Il capo allenatore di Scafati Stefano Sacripanti commenta così l’ultimo ko: «Dal punto di vista tecnico tattico, devo ammettere che abbiamo disputato un cattivo terzo quarto, con tre o quattro palle perse di fila. Nei primi due quarti, invece, abbiamo scelto i tiri migliori e selezionato bene le varie soluzioni. Ci siamo snaturati all’inizio, facendo giocare Stone da 4, a causa dell’assenza per infortunio di Pinkins. Abbiamo poi utilizzato da 4 sia Butjankovs, che De Laurentiis ed Okoye, ma non abbiamo mai avuto un buon equilibrio, motivo per cui siamo andati sotto anche oltre la doppia cifra. Poi però, a quel punto, ho pensato di cominciare a mettere pressione in difesa, a raddoppiare e a giocare addirittura con un solo interno e quattro esterni: in tal modo, siamo riusciti a rimontare all’improvviso, raggiungendo il +1 a pochi secondi dalla fine. Sarei ipocrita se dicessi che avremmo meritato la vittoria, però se la sconfitta sarebbe stata beffarda per Treviso, è stata però una mezza beffa per noi che, tra mille difficoltà, senza Pinkins e con Okoye non al meglio, ci abbiamo creduto fino in fondo, andando ad un passo da quei due punti che avrebbero cambiato il volto della nostra stagione, sia per la classifica che per la fiducia. Treviso ha disputato una gara solida e fisica, mentre noi torniamo a casa con la consapevolezza che possiamo giocarcela contro tutti e che prima o poi la fortuna girerà anche dalla nostra parte».
Pino Sacripanti: Sarei ipocrita se dicessi che avremmo meritato la vittoria
20/03/2023
15:15
Commenta
Visualizza commenti