Presso la sede dello storico sponsor Dife si è tenuta la presentazione alla stampa di Lorenzo Saccaggi e Milos Divac, due ragazzi che al Pistoia Basket 2000 sono di casa: il sanguigno play massese è all’ottavo anno in biancorosso, per l’ala montenegrina invece si tratta di un ritorno dopo i quattro anni trascorsi nelle giovanili e una carriera che lo ha portato a vestire, tra le altre, le maglie di Tortona, Montecatini e Taranto.
A fare gli onori di casa ci ha pensato Lorenzo Romani, responsabile marketing dell’azienda di Serravalle. «È sempre un piacere di ospitare il Pistoia Basket, con cui quest’anno abbiamo rinnovato una partnership che dura ormai da oltre un decennio. Per noi è un motivo orgoglio portare avanti una realtà così importante della provincia. La speranza è di fare una stagione che vada oltre le aspettative e che la squadra possa lottare per obiettivi di vertice. Ci sarà bisogno anche del calore del pubblico, a nome di tutti chiedo ai Lorenzo e Milos di farci sognare».
Saccaggi si dice soddisfatto della preseason: «Il bilancio fin qui è positivo, anche se tre amichevoli sono poche per capire a che punto siamo vedo che c’è una gran voglia, c’è entusiasmo e volontà di fare gruppo: lo si percepisce ogni volta che entriamo in palestra, ma anche in tutti gli altri appuntamenti in cui stiamo insieme».
Questo il suo pensiero sul nuovo coach: «Affrontare un cambio di allenatore fa parte del nostro lavoro, sono situazioni da vivere da professionisti. A Michele devo tanto, per lui ho tanta stima e – a parte le due partite contro di noi – gli auguro il meglio. Per me è stato importante, il rapporto con lui non è stato soltanto professionale ma anche di amicizia. Sono contento che sia sereno. Con Nicola mi sto trovando molto bene. È preparato e competente, ha un vissuto in A ma ciò che mi ha colpito di più sono state la sua disponibilità, la voglia di dare un’impronta al gruppo, le caratteristiche umane e tecniche».
L’esordio in Supercoppa è alle porte: «Quello di Trapani è un impegno ufficiale e come tale va affrontato dando il meglio cercando di vincere, anche se ci arriviamo senza un americano. Può essere l’occasione per dare minutaggio in più ai tanti giovani che in questa stagione dovranno fare un passo in più. Spero che si possa giocare con il pubblico, che i ragazzi nuovi possano sentire il calore della città e dei tifosi, la tensione che ti mette la piazza è positiva e questa è una squadra che vive di entusisamo e coinvolgimento».
Divac commenta così il suo ritorno in biancorosso: «Per me è un vero e proprio ritorno a casa, qui ho fatto quattro anni nel settore giovanile. Sarà un anno molto importante per me, voglio mettermi a disposizione della squadra cercando di migliorare ogni giorno. Tanti compagni già li conoscevo, con alcuni ho giocato insieme. Non è difficile inserirsi in questo gruppo, anzi è un piacere: è giovane, entusiasta e unito. Coach Brienza ha un passato importante in categorie superiori ed è uno stimolo per tutti noi: ha tanta voglia di lavorare e ce la sta trasmettendo, ogni giorno ci dà ottimi consigli».
Questi i suoi propositi per crescere ancora: «Uno dei miei punti forti è il tiro da fuori, mentre devo lavorare tanto dal punto di vista fisico. Per questo sono sicuro che giocare con compagni come Wheatle e Magro mi aiuterà molto».
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