La partnership tecnica tra Umana Reyer e Erreà è iniziata nell’annata 2011/12, la prima dal ritorno nella massima serie, e quest’anno festeggia dieci stagioni in cui il progetto orogranata è cresciuto e ha vinto in Italia e in Europa. Abbiamo realizzato un’intervista congiunta con Rosa Sembronio, direttore marketing, e Claudio Sbrolla, responsabile della divisione basket di Erreà.
1) Cari Rosa e Claudio, ci raccontate come state vivendo questo momento e come vi siete organizzati?
Stiamo vivendo questo periodo, come le fasi precedenti, non perdendoci mai d’animo e rimboccandoci le maniche. L’emergenza Covid-19 ha portato un breve rallentamento che in realtà ci è servito per studiare tante nuove idee, progetti e prodotti. Mettendo in condizione di assoluta sicurezza i nostri dipendenti abbiamo continuato a lavorare con grande forza d’animo riscoprendo, mai come in questo momento, quanto sia fondamentale rimanere fedeli alla nostra identità.
Da sempre riserviamo, al centro della nostra attività, una grande attenzione alla qualità dei rapporti e delle relazioni umane verso tutti gli attori del mondo dello sport. La stessa costante attenzione che dedichiamo alla qualità dei nostri prodotti.
2) Cosa significa per voi far parte della grande famiglia Reyer, considerando che entriamo nel decimo anno di partnership?
Un rapporto così lungo e duraturo è sintomo di una sicura stima reciproca, ma anche della volontà di entrambe le parti di continuare a rinnovarsi e proporre ogni anno qualcosa di innovativo in modo che il rapporto possa crescere continuamente e sia frutto di grande stimolo reciproco.
3) In attesa che tornino le emozioni sul parquet, ci raccontate qual è il vostro ricordo più bello legato a Reyer?
Alzare un trofeo è sempre un momento di enorme emozione, quindi, dovremmo dire scudetti e Coppa Italia, ma il percorso di crescita vissuto insieme è altrettanto gratificante. Dieci anni fa avevamo disegnato una canotta con il logo della Legadue e a poche settimane dall’inizio del campionato lo abbiamo cambiato con quello delle Serie A. Da quel momento è iniziata una cavalcata incredibile e indimenticabile.
4) Che messaggio volete mandare ai tifosi Reyer?
È un onore per noi poter vestire la Reyer da ormai dieci anni. Ci piace sottolineare come la passione e l’impegno che mettiamo nel vestire le prime squadre femminile e maschile, lo impieghiamo per tutte le squadre del settore giovanile e del minibasket che sono realtà di altrettanto e significativo successo della Reyer. Siamo davvero orgogliosi di vestire questa fantastica società.
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