Pozzecco: “Ho detto no a una squadra di Eurolega, Sassari a vita. Spero nella Virtus in Eurolega”

Credits Ciamillo-Castoria
Credits Ciamillo-Castoria

Il coach della Dinamo giura amore alla Sardegna in un’intervista con la Gazzetta dello Sport.

Lunga intervista sulla Gazzetta dello Sport per Gianmarco Pozzecco, protagonista oggi con la sua Dinamo Sassari del match contro la Virtus Bologna.

Sulle Vu Nere: “Da fortitudino non posso che nutrire odio sportivo. Poi però c’è grande affetto per Belinelli, mio compagno alla Fortitudo. Ha toccato l’apice vincendo il titolo NBA, ma è rimasto il bimbo che ho visto entrare per la prima volta al Paladozza e questo gli fa onore. Non posso non avere rispetto per Djordjevic, un fenomeno assoluto da giocatore e un grande allenatore. E non posso non avere rispetto per Teodosic, uno dei più gran­ di passatori di ogni tempo. Poi c’è tutto il resto, una squadra che sta dominando in Euro­cup, costruita per competere su tutti i fronti e che voglio ve­dere in Eurolega l’anno prossimo”.

Su Sassari: “Il mio obiettivo è costruire qualcosa in cui non sono indi­spensabile. La parola d’ordine del nostro progetto è condivisione. Da tre anni, con Stefano Sardara, Federico Pasquini e lo staff ci siamo dati poche e chia­ re regole e una traccia tecnica precisa. Io non sono bravo e non ho l’ambizione di comandare quindi voglio giocatori che sentano la responsabilità di quello che stanno facendo. In una parola: partecipazione. Noi lavoriamo così e ci inorgoglisce vedere che Polonara ora la spiega in Eurolega, Pierre gioca da protagonista nel Fenerbahce e gente come Michele Vitali, Thomas e altri, passati da noi, si fanno valere in Europa”.

Sul futuro: “Ho detto no a una squadra di Eurolega. Io e la mia compagna ci sentiamo isolani, viviamo in una terra meravigliosa. Sassari a vita, o il più a lungo possibile perché il futuro di un coach è legato a tanti fattori”.

Fonte: Gazzetta dello Sport.