Nel pomeriggio di oggi, all’Auditorium della Dacia Arena, è stato presentato il progetto Apu Young Stars alle Associazioni che hanno aderito.
Il consigliere delegato del club bianconero Francesco Maiorana, responsabile del progetto, dopo i ringraziamenti di rito, ha presentato il progetto ai partecipanti.
“Abbiamo parlato con tutte le società: il nostro scopo è far capire che per noi dell’Apu contate tutti, dal più piccolo al più grande. Vorremmo essere un punto di riferimento, cercando di sostenere il territorio. Il minimo comune denominatore deve essere la passione. Puntiamo in grande, ma per arrivare in alto c’è bisogno di condivisione. Vogliamo partire con umiltà dimostrando che siamo a disposizioni di tutti. Abbiamo cercato di imbastire questo progetto e abbiamo subito condiviso l’idea di un codice etico: noi vogliamo partire dalle persone e dagli esempi.”
A prendere la parola poi è stato Gianpaolo Graberi: l’amministratore delegato dell’Apu Old Wild West Udine ha presentato ufficialmente il Comitato Young Stars incaricato per il primo anno di attività. “Noi cerchiamo di improntare il progetto con uno spirito di generosità, che deve essere reciproco. Come in tutte le cose la differenza la fanno le persone.” L’A.D. Graberi ha chiamato in causa Paolo Nobile, a capo del Comitato che si è detto contento “della presenza alle spalle di questo progetto di una società solida. È un progetto finalizzato non solo alla formazione tecnica dei nostri ragazzi, ma anche di tutti i ragazzi che non sono così talentuosi, ma che possono arricchirsi in questo progetto dal punto di vista sportivo e umano. C’è una doppia valenza quindi: sociale e sportiva.”
Sono stati quindi presentati i componenti del comitato, che rispondono al nome di Andrea Raber, Luigi Sant, Rudy Romanin e Giovanni Andreotti.
“Questo sarà un lavoro di squadra che tutti cercheremo di fare al meglio per la formazione di questi ragazzi e per tutto il territorio” ha chiosato Nobile.
In veste di Direttore Tecnico dell’Area Sportiva è intervenuto Alberto Martelossi, che ha voluto ringraziare chi ha reso possibile il progetto e tutte le associazioni che hanno aderito. “È una stagione ambiziosa, avremo molti impegni, però la squadra e lo staff tecnico si metterà a disposizione per quanto possibile. Un allenamento della prima squadra ogni mese sarà ospitato dalle vostre squadre, così da renderlo un evento per i giovani e i ragazzi delle vostre società. Inoltre un giovedì al mese metteremo lo staff tecnico e fisico a disposizione delle squadre per girare nel territorio.”
Sono intervenute anche alcune autorità, a cominciare dal delegato Fip FVG per l’Alto Friuli Alessandro Barbina. “Mi piace tutto quello che sta succedendo qua!” – ha esordito – “Arriviamo da 2 anni difficili per tutti, società ed economia. Questa per me è una dimostrazione pratica del fare. Secondo aspetto: conosciamo la società: è una società ambiziosa. Tutti noi abbiamo un tassello di ambizione e quindi il fare e l’ambizione sono due ingredienti che insieme funzionano. Sono sicuro che questa iniziativa avrà un gran successo.”
Sono seguite le parole del vice-presidente del comitato provinciale di Udine della FIP, Lucio Coccolo: “L’unica cosa che potrei suggerire di fare è quella di riuscire a vincere un campionato giovanile italiano. Come delegato sono a disposizione dei ragazzi per dare una mano. Sto cercando di dialogare con il territorio e negli ultimi 5 anni la mia passione si è spostata su riconvertire le strutture sportive di Udine. Questo è importante perché Udine è dotata di numerosi impianti, ma manca un sistema di gestione per coordinare queste opere. Io mi pongo disponibile nei confronti del Comitato.”
Nonostante i numerosi impegni era presente anche Alessandro Pedone, Presidente dell’Apu Old Wild West Udine. Il presidente ha ringraziato tutti i presenti: “Qua non c’è una prima o seconda linea. Se vogliamo costruire qualcosa che duri si deve lavorare di squadra. Da un paio di anni faccio il presidente più attivo e ho chiesto al mio consiglio d’amministrazione: come mai non abbiamo un progetto giovanile di successo? Abbiamo provato a mettere le prime basi con tutti i nostri collaboratori e abbiamo deciso di realizzare un progetto di aggregazione. Siamo in un territorio con una tradizione incredibile, con un pubblico che ha voglia di pallacanestro e ha voglia di divertirsi. L’ambizione è nulla se non abbiamo una base: vogliamo costruire un albero solido, che dà i frutti e che possa fare tutti contenti. Vi ringrazio tutti: questo progetto può essere l’inizio di un percorso molto ampio. Il problema è la lungimiranza di guardare avanti e offrire un progetto che parte dalle giovanili e arriva alla prima squadra. Se vogliamo fare una cosa che resista e che abbia appeal dobbiamo partire da una base: da qui possiamo seminare una cosa che in giro per l’Italia non ho mai visto. Da qui partiamo insieme: ogni forma di idea e di innesto culturale è benvenuta.”
L’incontro si è concluso con la firma da parte di tutti i dirigenti delle Associazioni aderenti al Codice Etico e con la prima storica foto di gruppo. Queste le società aderenti:
- DLF Udine Basket
- Associazione Dilettantistica Pallacanestro Codroipese
- Aviano Basket
- Falconstar Monfalcone
- Tarcento Basket
- Laipacco Pallacanestro
- Pozzuolo Basket
- Humus Basket Sacile
- Polisportiva Libertas Gonars
- Gemona Basket
- Vis Spilimbergo
- Pallacanestro Tolmezzo
- Libertas Pallacanestro San Daniele
- Basket Maniago
- Udine Basket Club (UBC)
- Majanese Basket
- Azzano Basket
- S.D. Tagliamento Latisana Pallacanestro
- Basket Casarsa
- Polisportiva Libertas Cussignacco
Si ricorda che per tutte le Associazioni è in corso un’iniziativa dell’Apu OWW Udine: a soli 80 euro è possibile sottoscrivere un abbonamento all’Apu in Curva Osso Auto (la tariffa è valida per un atleta e per massimo due componenti del nucleo familiare). La campagna abbonamenti #AncoraPiùUniti terminerà alle ore 23.00 di giovedì 7 Ottobre.
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