metà quarto, due alley-oop Poeta-Dime, a cui seguono 6 punti di energia del solito Pecchia, riportano la Vanoli sul 35-36, che risulta anche il parziale che accompagna le due formazioni al riposo.
Pecchia risulta il miglior giocatore della partita: 14 punti con percentuale quasi immacolata, 5 rimbalzi, 2 recuperi, 2 assist, 25 di valutazione, ha tenuto a galla la Vanoli, malgrado una sola tripla messa a segno in venti minuti, a fronte del 64% da due punti.
Bottino equamente ripartito tra gli effettivi della Dinamo.
Da segnalare, in sfregio al punteggio, il dato della valutazione: 46-36 a favore dei padroni di casa.
3° QUARTO
Sorpasso Vanoli, in avvio di ripresa: 43-38 al 22’. Immediato il time-out di coach Bucchi.
Tuttavia, la Dinamo non reagisce, e Pecchia ne mette altri 5. 48-38 al 24’.
Bucchi prova a ricorrere a Logan e pure a De Vecchi.
Pecchia rifiata in panchina; tocca a Robinson interrompere il maxi-break Vanoli: 48-42 al 25’.
Logan e De Vecchi da una parte, Poeta dall’altra: 56-50 al 28’.
Sul finire di quarto, ottavo fallo subìto da Pecchia, che, dalla lunetta, raggiunge quota 25 punti segnati.
61-54 al 30’.
4° QUARTO
La Vanoli, guidata da Poeta, mantiene il +7 fino alle due conclusioni vincenti di Spagnolo: 71-61 al 34’. Time-out Bucchi, con la sua squadra che soccombe a rimbalzo.
La Dinamo si aggrappa a Gentile e ad un ottimo De Vecchi, ma Logan commette il 5° fallo al 37’.
Altri sette punti consecutivi di Pecchia, siglano il +10 Vanoli. 87-77 al 39’.
Standing ovation per Pecchia, che rientra a bordo campo forte di 28 punti segnati in 33 minuti con sole tre conclusioni sbagliate, 9 rimbalzi, 3 recuperi, 5 assists e 48 di valutazione.
Finisce 89-80.
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