Rick Carlisle, coach degli Indiana Pacers, si dice soddisfatto per il percorso del suo team nel Torneo In-Season, nonostante la sconfitta nella finale della scorsa notte.
“Prima di tutto voglio esprimere un grande orgoglio per i nostri ragazzi… Una rincorsa incredibile per cinque o sei settimane, a partire da Cleveland e fino a questa finale. Hanno portato molta attenzione alla Pacer Nation. Hanno attirato interesse su un gruppo di giovani giocatori entusiasmante”.
“Allo stesso tempo i nostri ragazzi hanno avuto un vero assaggio di quello che è il palcoscenico più alto. È molto importante fare questa esperienza, sentire l’intensità che appartiene a questo tipo di sfide, scoprire cosa significa essere totalmente uniti nel tentativo di conquistare un traguardo. Abbiamo affrontato molte sfide lungo il percorso. Questa di stasera era un po’ troppo in salita”.
Impossibile non parlare di Tyrese Haliburton, che dopo due prove sensazionali in finale ha prodotto ‘solo’ 20 punti e 11 assist, grazie ai continui raddoppi sulla palla della difesa dei Lakers.
“La cosa che davvero mi ha colpito è che non si è fatto intimorire dalle luci della ribalta, e anzi ha portato il suo gioco a un livello superiore. Lo hanno raddoppiato per la maggior parte della partita, quindi è stato costretto a liberarsi spesso della palla e le sue statistiche non sono state così eclatanti come in altre partite. Ma non si è fatto scoraggiare. Mi ricorda per molti versi Reggie Miller, un ragazzo molto simile a lui per corporatura, statura, personalità e carattere generale, vuole la responsabilità sulle sue spalle incondizionatamente, che si vinca o che si perda. E questo è speciale”.
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