da Manila, Filippine – Oltre a Paolo Banchero, anche Austin Reaves è stato al centro di una potenziale contesa tra gli Stati Uniti e un’altra nazionale prima della convocazione per il Mondiale 2023. Tale squadra è la Germania, unica rimasta imbattuta nel torneo e ostacolo tra la truppa di Kerr e l’accesso alla Finale di domenica sera. Alla vigilia dell’appuntamento odierno, il giocatore dei Lakers ha ricostruito la vicenda che avrebbe potuto portare al suo giocare per la squadra di Gordon Herbert: “L’idea iniziale era quella di non giocare quest’estate, e avevo detto che avrei valutato di giocare con la Germania in futuro. Ho detto a lui (Schröder, ndr) che avrei voluto riposare dopo i playoff fatti coi Lakers e poi si è presentata l’opportunità di Team USA. È stata la prima persona che ho sentito, volevo dirglielo prima che uscisse la notizia. Ha capito quanto importasse con me, se Team USA non mi avesse chiamato probabilmente in futuro avrei potuto giocare con loro”.
Ancora Reaves sul play tedesco: “È un grande compagno di squadra, ho un ottimo rapporto con lui. Lo ammiro e rispetto tantissimo, ho potuto conoscere la sua famiglia e ho visto che è un padre ancora migliore del giocatore che è”.
Il giocatore dei Lakers ci tiene anche a parlare del grande sostegno ricevuto, in questo Mondiale, dai tifosi filippini per i quali è un vero e proprio beniamino: “È fantastico. Sono un ragazzo che viene da un punto sperduto dell’Arkansas, è speciale e surreale vedere così tanto amore per me ovunque vado. Non lo dò per scontato”.
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