Peppe Poeta, coach della Germani Brescia, di recente ha condiviso con Bresciacanestro le prime impressioni sul gruppo a sua disposizione.
“Stanno facendo tutti molto bene: la versatilità di Ndour nei due ruoli, l’atletismo e il tiro di Rivers, la solidità di Dowe e Ivanovic, la grinta di Mobio, poi quelli che già c’erano li conoscete già. Stanno dando tutti quelli che devono dare: è una squadra grande ed esperta, che magari ci mette un attimo di tempo per andare in condizione ma ha tanto vissuto alle spalle. Sono molto contento dello staff che ho trovato: mi trovo benissimo con Cotelli, Alberti e Moss, oltre al preparatore Voltolini e allo staff medico. Stiamo lavorando bene: abbiamo superato i 20 giorni di lavoro assieme e oltre all’acciacco di Ferrero non abbiamo avuto problemi. I giocatori arrivano prima, si fermano per fare sessioni extra di tiro e lavorano duro: stiamo lavorando bene per mettere le basi”.
Il tempo necessario per vedere la squadra al massimo delle sue potenzialità.
“Allora, penso che non esista una mia pallacanestro in particolare: l’allenatore deve adeguarsi ai giocatori che ha e renderli più performanti. Nella maggior parte delle situazioni deve essere l’allenatore a utilizzare al meglio le caratteristiche che ha la squadra. Il bisogno di tempo c’è perché è una squadra nuova: ci sono solo 4 giocatori su 10 confermati e l’allenatore è nuovo. Per quel motivo può volerci un po’ di tempo: Ndour partirà da 4 ma giocherà tanto da 5, Rivers giocherà sia da 3 che da 4, Burnell e Ivanovic possono essere usati in vari modi con le loro caratteristiche… Ci sono tante possibilità e tanti incastri da fare quindi ci potrebbe volere un po’ di tempo”
Commenta
Visualizza commenti