Progetto NBA-FIBA, i primi dettagli

Zagklis: "Siamo giunti alla conclusione che in Europa l'aspetto economico non è all'altezza della popolarità raggiunta da questo sport"

L’annuncio della sinergia tra NBA e FIBA per la creazione di una nuova Lega in Europa è stata anche l’occasione per scoprire i motivi che hanno portato a questa decisione, ed alcuni dettagli sul progetto.

In parte ne abbiamo parlato qui, di seguito alcune ‘pillole’ sulle risposte di Zagklis e Silver.

-L’idea iniziale prevede una Lega a 16 squadre, con 12 ‘fisse’ e 4 posti da assegnare attraverso tornei di qualificazione. Abbiamo colloqui in corso con diversi club esistenti, alcuni dei quali hanno dei marchi importanti a livello globale, e ci rendiamo conto che c’è un enorme interesse”.

-Zagklis: “Siamo giunti alla conclusione che in Europa l’aspetto economico non è all’altezza della popolarità raggiunta da questo sport”.

-Silver ha confermato che la durata delle partite rimarrà invariata, e che un aspetto intrigante di questa iniziativa è la possibilità di creare più ‘facilities’ di livello NBA in Europa, un qualcosa che potrebbe attrarre potenziali investitori e partner.

“Rispetteremo la tradizione del basket europeo, cercheremo di prendere le cose migliori da entrambi i sistemi (NBA e FIBA), potrebbero esserci nuove arene, nuovi club. Il settore media sta subendo molti cambiamenti, lo streaming non è solo una questione di come trasmettere una partita, ma è una nuova opportunità da esplorare in più mercati. Si tratta di capire come fare le cose in modo diverso da quanto fatto finora, con la nostra esperienza e quella della FIBA”.

-Il Commissioner NBA ha rivelato che, una volta conclusa il passaggio di consegne dei Boston Celtics, la Lega tornerà a pensare ad una possibile espansione.