Così il coach sloveno: “I tifosi sono stati come al solito fantastici e li ringrazio. Complimenti a Brescia, congratulazioni alla mia squadra che ha lottato, ma in alcuni momenti non abbiamo avuto decisioni di qualità: non siamo stati abbastanza pazienti, abbiamo cercato di fare troppo per accontentare i tifosi. Penso che sia stato questo il problema: abbiamo avuto fretta, anche sul 33-33 nel secondo quarto in cui hanno piazzato un parziale da 10-0 che praticamente gli abbiamo servito noi con alcuni errori. Una squadra con la qualità di Brescia a quel punto è normale che punisca”
“Quando giochi in casa è sempre un po’ più semplice giocare con energia: in alcuni momenti però abbiamo provato a fare cose sbagliate, insistendo su degli uno contro uno che non avevano senso. L’energia non sarà un problema, questa squadra lotterà. Dobbiamo usare la nostra qualità nella maniera giusta: dopo la vittoria a Napoli, arriveranno tutti preparati e nessuno ci prenderà più sottogamba. Brescia ha giocato molto seriamente, ha provato tante armi contro Forrest e hanno cambiato situazioni contro Paschall quando lo abbiamo messo da 5: vedo passi avanti, ma se vogliamo vincere dobbiamo fare di più e soprattutto in modo più corretto”
Su possibili movimenti e le prime parole con il nuovo presidente: “I tifosi in questa città capiscono la pallacanestro e sanno che siamo in difficoltà e provano ad aiutarci: capiscono che stiamo provando a dare il nostro meglio e che lotteremo. E’ presto per parlare di novità: da oggi ribadisco che è il caso di parlare solo di basket, ieri mi sono levato dei sassolini. Parleremo con il nuovo presidente quando arriverà e vedremo, intanto però ci sono altre cose da aggiustare”
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