Quinn Ellis su L’Adige ha fatto il punto dopo il k.o. in Eurocup contro Gran Canaria: “Con gli spagnoli, un po’ come si è verificato domenica scorsa al cospetto della Virtus Bologna, ci è mancata continuità all’interno dei 40′ di gioco. In ogni caso abbiamo dimostrato di poter competere contro una realtà che ha vinto l’EuroCup lo scorso maggio, mettendo in luce i nostri pregi, il nostro basket di grande energia e intensità. Ovviamente ci sono parecchi difetti da limare, ci troviamo ancora nella fase embrionale della stagione, stiamo lavorando per trovare identità di squadra e riuscire a mettere tutti nella condizione di esprimersi al meglio in campo: dobbiamo limitare quei momenti in cui cala un po’ l’energia sul parquet e subiamo qualche parziale. Le nostre ultime avversarie sono state brave ad approfittare di ogni nostro piccolo passaggio a vuoto”.
“Sono felice delle mie performance, l’obiettivo principale che mi pongo è portare energia alla squadra. Penso di avere tanto su cui migliorare, in tutti gli aspetti del gioco, partendo dalla mia aggressività in difesa e dalla capacità di leggere i momenti della partita. Poi devo crescere nella comunicazione, nel parlare e nel farmi sentire di più in campo. È un aspetto su cui anche coach Paolo Galbiati mi chiede di fare passi in avanti e una cosa che potrebbe aiutarmi ad avere un impatto migliore, sia in attacco che in difesa. Per me è il primo anno in Serie A e in EuroCup, il livello è davvero alto e per essere un giocatore di livello alto devo ancora crescere, allenarmi, fare esperienza. In questo Toto Forray mi sta aiutando tanto: è un leader e un capitano pazzesco, cerco di imparare tutto quello che posso da lui e dal suo modo di vivere ogni giorno in palestra e fuori”.
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