L’eliminazione agli ottavi di finale contro Gran Canaria (84-80) lascia l’amaro in bocca alla Reyer Venezia, che per il terzo anno consecutivo si ferma al primo turno a eliminazione diretta in EuroCup. La sensazione è quella di un’occasione sprecata, perché la squadra di Spahija ha avuto più volte la possibilità di girare l’inerzia a proprio favore, ma ha pagato le solite amnesie offensive nei momenti chiave.
Non bastano i 45 punti combinati di Ennis, Parks e Simms, perché la Reyer ha gestito male i possessi decisivi e concesso troppo ai padroni di casa. Ancora una volta, è mancata quella lucidità nei finali che in Europa fa la differenza tra una vittoria e un’eliminazione.
Adesso per Venezia resta il campionato, dove c’è da difendere una posizione di vertice. Ma l’ennesima eliminazione precoce in EuroCup impone una riflessione sul progetto: la Reyer vuole davvero competere ad alto livello in Europa o è destinata a essere solo una comparsa?
Fonte: La Nuova Venezia
Commenta
Visualizza commenti