Undicesima giornata di LBA per l’Estra Pistoia Basket 2000 che, dopo la splendida vittoria ottenuta sabato scorso fra le mura amiche contro la GeVi Napoli, ritorna in un campo (seppur all’epoca fosse “neutro”) che ha regalato clamorose emozioni nella passata stagione come il palasport di Casale Monferrato (gara5 della semifinale playoff contro Cantù che valeva il pass per la finale contro Torino) per sfidare la Bertram Yachts Derthona Tortona in uno dei due anticipi della giornata (palla a due ore 20.30, diretta su Dazn ed Eurosport1. Arbitri Sahin di Messina, Borgo di Vicenza e Dori di Venezia).
Settimana movimentata quella che va a chiudersi, tra l’arrivo di Gerry Blakes dopo la fine della sua avventura in Francia chiamato a sopperire l’assenza di Jordon Varnado, il nuovo infortunio che ha colpito Ryan Hawkins e lo spostamento degli allenamenti al PalaMelo di Quarrata per l’indisponibilità del PalaCarrara.
“Stiamo bene, abbiamo fatto dei buoni allenamenti con l’inserimento di Blakes – afferma coach Nicola Brienza – ringraziamo il Dany Basket Quarrata per l’ospitalità di questa settimana e per averci permesso, ancora una volta dopo quanto successo ad inizio preparazione, di poter svolgere il nostro lavoro. Questi giorni ci sono serviti per riprendere un po’ di ritmo e lavorare con Blakes nella maniera più funzionale possibile. Andiamo a Tortona con l’ottimismo e la sicurezza di queste ultime partite: è chiaro che le vittorie aiutano a vivere con maggiore consapevolezza dei propri mezzi e, al netto delle assenze che sono pesantissime, dal nostro punto di vista c’è grande voglia di giocare e di fare, come sempre, il meglio possibile”.
Visti gli infortuni che hanno colpiti due quinti del quintetto, è chiaro che nella sfida in Piemonte qualche equilibrio dovrà cambiare e gli attori protagonisti che si alterneranno nei vari ruoli.
“Di sicuro giocheremo lo small ball – taglia corto il tecnico biancorosso – è un qualcosa di adattato ma direi che non possiamo fare altrimenti viste le assenze, per di più dovendocela vedere contro una squadra come Tortona che è lunga, competitiva e con un eccellente roster. In ogni caso, se magari non pensiamo troppo a questi fattori e proviamo a sfruttare quelle che sono le nostre armi, alla fine potremo essere più pericolosi del solito o, comunque, avere situazioni che ci permettono di metterli in difficoltà: di sicuro Carl Wheatle dovrà giocare più spesso come finto lungo, ma per lui non è una novità.
Per quanto riguarda i nostri avversari, devo dire che Tortona ha un roster di primissimo livello, così come lo staff tecnico, ed ha firmato nomi di qualità e di spessore. Il motivo per cui hanno gli stessi punti nostri è che sono al primo anno di partecipazione alle coppe europee: è una novità per tutti che ti va a cambiare quelle che sono le abitudini e la quotidianità, succede ad ogni società. Ma in Champions League hanno sempre vinto facendo un eccellente percorso e quindi questo è significativo. Sono convinto che, alla fine, saranno lì a giocarsela con le prime”.
Per il tecnico di Estra Pistoia Basket anche le prime sensazioni nell’aver rivisto in palestra con lui, dopo la stagione a Cantù vissuta insieme, Gerry Blakes e cosa ci sarà da aspettarsi, intanto, da questa sua prima uscita.
“Gerry sta abbastanza bene, viene soltanto da una settimana di inattività – conclude Nicola Brienza – il fatto di conoscere me è un grande vantaggio per entrambi perché sappiamo come siamo fatti: per assurdo ho più confidenza con lui che con alcuni dei nostri che sono qui da quattro mesi. Al di là di sapere i giochi d’attacco che ci vorrà più tempo, nell’immediato dovrà darci energia e positività integrandosi al meglio e dando il massimo per la squadra: non ho aspettative su di lui in questo momento ma gli ho chiesto minuti di applicazione indipendentemente dai numeri finali che farà. Non ho comunque dubbi che capirà quanto prima come allinearsi al meglio col resto della squadra”.
Commenta
Visualizza commenti