La Reyer Venezia (1-2) conquista il primo successo stagionale in EuroCup passando in trasferta sul campo del Cluj-Napoca (1-2). Dopo la vittoria di prestigio in campionato con l’Olimpia Milano, gli uomini di coach Walter De Raffaele producono un’altra buona prestazione di squadra grazie soprattutto alle prove balistiche di Derek Willis autore di 22 punti, seguito dai 18 con 7 assist e 6 rimbalzi di Marco Spissu e dai 16 di un chirurgico Michael Bramos con 4/5 da tre. Ai romeni non sono sufficienti i 21 di Jordan Taylor e i 17 di Leonardo Meindl. 80-85 il finale.
PRIMO QUARTO
Padroni di casa che in partenza schierano: Taylor nel ruolo di play, Guzman e Leonardo Meindl esterni e come lunghi la coppia composta da Bircevic e Cate. Gli oro-granata replicano con: Spissu, Freeman, Moraschini, Willis e Sima. Avvio di gara equilibrato, 9-8 a metà periodo con 5 punti di un intraprendente Marco Spissu. La squadra di casa allunga sul +4 grazie alla tripla del brasiliano Meindl, l’Umana però torna a condurre con i canestri di Spissu e Willis, 12-13 al 7’. Botta e risposta dalla lunga distanza tra Bramos e Richard; il tempo si chiude con i punti di Brooks e Freeman sul 18-21.
SECONDO QUARTO
La partenza del secondo quarto è di marca Reyer: 20-26 con la bomba di Bramos; primi 4 minuti del tempo dove si fatica a fare canestro: 22-30 con l’affondata di Willis e poi quella di Watt al 14’. Venezia prova a scappare via con la tripla di Jayson Granger che produce insieme a Willis il +13, 22-35 al 15’. Cate, con un gioco da 2+1, interrompe il parziale di 9-0 dei lagunari. Arriva un’eccellente giocata sull’asse Moraschini/Willis con i romeni che continuano a perdere caterve di palloni: Umana sul +12. Negli ultimi due minuti del quarto arriva un parziale di 6-0 griffato da Meindl e Taylor. Sono i canestri di Willis e Taylor a chiudere il tempo alla seconda sirena sul punteggio di 33-40.
TERZO QUARTO
Un chirurgico Bramos apre la terza frazione con la sua classica tripla dall’angolo a cui, però, risponde il cubano Guzman. Ritmi più elevati in questo quarto con Venezia che allunga ancora grazie a Bramos e Willis innescati dall’ottimo Spissu, 38-49 al 24’. Pronta reazione del Cluj con l’esperto Stipanovic che lima il divario portando fino al -6 i suoi e costringendo al minuto di sospensione coach De Raffaele, 45-51 a metà frazione. Nuovamente +10 Umana al 27’con il diciottesimo punto di Derek Willis. Alla fine del terzo periodo oro-granata ancora avanti di sette lunghezze con due liberi messi a segno da Riky Moraschini sul 51-58.
QUARTO QUARTO
Aprono il quarto periodo i due liberi siglati da Meindl dopo un fallo della difesa lagunare sull’esterno brasiliano. Venezia si fa soffiare un paio di rimbalzi difensivi che permetto ai romeni dei possessi aggiuntivi, ma il punteggio rimane sul +7 a favore degli oro-granata: 53-60 al 32’. Cate, in modo ingenuo, commette un fallo antisportivo che potrebbe consentire all’Umana di allungare, ma Watt a cronometro fermo è impreciso e Cluj rientra in un amen fino al -4 con il solito Stepanovic, 57-61 al 33’. Venezia va da Spissu e Bramos e nuovo +7, ma ancora Meindl trafigge i veneti dalla distanza. Al 36’ nuovo + 7 a favore degli ospiti con la tripla di Spissu. La regia di Spissu, fa tutta la differenza con il play azzurro che piazza l’ottavo assist per Watt 62-71 a 3’35” dalla fine. Ma Jordan Taylor non molla di un centimetro: arriva un’altra bomba del regista per il -6 Cluj. Al 38’ Freeman piazza la tripla che gela la BT-Arena, 68-75 a 96 secondi dall’ultima sirena. È Jasyon Granger con un viaggio in lunetta e due liberi a bersaglio a piazzare il +10. Ma non è finita perché Bircevic e compagni confezionano in un attimo il -5, 73-78 a 1’04”. Altra palla persa di Freeman e dalla parte opposta Richard suona la carica con i punti del -3. In lunetta Willis è freddissimo: +5 Reyer quando mancano soli 53” alla sirena. Si gioca solo con il cronometro fermo: Richard segna due liberi. Venezia sbanda: terza persa, questa volta con Granger, ma Meindl mette a segno solo un libero, 78-80 a 34” dalla fine che sembra non arrivare mai. Fallo commesso su Spissu che dalla linea è glaciale +4 Venezia. Nell’ultimo possesso Cluj perde il pallone e ancora Spissu dalla lunetta manda i titoli di coda della partita. 80-85 il finale
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