Gianmarco Pozzecco ha parlato anche ai microfoni di Sky Sport dopo il successo sulle Filippine: «Datemi addosso, unica cosa non dite che sono diseducativo perché non è vero. Dite che perdo le partite, che sono un pazzo furioso, che sono anormale, ma non toccate i miei giocatori. Non toccate il mio staff. Non toccate il mio presidente che in questi due giorni mi ha trattato come un figlio. Perchè ha visto la sofferenza di un uomo… tanti allenatori dicono che l’allenatore è solo… io non lo sono».
«Questi ragazzi sono clamorosi (…) Eravamo in un girone estremamente complicato. Spiegarlo a chi è già predisposto male è impossibile (…) Abbiamo alzato l’asticella, questo ci ha messo più pressione, ma i ragazzi sono straordinari».
«Continuate a darmi addosso, e non vi preoccupate. No, non voi, non tu Mamo (Alessandro Mamoli, ndr), chi ha la coda di paglia… Il mio presidente ha detto una cosa giusta e saggia».
«Sono al 37esimo piano, non potevo buttarmi giù perchè i vetri non si aprono. E avevo sempre uno dello staff che mi dormivo vicino perchè non facessi cazzate. Sono fatto così. Ma parliamo dei giocatori».
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