Vittoria a suon di triple (16/33) per Cividale che in una bellissima partita completa la rimonta nell’ultimo quarto e vince in casa dell’Urania Milano grazie ad un Redivo in modalità Curry, decisivo nel parziale che ha permesso agli ospiti di prendere il margine nei possessi finali. Non sono bastati alla squadra di Villa i 14 punti di Amato negli ultimi 1o minuti.
Primi possessi favorevoli agli ospiti, Lamb colpisce due volte dall’arco ma con Beverly-Potts l’Urania agguanta il pareggio dopo tre minuti di gioco. Lupusor, con tripla e giocata da tre punti, regala il +5, Dell’agnello e Campani rispondono per restare in scia ma l’appena entrato Amato punisce subito dalla punta, 19-17 con immediata replica dall’altra parte di Mastellari. Montano, MVP italiano del mese di marzo, ed il play ex Olimpia allungano con 9 punti in rapida successione, la Gesteco perde un paio di palloni ed è 28-19 il punteggio al termine del primo quarto.
Miani ed ancora Mastellari riportano gli uomini di Pillastrini ad un solo possesso di distanza, Lamb si rivede in attacco firmando il sorpasso ma la reazione passa dalle mani di Potts che dall’angolo realizza il 33-31 del 14′. Redivo brilla con due triple consecutive, dopo il timeout Severini trova il primo canestro del match ma l’argentino non si raffredda e diventano addirittura 4 in fila i canestri da lontano. Cividale fa la voce grossa a rimbalzo offensivo, accumula qualche prezioso (ma impreciso) giro in lunetta chiudendo avanti 49-45 all’intervallo con Lamb a realizzare, quasi sulla sirena, in risposta agli sforzi di capitan Piunti.
Lupusor e Miani inaugurano il secondo tempo, Potts spara da lontano e dopo il recupero Milano torna avanti, 3/3 ai liberi per la guardia americana. Miani si avvicina di forza al ferro e completa il 2+1, sugli ospiti gravano problemi di falli (terzo per Lamb e quarto di Dell’agnello) e così la Wegreenit ne approfitta con la giocata da tre punti, e successivo alley-oop, di Beverly per il 60-54. Redivo e Potts trovano la quinta bomba personale, Lupusor realizza due punti in allontanamento alla Nowitzki e così la squadra di coach Villa, grazie anche all’energia a rimbalzo ed in difesa, raggiunge la doppia cifra di vantaggio con 90 secondi da giocare nel quarto. Rota sorprende da lontanissimo, Landi si sblocca dalla lunetta ma sulla sirena Miani accorcia ulteriormente: 68-64 a dieci minuti dal termine.
L’ala di Cividale è ancora calda e mette a referto un’altra tripla, i friuliani sorpassano con la giocata da tre punti di Redivo ma è nuovamente parità all’Allianz Cloud con il semi-gancio vincente di Lupusor. Potts converte il libero del tecnico fischiato a Miani, Beverly vola a correggere a rimbalzo ma l’ex Brindisi è una macchina dall’arco e tiene vive le speranze ospiti, nonostante l’arcobaleno di Amato, con addirittura la giocata da 4 punti del 75-80. Dell’agnello allunga il gap, Amato lo riduce ed è così solo un possesso da recuperare per i padroni di casa. Redivo colpisce anche in penetrazione, il play milanese realizza dall’angolo e l’Urania ha ancora un’occasione, sul -3 dopo l’errore da sotto di Beverly ma l’antisportivo fischiato a Dell’agnello nella lotta per il possesso. Campani fa prima 2/2, Potts solo 1/2 ed è ancora Amato ad alimentare i sogni di rimonta dell’Urania: tripla e -1 con 16 secondi da giocare. Miani, Montano e Campani non tremano dopo il fallo sistematico, Amato fa 1/2 ma Milano ruba palla a metà campo ed il tiro di Montano sulla sirena viene sputato dal ferro: Cividale espugna l’Allianz Cloud 94-92!
Milano: Potts 24, Piunti 2, Amato 23, Lupusor 17, Montano 9, Landi 1, Beverly 11, Severini 5
Cividale: Maragon 3, Lamb 14, Redivo 31, Miani 20, Mastellari 6, Rota 4, Campani 8, Berti 1, Dell’agnello 7
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