Penultimo appuntamento casalingo della regular season per la Bertram Derthona, impegnata contro la Openjobmetis Varese domani, sabato 16 aprile, alle ore 17.30 al PalaEnergica Paolo Ferraris.
I bianconeri sono reduci dalle vittorie contro Cremona e Brescia, che hanno consolidato la quarta posizione in classifica e si apprestano ad affrontare Varese, una squadra che “ha grande capacità di giocare ad alto ritmo e si presenta con un assetto particolare, con lunghi dinamici come Sorokas e Sander-Vene capaci di giocare sia fronte sia spalle a canestro e di passare bene la palla – esordisce coach Marco Ramondino -. La Openjobmetis ha poi esterni come Keene, Beane e Woldetensae bravi a fare canestro da fuori e un playmaker come Giovanni De Nicolao che ha assunto un ruolo importante nella seconda parte di stagione. La loro struttura di squadra è funzionale, inoltre la Openjobmetis è prima per rimbalzi d’attacco nel campionato a dispetto della taglia fisica in quanto il dinamismo dei suoi giocatori toglie punti di riferimento agli avversari”.
Il capo allenatore della Bertram ha poi analizzato il tipo di partita che attende i Leoni: “Il cambio di allenatore aggiunge incognite dal punto di vista tecnico-tattico ma fuga ogni dubbio sul tipo di impatto caratteriale ed emotivo che Varese avrà. Ci attende una gara di grande intensità e carattere da parte dei nostri avversari, che vorranno giocare in transizione e in velocità, caratteristiche marcate e speculari rispetto alle nostre”.
A fianco di coach Ramondino, a presentare la gara è stato Luca Severini: “Ci attende una partita difficile perché Varese arriva da due sconfitte consecutive e ha cambiato allenatore. Sarà una sfida complessa perché loro vorranno sicuramente riscattarsi, mentre noi dobbiamo cercare di dare continuità alle ultime vittorie”.
Il lungo bianconero ha concluso commentando il successo di mercoledì contro la Germani Brescia: “Arrivavamo alla partita dopo un periodo complesso, sapendo di dovere fare una gara solida per provare a vincere. Ci siamo riusciti nel secondo tempo, crescendo di intensità in difesa, recuperando palloni e segnando canestri in contropiede che ci hanno permesso di allungare e gestire fino alla fine i tentativi di rientro di Brescia”.
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