«Morgan affonda Reggio, la Virtus difende e torna al comando» titola la Repubblica-Bologna oggi in edicola. «La curva contesta entrando in ritardo, il gruppo reagisce. Prestazione di carattere che frutta l’aggancio a Brescia e Trapani».
Così Walter Fuochi: «Di nuovo in testa alla classifica, rientrando in un attico insieme a Brescia e Trapani, ma senza Milano battuta a Napoli, la Virtus straccia Reggio dilagando nel finale, di una partita a lungo da vietare ai minori.
Ma è proprio lì, in quei minuti di oscurità, che viene incubata la mattanza reggiana, perché da subito la Segafredo impone una difesa che è un muro, a compensare un attacco che, per 25′ larghi, è un pianto. Solo che quello ospite lo è per gli interi 40′, impilando una mezza dozzina di infrazioni di 24″: ci sono limiti propri, acuiti pure dall’assenza di Smith, ma ci sono anche meriti di Hackett e soci, un manipolo di gladiatori».
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