Carlo Recalcati, Senior Assistant della nazionale Azzurra, confida a Dario Ronzulli di Tuttosport le sue impressioni sulle potenzialità del gruppo in vista del Mondiale.
“È una squadra che gioca in modo diverso rispetto a tutte le altre: non esagera nel pick and roll, sa alternare quintetti
diversi, si passa molto la palla, gioca in velocità, difende molto con aiuti e recuperi. E poi tutti i ragazzi sanno che con
Pozzecco possono esprimersi liberamente sul campo, non viene chiesto un basket schematico. Abbiamo tre playmaker, Marco Spissu, Matteo Spagnolo e Alessandro Pajola, che sono molto diversi l’uno dall’altro: è inevitabile che in base a
chi c’è in campo la squadra giochi in modo diverso, assecondando le caratteristiche individuali. Aggiungo che abbiamo
tante opzioni a disposizione per variare i quintetti e anche questo ci dà imprevedibilità”.
“Il primo turno è fondamentale perché passarlo significa andare al Preolimpico; poi bisogna essere anche un po’ fortunati negli accoppiamenti ma al di là di questo credo che conti molto di più la fiducia nei nostri mezzi. Sappiamo che possiamo giocarci le nostre chance di vittoria contro ogni avversario”.
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