Alla vigilia della sfida con l’Italia nei quarti di finale del Mondiale, Paolo Banchero e la madre Rhonda Smith-Banchero hanno parlato con il sito ufficiale di Team USA del loro rapporto, e di come questo abbia inciso sulla scelta dell’ala degli Orlando Magic di difendere i colori degli Stati Uniti.
“Ci allenavamo ogni sera”, racconta la Smith-Banchero. “Andavo a prendere Paolo e lo portavo all’allenamento, perché era lì che andavo io….Lui si metteva in disparte ed iniziava a tirare… Io ero l’assistente allenatore, quindi andavo da lui mentre il capo allenatore guidava le ragazze, magari gli davo qualche istruzione e poi tornavo a lavorare. La mia unica regola era che non poteva tentare ‘trick shots’. Gli dicevo sempre: “Se devi esercitarti sul tiro, devi farlo per bene”.
La stella degli Orlando Magic conferma le parole della madre: “Stare in palestra ogni giorno con lei ha fatto crescere il mio amore per il gioco. È da sempre la mia più grande critica e anche la mia più grande sostenitrice.
Già da ragazzo non mi lasciava mai rilassare o prendere giorni di riposo, mi spingeva sempre a dare il meglio. Dopo la scuola, andavamo ai suoi allenamenti e restavamo lì tutta la sera. A volte non avevo con me la tuta da ginnastica, ma mi allenavo lo stesso con i vestiti della scuola…”.
La parte finale dell’articolo:
Anche la Smith-Banchero ha giocato per Team USA, ha giocato nelle squadre di qualificazione di Team USA e ricorda bene il percorso e la fatica…. Così come ricorda i legami che ha creato con le sue compagne di squadra durante i viaggi a Taiwan e in Germania. E ricorda che è stato un vero privilegio indossare la maglia di Team USA.
“Sono così orgogliosa di lui”, ha detto. “Ovviamente, è il momento in cui si chiude il cerchio. Una madre e un figlio che hanno giocato entrambi per la stessa nazione… sono sicura che ci sono altre donne meravigliose che hanno avuto la fortuna di provare stessa esperienza. È fantastico vedere tuo figlio con la maglia di Team USA, soprattutto quando sai cosa significa e cosa ci vuole per arrivarci”.
Poiché il padre di Paolo, marito della Smith-Banchero, è di origine italiana, l’ala ha avuto l’opportunità di giocare per la nazionale Azzurra, ma ha scelto di rappresentare gli Stati Uniti. E non c’è dubbio che il fatto di avere l’opportunità di giocare per lo stesso Paese di sua madre sia stato un fattore determinante nella sua decisione.
Sebbene sia stata una decisione incredibilmente difficile, c’erano da tempo tutti i segnali sul fatto che un giorno Paolo avrebbe giocato per Team USA. Da bambino, indossava persino la canotta di sua madre quando andava a scuola.
“Ho sempre desiderato di diventare come lei”, spiega Paolo, “tutto il successo che ha avuto da giocatrice mi ha ispirato fin da quando ero piccolo”.
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