Intervista sul Corriere della Sera per Pietro Aradori della Fortitudo Bologna, che è tornato sulla vicenda relativa al suo post negazionista sul COVID-19.
“Ho sbagliato. Voglio e devo chiedere scusa a tutti. In questo periodo siamo distanti da tutti, ho condiviso quel post per sapere cosa pensavano amici e parenti. Era un post provocatorio con parole molto pesanti, non dovevo riprenderlo”, ha detto Aradori, che ha poi aggiunto: “Dopo un anno di sacrifici siamo ancora chiusi in casa, fatichiamo a vedere dei miglioramenti. Mi sono fatto le domande che si fa chiunque, mi sono chiesto se siamo sulla strada giusta. L’emergenza c’è e l’ho vissuta da vicino. Molti miei amici sono stati ricoverati, nel mio paese alcuni sono morti. Ho anche contribuito a raccogliere fondi per gli Ospedali. Non ho le fette di salame davanti agli occhi. Il vaccino? Quando toccherà a me lo farò senz’altro”.
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