Un primo tempo in equilibrio, poi il solito crollo. L’Estra Pistoia incassa la ventesima sconfitta della stagione (63-86 con Sassari) e vede la Serie A2 sempre più vicina, in attesa di un verdetto che la città ormai vive come una liberazione.
La squadra di Okorn resta aggrappata alla partita per 20 minuti (32-35), ma si scioglie nella ripresa senza mai dare l’impressione di poter reagire. Il Banco di Sardegna, senza nemmeno forzare, allunga fino al +14 in avvio di terzo quarto, poi controlla senza sforzi.
I problemi sono sempre gli stessi: attacco sterile, difesa poco incisiva, rotazioni corte e fiducia azzerata. Sassari ne approfitta con ordine e qualità, trovando in Bendzius (17), Bibbins (16) e Thomas (13) i protagonisti del successo.
Per Pistoia, Forrest e Saccaggi (25 punti in due) provano a reggere l’urto, ma l’ultimo quarto è pura agonia. Una stagione da dimenticare attende solo l’epilogo.
📌 Fonte: La Nazione Pistoia, pag. 33, 43 – di Maurizio Innocenti
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