Potts infallibile da lontano, l’Urania vola e supera nettamente Verona 74-58

Potts infallibile da lontano, l’Urania vola e supera nettamente Verona 74-58

La guardia chiude con 7/9 dall'arco, Milano vince e raggiunge il quarto posto in classifica

Bella e netta vittoria dell’Urania Milano che supera Verona nell’anticipo della trentunesima giornata. La squadra di casa trionfa all’Allianz Cloud prendendo subito il largo in avvio e controllando la Tezenis senza troppi problemi, grazie soprattutto alla prova da 25 punti e 7/9 dall’arco di Potts. Milano, priva di Cesana, ritrova Gentile e con la vittoria numero 18 in stagione raggiunge il quarto posto in classifica. Per Verona striscia positiva interrotta e serata da dimenticare, disastroso 5/31 da tre e 31% totale dal campo.

Udanoh e Cannon per i primi punti del match, Potts colpisce due volte da lontano e dopo tre minuti c’è equilibrio, con Palumbo ed Esposito ad attaccare bene l’area. Amato allunga la serie di triple, lancia Potts in contropiede e sul 14-6 il parziale di casa costringe coach Ramagli a fermare la sfida. L’Urania sfrutta l’ottima difesa e con il 2+1 di Leggio raggiunge la doppia cifra di vantaggio, Potts trova un’altra bomba (+14) ed al tentativo di reazione di Udom è Amato a rispondere dalla punta. Udanoh è prezioso a rimbalzo offensivo, la sua correzione fissa il 25-14 di fine primo periodo.
Il rientrante Gentile segna due canestri consecutivi, Maspero si fa perdonare un paio di errori con giocate di energia e Milano inizia come meglio si può il secondo quarto, Leggio ad appoggiare e 9-0 di parziale dopo oltre quattro minuti di gioco e raggiunto il +20. Penna dall’arco sblocca finalmente Verona, Ndzie lotta sotto i tabelloni e dopo il timeout Wegreenit gli ospiti cercano di ridurre lo svantaggio, sfruttando (con però poca precisione) qualche giro in lunetta. Cannon è il più vivo per l’attacco della Tezenis, l’Urania resta a secco per quasi 6 minuti ma grazie alla difesa ed al punteggio basso resta comunque avanti, 34-21 a metà gara con 25% dal campo per gli avversari (8/32).

Squadre contratte anche in apertura di secondo tempo, il punteggio si muove con i liberi e con il tiro morbido, di Faggian, che viene accolto dal ferro. Copeland si sblocca dopo lo 0/7 in risposta alla quarta tripla di Potts, la guardia di casa replica subito dopo e con Cavallero dall’angolo Milano prova a riprendere margine, 48-34 al 26′ grazie anche al canestro da sotto di Udanoh che rimedia al precedente 0/2 dalla lunetta. Cardani deve fronteggiare i problemi di falli (Maspero, Leggio e Cavallero già a quota 3), Cannon lavora bene spalle a canestro ma Udanoh vola a schiacciare in alley-oop per ricacciare indietro i tentativi di rimonta veronese. Gentile trova lo spazio per la penetrazione vincente, 54-39 lo score a dieci minuti dal termine.
Udom punisce subito dall’arco e prova a risvegliare la Tezenis, l’ex Olimpia pesca l’angolo giusto al tabellone e con l’ennesima tripla di Potts i padroni di casa riprovano l’allungo, nuovo +19. Cannon non vuole alzare bandiera bianca, Verona si aggrappa ai rimbalzi offensivi ma le rubate di Maspero e la bomba di Cavallero sono le giocate che permettono all’Urania di tenere gli ospiti a distanza di sicurezza, nonostante i canestri troppo comodi di Palumbo. Potts non sbaglia un colpo da lontano, Copeland completa la giocata da tre punti ma è show ancora sull’asse Maspero-Cavallero, con rubata ed assist dietro la schiena del play per la schiacciata dell’ala. Capitan Amato e Ndzie mettono il sigillo definitivo, con i giovanissimi in campo l’Urania vola e supera nettamente Verona per 74-58.

Milano: Potts 25, Leggio 5, Amato 11, Maspero 2, Gentile 13, Udanoh 7, Ndzie 2, Cavallero 9
Verona: Udom 11, Penna 3, Palumbo 7, Faggian 6, Esposito 11, Cannon 13, Copeland 7