Riccardo Visconti: Sono un grande amante delle sfide e questa faceva davvero al caso mio

Riccardo il nome, gli Stings Mantova la provenienza, e il numero 9 il preferito da indossare

Riccardo il nome, gli Stings Mantova la provenienza, e il numero 9 il preferito da indossare. No, non è la storia di Riccardo Moraschini e del suo arrivo a  Brindisi prima di diventare il miglior giocatore italiano del campionato di Lega A 2018/19. Lui è Riccardo Visconti e, nonostante le similitudini così caratteristiche con l’altro ‘Ricky’, il paragone è subito da sgomberare dalla mente dei tifosi brindisini.

Sognare non costa nulla ma il percorso è lungo e ricco di sfide, individuali e collettive, da vincere. Visconti nei prossimi giorni comincerà una nuova vita, una nuova sfida. La Serie A, da componente importante di una società ambiziosa. “Come sapete sono un grande amante delle sfide e questa faceva davvero al caso mio” ha esordito nel saluto alla sua nuova piazza.

Ventidue anni da compiere a ottobre, con personalità e una già ricca base di partenza alle spalle. Da campione d’Italia Under 18, da medaglia di bronzo agli Europei Under 18, da medaglia d’argento ai Mondiali Under 19, da MVP al Junior International Tournament 2015 e da campione d’Italia in prima squadra con la Reyer Venezia nel 2016/17. Negli ultimi anni ha deciso di spiccare il volo con le proprie forze, mettendosi in gioco in un nuovo contesto. La scelta è ricaduta su Mantova e i risultati sono stati sotto gli occhi di tutti gli osservatori.

Sono davvero felice e non vedo l’ora di iniziare questo percorso insieme. Manca ormai sempre meno – scalpita Riccardo – attendo con ansia l’inizio della mia nuova avventura”.

L’esordio in Serie A risale al 18 aprile 2015, all’età di 16 anni e mezzo, l’esordio in una competizione europea – la Basketball Champions League a cui parteciperà la Happy Casa Brindisi per il secondo annil 25 ottobre 2016 collezionando ben 11 presenze. Il record di minutaggio in una partita LBA appartiene proprio contro la New Basket Brindisi: 7 minuti e una tripla realizzata nella vittoria al PalaPentassuglia dopo un tempo supplementare il 7 gennaio 2017, nel bel mezzo di una tormenta di neve che colpì la città di Brindisi. Una trasferta inusuale e certamente indimenticabile.

Tappe bruciate per una risorsa importante del futuro della pallacanestro italiana.

Ho avuto l’occasione, già durante il periodo in cui fioccavano i primi rumors di mercato, di sentire tutto il calore del popolo brindisino e della regione Puglia intera – conclude il giovane atleta torinese – Sono davvero rimasto particolarmente entusiasta”.

Riccardo Visconti ha sposato il progetto Happy Casa Brindisi per le prossime due stagioni sportive. Con fama, desiderio e sfacciataggine. Senza paragoni opprimenti, ma con tanta voglia di fare bene e non porsi limiti.