Intervistato su “Il Resto del Carlino – Reggio Emilia”, DJ Funderburk si è raccontato parlando delle sue prime impressioni sull’Italia: “Sono un ragazzo molto tranquillo, tutto ‘palestra e casa’, esco pochissimo e quindi non ho ancora avuto modo di conoscere a fondo la cultura italiana, ma posso dire che ho notato un’ottima accoglienza e tanta gentilezza da parte dei reggiani. Mi fanno sentire il loro affetto quando vado a fare la spesa in centro o nei dintorni del palasport: c’è un bel feeling”.
Interessanti anche le sue opinioni sui diversi campionati in cui ha giocato sinora: “Sto apprendendo giorno dopo giorno le varie differenze di gioco tra le leghe europee. In Russia è tutto molto fisico, in Francia nella mia breve esperienza a Parigi ho trovato invece un basket più ‘raffinato’, con molti meno contatti concessi anche dal metro arbitrale. L’Italia è un po’ un mix di queste due leghe e poi c’è la Champions League che è un mondo a parte”.
Come ha dimostrato la partita con l’AEK Atene in BCL, adesso Funderburk sta salendo di livello: “Non è stata un’estate normale la mia: prima ho avuto un piccolo infortunio in Summer League, poi ho firmato in Grecia (Promitheas, ndr) ma ho incontrato una serie di problemi che mi hanno portato qui a Reggio, dove però ho dovuto saltare parte della preseason per un problema di salute… Insomma, non ho mai trovato continuità. Adesso finalmente va tutto bene e posso concentrarmi al 100% sul crescere sia fisicamente che tecnicamente. Chiedo solo un attimo di pazienza ai tifosi, ma vi garantisco che sto iniziando a capire dove trovare i miei spazi all’interno del sistema di gioco e sono convinto che ogni giorno andrà meglio”.
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