Portaluppi: Squadra allestita in poche ore. Galbiati mi ha sorpreso. È cresciuto tantissimo

Le parole di Portaluppi, GM di Cremona: Mi ero fermato anche perché mi sentivo scarico. Io mi sento più provinciale, come modo di vivere la pallacanestro, i rapporti personali

Flavio Portaluppi, GM della Vanoli Cremona, ha parlato della “creazione” della squadra lombarda dopo la decisione in extremis di iscrivere la squadra in Serie A.

Cremona ha sfiorato anche la qualificazione alla Final Eight alla fine del girone di andata.

Queste le parole di Portaluppi a Piero Guerrini di Tuttosport.

“Paolo Galbiati l’avevo proposto io perché lo conoscevo dalle giovanili di Milano. Eppure mi ha sorpreso. E’ cresciuto tantissimo, nella gestione del gruppo e delle situazioni. E la qualità del gioco la potete vedere. La sua squadra ha identità” ha detto il Lupo.

“La squadra è stata allestita in poco tempo e con risorse ridotte e note. Ci siamo costtiìiti una sorta di piccola bolla in sede: io, Galbiati, l’assistente Bratto, Mangone, il preparatore Torresi, il fisio Spotti, si entrava al mattino e si usciva di notte. Ognuno con diritto di opinione, confronto, analisi, contatti e decisioni. Ha funzionato così bene e con una tale armonia che penso di ripetere l’esperienza la prossima estate” ha aggiunto il dirigente.

“Sono stato contento di rientrare nel mondo del basket dopo due anni. Mi mancava il basket, la tensione della domenica che ho vissuto prima in campo e poi fuori. Mi ero fermato anche perché mi sentivo scarico. Io mi sento più provinciale, come modo di vivere la pallacanestro, i rapporti personali.”