Il sito elespanol.com ricostruisce l’attuale, delicato momento che sta vivendo il Real Madrid.
Pablo Laso, colpito da infarto il 5 giugno, da allora non è più tornato sulla panchina “blanca”. Ma il coach vitoriano è determinato a riprendere il suo posto, mentre il club non vuole correre rischi, ripartendo con Chus Mateo.
Da qui un’offerta a Laso: un anno sabbatico a ingaggio pieno. Una possibilità che il tecnico non vorrebbe raccogliere. Nei prossimi giorni la decisione finale, che potrebbe anche portare ad un clamoroso divorzio.
Sul Real incombe non poco l’ombra di Ignacio Pinedo, scomparso nel 1991 in seguito ad un infarto accusato nel corso della semifinale di Korac contro Cantù.
Marca aggiunge particolari alla vicenda di Pablo Laso. Il coach vitoriano, dopo l’infarto del 5 giugno, ha seguito la squadra durante gli allenamenti e le gare, senza problemi evidenti.
Tuttavia, la presenza di Laso agli allenamenti ha provocato una rottura nel club, con il licenziamento del dottor Miguel Angel Lopez. Il Real avrebbe accusato di “negligenza” il professionista per non aver firmato il congedo per malattia del tecnico.
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