Ieri sera, al Forum di Assago, la sfida di Eurolega tra Olimpia Milano e Maccabi Tel Aviv ha assunto connotazioni ben oltre lo sport. La presenza delle forze dell’ordine era superiore al consueto, anche in seguito alle polemiche nate due settimane fa durante la trasferta del Maccabi a Bologna, sconsigliata dall’ambasciata israeliana per i tifosi israeliani.
Olimpia Milano-Maccabi: Ai Milano Brothers, tifoseria organizzata al seguito dei biancorossi, non sarebbe stato permesso di portare dentro l’Unipol Forum d’Assago uno striscione con la scritta “Stop The War” pic.twitter.com/ELGKDMlcyE
— Alessandro Luigi Maggi (@AlessandroMagg4) November 21, 2024
All’esterno del Forum, alcuni attivisti hanno distribuito cartoncini con la scritta “Red card to Israel” su fondo rosso e un testo sul retro riguardante la condizione della popolazione palestinese. Tuttavia, gli addetti alla sicurezza hanno sequestrato la maggior parte dei cartoncini all’ingresso, ritirandoli dai tifosi durante i controlli. Anche uno striscione della curva dell’Olimpia con la scritta “Stop the War” è stato vietato, causando il ritardo nell’ingresso dei tifosi fino al secondo quarto.
All’interno, una ventina di tifosi del Maccabi esponevano bandiere israeliane senza subire restrizioni. L’episodio evidenzia come la partita sia stata influenzata da tensioni geopolitiche, trasformandosi in un evento ad alto impatto simbolico.
Commenta
Visualizza commenti