Repubblica-Bologna: In Virtus hanno manifestato sorpresa e disapputo

Repubblica-Bologna: In Virtus hanno manifestato sorpresa e disapputo

«Segafredo, addio Virtus. Poi Zanetti rilancia: “Presto un nuovo accordo”» titola la Repubblica-Bologna a pagina 5

«Segafredo, addio Virtus. Poi Zanetti rilancia: “Presto un nuovo accordo”» titola la Repubblica-Bologna a pagina 5.

Così Walter Fuochi: «Magari, nel frattempo, alla Segafredo si chiariranno anche i soci fra loro, tra vedute diverse e tempistiche sgraziate, visto che la stesa di panni in pubblico non darà certo una mano a una squadra che si gioca uno scudetto e a un club in lotta per tenersi il posto nel Rotary d’Europa. Nella baruffa, stona infine anche la sbrigativa cura nel maneggiare un bene immateriale di valore, come un blasone sportivo di storia centenaria, patrimonio di una comunità».

«La scelta di lasciar subito il basket è della nuova dirigenza (di Massimo Zanetti Beverage Group). Alla Virtus fanno capire di averne avuto notizia solo in mattinata, manifestando sorpresa e disappunto. S’apre un giorno più lungo, a Basket City, dove tutti s’interrogano. Con ansia o anche goduria: è noto che due son le parrocchie. Se l’era del caffè pareva volgere già da un po’ verso l’epilogo, lo si progettava e lo si intuiva lento e dolce. L’accelerazione è stata inattesa quanto brusca. Disturbante, nella sostanza e nella forma. Quelli fatti cadere al mattino giù dalle nuvole erano l’altra sera schierati tutti in parterre, padron Zanetti e Luca Baraldi accanto, a battere Tortona e a issarsi sul 2-0 nella serie dei quarti di playoff».