Nonostante le numerose assenze, la squadra di Bucchi ha giocato un bellissimo basket, grande spirito e identità, tutti i giocatori coinvolti e progressi dal punto di vista della chimica, anche se bisogna poi reinserire gli infortunati.
Arrivano segnali importanti dalla Dinamo nel torneo in Francia, in primis dal punto di vista della squadra: mentalità, disponibilità al sacrificio, regole difensive chiare e soprattutto voglia di condividere la palla in attacco e di trovare il miglior tiro possibile. Successivamente anche dal punto di vista individuale ci sono stati riscontri decisamente interessanti: Dowe ha avuto modo di prendere sempre più confidenza con i compagni, la condizione cresce, potrà essere molto prezioso nei ruoli, giocando anche insieme a Robinson. Kruslin si dimostra sempre eccellente difensore e uomo squadra, prendendosi all’occorrenza viste le assenze molte responsabilità anche in attacco. L’eccellente condizione psicofisica di Bendzius, che ha dimostrato di essere uno dei pilastri del Banco, senza dimenticare che Onuaku ha messo in vetrina un grande potenziale, sfoggiato in semifinale. Diop continua ad acquisire sempre più consapevolezza, lotta a rimbalzo, pronto sugli scarichi, è sempre positivo e conosce a memoria il sistema del coach insieme ai confermati. Le belle notizie per Bucchi arrivano anche dal profondo della panchina, Massimo Chessa sembra perfettamente recuperato dall’infortunio, bella personalità, l’energia e tiro micidiale non gli sono mai mancati come Raspino, prezioso stopper nel quintetto offensivo di partenza, che ha dato minuti di qualità. Stesso discorso per Gandini, sempre sul pezzo e pronto a mettere al servizio dei compagni la propria esperienza. Sia a Cagliari che in Francia si è guadagnato tanti minuti anche il giovane Riccardo Pisano, che potrà sfruttare la stagione come grande anno di crescita.
SARDINIAN VIBES – CAMPAGNA ABBONAMENTI BCL
Federico Pasquini traccia un bilancio del torneo in Francia, dove la Dinamo, nonostante numerose assenze, ha dominato la semifinale contro i padroni di casa del Gravelines, prima di cedere in finale all’overtime a Paris, non senza recriminazioni per un arbitraggio molto approssimativo.
“Sono contento, abbiamo avuto risposte da tutti, siamo stati molto squadra e siamo stati in grado sempre di reagire ad ogni momento di difficoltà, ci sono state indicazioni molto utili per continuare la preparazione in vista delle partite ufficiali. È ovvio che dovremmo essere bravi a reinserire gli infortunati che speriamo possano rientrare a breve, ci sono giocatori che hanno dovuto giocare più minuti e questo lo paghi a livello di lucidità, però devo dire molto bene in generale come mentalità, compattezza, aiutarsi in difesa e voglia di passarsi la palla”
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