Rudy GADDO (Direttore Sportivo DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): «Kamar è un giocatore che seguiamo da diversi anni e questa è stata l’estate giusta per farlo arrivare a Trento: pensiamo che abbia tutto per poter essere il motore della squadra, un atleta che gioca e ha impatto sui due lati del campo, un giocatore con leadership e capacità di guidare il gruppo a livello tecnico e umano».
Kamar BALDWIN (Playmaker DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): «Porto alla squadra un contributo in tanti modi diversi: voglio dare tutto per aiutare la squadra a vincere, sono convinto che potremo toglierci tante soddisfazioni nel campionato italiano e anche in EuroCup. Venire a Trento è stata una decisione importante, ho pensato molto a quale percorso intraprendere nell’anno del mio ritorno in Europa e penso di aver compiuto la scelta giusta: qui gioco in un’organizzazione di alto livello in competizioni al top continentale, ho detto dei “no” a diverse offerte proprio per abbracciare questo progetto. Abbiamo un bel sistema di gioco, un gruppo con tanti giocatori che hanno caratteristiche e motivazioni per vivere insieme una lunga stagione: è ancora presto, ma stiamo lavorando bene, imparando a conoscerci e mettendo le basi della nostra identità tecnica e emotiva come squadra. La mia famiglia? Per me era fondamentale che fossero con me in questa avventura professionale: mia moglie Michelle e mia figlia Kaylin si stanno trovando benissimo, per me riuscire a passare tempo con loro è un aspetto fondamentale della mia vita fuori dal campo. L’impatto con il basket italiano? Oltre a un anno in Germania ho giocato anche in Turchia e in FIBA Champions League, sono esperienze che spero possano aiutarmi ad avere subito confidenza con i ritmi e lo stile di gioco che affronterò quest’anno. Poi ci sarà da entrare in campo e divertirsi, in attacco e in difesa, dando tutto».
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