Il medico bolognese Giampaolo Amato, che in passato ha lavorato anche per la Virtus Bologna, è stato arrestato con l’accusa di aver ucciso la moglie Isabella Linsalata, e risulta ora indagato anche per la morte della suocera Giulia Tateo, deceduta 22 giorni prima della figlia.
Secondo l’ordinanza di custodia cautelare firmata dal Gip Claudio Paris, riportata da Repubblica, gli esiti medico-legali relativi a questo secondo caso di possibile omicidio tramite somministrazione di farmaci sono preliminari e necessitano ulteriori indagini di conferma.
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