Di seguito l’approfondimento realizzato da Marco Iaria nella rubrica “Sport&Business” di “Gazzetta dello Sport” sul basket italiano, con anche delle dichiarazioni del Presidente della Lega Basket Umberto Gandini.
BASKET: ALL’ESTERO GRATIS SU DAZN E FORTE SPINTA SUI SOCIAL
La Lega Basket è reduce da un’annata da record: la stagione regolare 2023-24 si è chiusa con una media di 4.109 spettatori, il dato di affluenza più alto dal 1991-92. L’ultima ricerca Sponsor Value di StageUp-Ipsos spinge gli interessati in Italia a 16 milioni e 275mila, con un aumento del 2% rispetto a novembre 2023 e del 54% rispetto a giugno 2019. Il profilo è chiaro: prevalenza di genere maschile (59%), di residenti al Nord (43%) e della fascia della prima età adulta (tra 35 e 44 anni, 24%). Gli appassionati, cioè coloro che seguono regolarmente il campionato, sono 2,1 milioni e, rispetto alla popolazione italiana, hanno una quota maggiore di giovani adulti, laureati e dal reddito alto. “Questi dati sono il frutto dell’impegno dei club e della Lega Basket con investimenti sia nello spettacolo sul campo che nella modalità mediatica e narrativa di proporre il prodotto sportivo”, osserva Giovanni Palazzi, presidente di StageUp.
Il fatturato complessivo dei 16 club è cresciuto del 20% negli ultimi 3 anni, salendo a quota 130 milioni. Una fetta del giro d’affari (diritti tv, betting, commerciali collettivi) è gestita direttamente dalla Lega: ricavi passati da 6,5 a 12 milioni in 4 anni. Questa è l’ultima stagione dell’attuale ciclo di vendita. Dazn, che detiene il pacchetto streaming, è molto soddisfatta dei risultati: +50% di visualizzazioni rispetto a Eleven, che poi è stata fusa nella stessa Dazn. Il chiaro e il satellite, invece, sono in mano al gruppo Discovery. Nel primo semestre 2025 verrà lanciato sul mercato il nuovo bando, a cui potrebbe essere interessata anche Sky. Intanto, per l’estero Infront ha raggiunto un accordo con Dazn che trasmetterà il basket italiano gratis in tutto il mondo. “Anche con la recente Final Four di Supercoppa abbiamo dimostrato che siamo molto vivi”, dice Umberto Gandini, presidente della Lega Basket. “Puntiamo a consolidare i nostri dati di crescita e a proseguire nel percorso di diffusione del basket soprattutto tra i giovani, adeguandoci alle loro modalità di fruizione”.
In effetti, gli account social della Lega Basket hanno visto crescere i follower del 48% rispetto al 2022-23, a quota 640mila in otto piattaforme. Particolare attenzione alla creazione di contenuti, come The Season (dopo Brescia toccherà a Reggio Emilia) e le conversazioni sul basket (dopo Trinchieri ci sarà Basile). C’è inoltre una partnership con Boing, canale dedicato ai bambini, per la trasmissione di una serie animata sulla pallacanestro con il coinvolgimento di Linton Johnson. Gli spettatori dal vivo, tornati ai livelli degli anni Novanta, potrebbero aumentare ulteriormente se non ci fossero limiti strutturali nelle capienze dei palasport. “Questa passione dovrebbe far capire che la necessità di nuovi impianti è anche per le arene al coperto, oltre che per gli stadi”, dice Gandini. Un primo passo è l’imminente inaugurazione (a gennaio) del nuovo palazzetto di Tortona, grazie all’impegno della famiglia Gavio proprietaria del club locale. L’impiantistica, peraltro, è una delle chiavi per attrarre investimenti dall’estero. Al momento sono tre i club di proprietà straniera: Trieste e Pistoia di bandiera statunitense e Varese in salsa sudamericana. Lo sviluppo del basket passa anche da qui.
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