Intervistato su “Il Resto del Carlino – Reggio Emilia” e sulla “Gazzetta di Reggio”, Jamar Smith ha fatto il punto sulla stagione positiva della sua UNAHOTELS: “A dire il vero ho avuto buone sensazioni fin dal precampionato e dalle prime amichevoli. Siamo sempre stati bene insieme, lavorando con grande intensità. Il salto di qualità però credo che ce l’abbia fatto fare il pubblico, con la passione che ci ha trasmesso. Ogni volta che eravamo in difficoltà o che eravamo reduci da brutte partite in trasferta, loro ci sostenevano sia quando eravamo al palasport che quando ci incontravano per la strada”.
Quali sono stati i momenti più difficili e quelli più belli della stagione? “Il più complicato è stato quando in trasferta prendevamo delle brutte batoste, mentre per quello più felice scelgo il 2024 perché le cose sono cambiate rapidamente a livello di chimica e, anche se in trasferta non siamo stati perfetti, abbiamo comunque invertito il trend in più di un’occasione. Il finale di stagione credo sia stato in crescendo nonostante l’eliminazione con la Reyer, perché conquistando i playoff abbiamo comunque raggiunto un obbiettivo che ci eravamo dati come gruppo. Se devo isolare un singolo momento, dico gara 1 vinta a Venezia”.
Jamar resterà a Reggio Emilia anche il prossimo anno: “Assolutamente sì, anzi non vedo l’ora di tornare in pista più forte di prima… mi auguro che ci siano anche tante conferme perché credo che ci siano tanti valori in questo gruppo e dare continuità ci renderà ancora più forti”.
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