«Virtus umiliata a Belgrado» titola la Repubblica-Bologna oggi in edicola.
Così Walter Fuochi: «Inghiottita dalla voragine del suo dissesto tecnico e del collegato dilagante malumore, la Virtus sparisce a Belgrado dentro la sua ennesima notte del terrore. La nona sconfìtta filata in Eurolega, la quinta fra campionato e coppa dice che non sta in partita neppure un minuto, travolta dalla progressione di chi presto può procedere con un filo di gas.
Oggi è una squadra che non esiste, un’entità astratta incapace d’ogni elementare forma di gioco. Non segna mai, valicando a fatica quota 50. Ne prende tanti. Crolla a rimbalzo (30-42) e non acchiappa una palla vagante. E infine da tre, la sua croce, sale un’altra stazione di calvario. 2 su 22, giudicate voi».
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