Dopo il doppio duello vinto in trasferta a Cremona e Napoli che ha dato un connotato totalmente diverso alla classifica di una Estra Pistoia Basket 2000 che adesso, di fatto, ha messo in cascina la permanenza in Serie A, la truppa biancorossa torna nel catino infuocato tutto esaurito del “PalaCarrara” per l’anticipo della 24° giornata di LBA in programma contro la Nutribullet Treviso questo sabato alle ore 19 (arbitri Lanzarini, Gonella, Noce; match sponsor La T Tecnica).
Una sfida tutt’altro che semplice perché le due squadre si approcciano alla sfida nelle stesse condizioni, ovvero avendo vinto tre volte nelle ultime cinque apparizioni, e soprattutto con Treviso che, dopo un inizio di regular season difficilissimo (9 sconfitte di fila), ha ingranato un’altra marcia ma deve comunque lottare con Pesaro, Cremona, Brindisi e Varese per evitare una delle due retrocessioni. Le squadre si presentano al completo all’appuntamento e, in ogni caso, sarà ancora un’altra bella serata di sport in via Fermi. All’andata l’Estra si impose 86-89 con un canestro decisivo di Payton Willis nell’ultima partita del 2023.
«Sappiamo che la matematica salvezza è oramai dietro l’angolo e che, allo stesso modo, abbiamo fatto lo step decisivo grazie alle vittorie nelle ultime due trasferte – spiega il coach di Estra Pistoia, Nicola Brienza – vogliamo continuare a goderci le cose belle che abbiamo fatto e in queste ultime sette partite proveremo sicuramente a fare di tutto per capire se siamo in grado di toglierci altre grandi soddisfazioni. Un mese e spiccioli di campionato che ci diranno se la nostra stagione sarà semplicemente, e lo dico col sorriso sulle labbra, fantastica oppure se si può addirittura trasformare in leggendaria.
Ci aspetta un calendario da quattro partite in casa e tre in trasferta: arrivati a questo punto, è incredibile sapere di trovarci in questa condizione avendo fatto meglio lontano da Pistoia con sei vinte al PalaCarrara ed altrettanti successi “on the road”. Un aspetto che fornisce un ulteriore valore alla nostra stagione e dà grande valore a questi primi 7-8 mesi visto che, in genere, le squadre che in estate sono costruite per salvarsi cercano di sfruttare al massimo il fattore campo provando a fare, al massimo, tre vittorie esterne. Il fatto di aver riscritto il record del club di affermazioni lontano da casa è gratificante per tutti noi: adesso giocheremo ancora una volta in un palazzetto bellissimo provando a migliorare il nostro record casalingo come ulteriore obiettivo in questo rush finale di regular season».
In via Fermi, però, arriva una Nutribullet in caccia di punti-salvezza e che, dopo un inizio di campionato complicato, ha decisamente invertito la rotta quando ha messo mano al proprio roster.
“I numeri delle squadre vanno letti ed interpretati: uno pensa alla classifica di Treviso con 16 punti, il terz’ultimo posto in graduatoria e dover sgomitare nella lotta-salvezza ed allora si crede che sia più facile – prosegue coach Nicola Brienza – ma se si prende la graduatoria dalla decima di andata, ovvero da dopo che si sono sbloccati, hanno un record di 8 vinte e 6 perse e quindi sarebbero in piena lotta per i playoff. Hanno dovuto fare i conti con i primi mesi difficili, hanno rivoltato la squadra sul mercato ed oggi sono ben diversi dall’inizio: per questo non si può pensare di prendere la partita sottogamba.
Poi, come dico sempre, noi siamo quelli che tutti ci davano oltre l’ultimo posto a settembre: i valori in campo ci sono, i giocatori di Treviso li hanno senz’altro, così come hanno l’ambizione di poter pensare di venire a Pistoia e vincere. Se noi caliamo un centimetro di qualità e attenzione, può succedere che i valori di inizio anno tornino fuori, per questo c’è da stare sul pezzo. Sempre. Noi, comunque, siamo carichi e abbiamo consapevolezza di quel che possiamo fare contro una squadra che è tutt’altro che in crisi”.
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